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Libri di Tiffany Watt Smith

Biografia e opere di Tiffany Watt Smith

Pessima amica. Storia e mito dell'amicizia femminile

Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 336
Ogni donna può sempre contare sulle amiche: sorelle, confidenti e alleate incrollabili più di qualsiasi relazione romantica. Ma Tiffany Watt Smith, storica delle emozioni, di fronte a questo topos si è sempre trovata a disagio, perché la sua vita è invece costellata di amicizie frustranti, lontane da quelle ideali che affollano romanzi e serie tv: brusche rotture con amiche fedelissime, altre svanite nel silenzio e nella lontananza, per non parlare dei rapporti di comodo, delle amiche invadenti o latitanti... Dopo il bestseller "Atlante delle emozioni umane", Watt Smith ha deciso così di occuparsi della più diffusa delle relazioni, che, però, a differenza di altre, più codificate, non lascia molte tracce nei documenti e negli archivi. L’amicizia tra donne un tempo non era peraltro nemmeno contemplata. Senza scomodare Aristotele, ancora nel XVI secolo Montaigne considerava le femmine incapaci di una tale affinità, prettamente maschile. Ma la realtà era un’altra: specialmente nelle classi operaie, le donne già allora si sostenevano a vicenda vivendo insieme, crescendo le une i figli delle altre e offrendosi protezione e sostegno finanziario. Watt Smith ci guida attraverso i secoli, tra i banchi del collegio e nelle celle di detenzione, nei vicinati della middle-class e tra i beduini del deserto, nelle comuni hippy e in quelle queer, per mostrarci come le amicizie femminili hanno sostenuto movimenti politici, creato spazi di libertà, protetto corpi e desideri. Intanto, ricostruisce con acume e ironia il mito dell’amicizia tra donne, mettendone alla prova i presupposti e sfatando qualche stereotipo, nella consapevolezza che tutte, a un certo punto, sono state una Pessima amica. Ma non bisogna disperarsi: l’amicizia femminile è stata prima negata, poi magnificata, infine mitizzata, stratificando un’eredità di ideali impossibili. È ora di liberarsene un po’ e ritrovare la gioia istintiva e incosciente dell’amicizia.
20,00 19,00

Quaderno delle emozioni umane. Un diario delle emozioni che hai provato, che non sai di aver provato, che non proverai mai

Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2024
pagine: 272
Con l’Atlante delle emozioni umane, Tiffany Watt Smith ci ha aperto un mondo, anzi due. Il mondo geografico, raccontando i modi in cui le varie culture percepiscono, esprimono e definiscono le sensazioni e i sentimenti che ci rendono umani. Ma soprattutto ha dischiuso davanti ai nostri occhi il nostro stesso mondo interiore. Da quel libro così amato nasce adesso il Quaderno delle emozioni umane: in ogni pagina di questo diario troverete storie incredibili e acute indagini sui sentimenti che ci attraversano e che ci definiscono, ma anche un invito a ragionare a vostra volta, a confidare i vostri segreti e (perché no?) a sfogarvi un poco, catturando giorno dopo giorno il fiammeggiante caleidoscopio delle vostre grandi e piccole emozioni.
20,00 19,00

Atlante delle emozioni umane. 156 emozioni che hai provato, che non sai di aver provato, che non proverai mai

Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2024
pagine: 384
Siamo tutti in grado di riconoscere la differenza tra rabbia e paura, tra desiderio e invidia. Sappiamo distinguere l’affetto dall’amore, il rimpianto dal rimorso, l’euforia dalla felicità. Ma lo spettro delle emozioni umane è ancora più sfumato di così: esistono sensazioni che tutti noi abbiamo provato, stati d’animo molto precisi e inconfondibili, e a cui però spesso non abbiamo saputo dare un nome. Eppure in qualche angolo del mondo, in qualche lingua a noi ignota, esiste una parola che li definisce: per esempio, gli inuit chiamano iktsuarpok il miscuglio di ansia, nervosismo, eccitazione e felicità che prova chi aspetta l’arrivo di ospiti a casa, o la risposta a una mail importante; per i finlandesi, kaukokaipuu è l’inspiegabile nostalgia per un posto dove non siamo mai stati: gli spagnoli chiamano vergüenza ajena l’imbarazzo empatico di chi assiste alle figuracce altrui. Tiffany Watt Smith attraversa storia, antropologia, scienza, arte, letteratura e musica in cerca delle espressioni con cui le culture di tutto il mondo hanno imparato a definire le proprie emozioni, e nel frattempo ci rivela come siano complesse e sorprendenti anche quelle che credevamo di conoscere bene. Di parola in parola veniamo risucchiati nel caleidoscopio di questo libro divertente, colto e curioso, metà enciclopedia e metà atlante, che mentre mappa le differenze affettive tra i popoli ci ricorda che proprio nell’universalità di ciò che proviamo ci scopriamo uguali.
18,00 17,10

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