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Libri di Susanna Basso

Biografia e opere di Julian Barnes

Lucy davanti al mare

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 240
Un romanzo di profonda grazia sulla distanza, la nostalgia, la paura, le cicatrici che tessono la trama di ogni esistenza. È l'inizio del 2020 e in città giunge notizia di un nuovo virus potenzialmente letale. A New York i casi sono ancora sporadici e la gente, la scrittrice Lucy Barton fra loro, si aggrappa alla vita di sempre. Ma non William. William, il primo marito di Lucy, è un uomo di scienza, e la intuisce da subito, la catastrofe che sembra spazzar via la vita conosciuta; la grande paura che annienta le certezze e scuote le relazioni. Anche quella antica di due vecchi coniugi che credevano di aver esaurito le sorprese. Ancora una volta tocca far appello all'amore, alle sue forme strane e imperfette, per far sí che il comune dolore anziché allontanare unisca. Per salvarsi la vita.
13,00 12,35

Raccontami tutto

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 288
A Crosby è tempo di tornare a incontrarsi e a raccontarsi storie, storie dal passato, storie in filigrana, storie mai rivelate, storie buffe e struggenti, storie dell’amore che avrebbe potuto essere e non è stato, perfino inquietanti storie gialle. A raccontarle, finalmente unite sullo stesso palcoscenico, le due inimitabili capostipiti dell’universo narrativo di Elizabeth Strout, Lucy Barton e Olive Kitteridge. La rispettiva iniziale diffidenza delle due donne tanto diverse è superata in nome della loro comune passione: quella per l’inesauribile mistero di tutte le «vite ignorate», che solo in apparenza passano su questo pianeta senza lasciare traccia. A New York Lucy Barton non ha più fatto ritorno. La casetta sul mare che il suo ex marito William aveva affittato per loro durante la pandemia di Covid-19 è diventata la loro dimora permanente. Antichi affetti e nuove frequentazioni hanno permesso a Lucy Barton di non impazzire. Quella col vecchio amico di famiglia Bob Burgess, prima di tutto. Le loro passeggiate quotidiane, confidandosi piccoli segreti e affidandosi innocue debolezze, sono diventate un appuntamento corroborante e irrinunciabile. È stato Bob a parlarle della vecchia signora che vive nella residenza per anziani del paese. Ha più di novant’anni, è un po’ scorbutica e si chiama Olive Kitteridge. Lucy la va a trovare e, nonostante la diffidenza iniziale, Olive le racconta la storia di sua madre. Quel racconto ne chiama altri, di Olive a Lucy, di Lucy a Olive, dando il via a una consuetudine del narrare che si rinnova a ogni incontro, come in una versione moderna e deliziosamente spigolosa delle “Mille e una notte”. Frattanto Bob viene richiamato al suo antico mestiere di avvocato da un caso di cronaca avvenuto in città: il ritrovamento del corpo di una signora anziana scomparsa mesi prima. Il principale indiziato è un uomo del posto, Matthew Beach, suo figlio, e, su richiesta della sorella di Matt, Diana, Bob accetta di prenderne le difese. Mentre le indagini procedono, è a Lucy che Bob affida il suo dolore quando viene a sapere della tragedia che ha colpito l’amato fratello Jim, è a Bob che Lucy affida il proprio quando le figlie Chrissy e Becka per la prima volta non la invitano per Natale. Tornando indietro con la memoria, il lettore avveduto scopre strada facendo che, anche in questo caso, c’era una storia dentro la storia. E poi c’è lo sconosciuto brevemente amato in treno; c’è il professor Muddy e il suo lutto inconsolabile; c’è la prima moglie di Bob, Pam, con la sua dipendenza; c’è la gioventù sfiorita di Addie Beal e quella mai sopita della vecchia zia Pauline. Un carosello di storie che, pagina dopo pagina, si affastellano una sull’altra, alimentate dal desiderio di dar conto delle tante «vite ignorate» che scorrono apparentemente senza lasciare traccia, e di sondare così il mistero che tutti quanti siamo.
19,50 18,53

Romanzi e altri scritti. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1680
Con questo secondo volume, sempre a cura di Liliana Rampello, impreziosito da una Nota alla traduzione di Susanna Basso, si completa la pubblicazione delle opere di Jane Austen nei Meridiani. Sono qui proposti, in ordine cronologico, Mansfield Park, Emma e Persuasione, ai quali si aggiunge il romanzo incompiuto Sanditon. La sezione «Altri scritti» accoglie il Capitolo 10 cancellato di Persuasione, i pareri dei contemporanei raccolti dalla stessa autrice e una selezione di lettere. Nonostante la brevità della sua vita, si rivela dunque piena e intensa l'attività artistica della «divina Jane», che fino all'ultimo ha messo mano ai suoi progetti rivelando una mai esausta maturità espressiva e un vivo interesse nei confronti della società della sua epoca. Qualità che fanno di lei un classico intramontabile e senza tempo.
80,00 76,00

Romanzi incompiuti

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 192
Non c'è dettaglio della vita di Jane Austen che non sia, esso stesso, romanzo. E tra vita e romanzo esistono connessioni ineludibili. Questo volume raccoglie una manciata di testi che ne incorniciano perfettamente la vicenda umana e di scrittrice, mettendoci di fronte a una svolta. O, meglio, di fronte al senso di una ricerca in continua evoluzione. Tra il 1803 e il 1804, quando ha già alle spalle la stesura di ben tre romanzi non ancora pubblicati, Austen mette mano a I Watson, ma verosimilmente abbandona il progetto dopo circa un anno a causa della morte del padre, che getta nel lutto e nell'incertezza l'intera famiglia. Diversa è la sorte di Sanditon, rimasto tra le carte della sorella Cassandra, avviato e inevitabilmente interrotto a causa delle ormai precarie condizioni di salute. «Sono due romanzi incompiuti» scrive Liliana Rampello nell'Introduzione, «o più precisamente il primo è un torso non lavorato, abbandonato forse senza rimpianti, il secondo, in uno stadio più avanzato di stesura e con maggior controllo della prosa, resta invece in sospeso a pochi mesi dalla morte dell'autrice. Entrambi molto interessanti, mettono in luce quanto sia cambiato il laboratorio della scrittura austeniana nel corso degli anni, quanto sia cresciuta la sua consapevolezza autoriale, quanto sia ampio e aperto il gioco delle trame e dei personaggi nelle forme stratificate della loro ideazione, quanto poco la preoccupi il ritorno di tratti simili nelle une e negli altri, insomma quanto sia certa della sua vocazione, e dunque capace di lasciare sedimentare l'esperienza per restituirne, con grazia e luminosa intelligenza, solo la punta di diamante.» Che cosa accade, dunque, in questo giro di tempo? Jane Austen, suggerisce ancora Rampello, trova la «sua voce più originale». Quella voce che l'ha resa immortale a partire dalla prima pubblicazione di Ragione e sentimento e Orgoglio e pregiudizio, rispettivamente nel 1811 e nel 1813. Quinta di passaggio che si inserisce nel più ampio progetto dei Romanzi e altri scritti in due Meridiani a cura di Rampello, con le nuove traduzioni di Susanna Basso, questo volume presenta inoltre il Progetto per un romanzo, ideato probabilmente tra la fine del 1815 e la primavera del 1816, un ultimo divertimento fatto di appunti scherzosi che «risuonano di un tocco continuo di ilarità a stento contenuta».
20,00 19,00

Orgoglio e pregiudizio

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 420
Nella campagna inglese di inizio Ottocento, la tranquilla vita della famiglia Bennet prende una svolta decisiva quando il ricco e affascinante Charles Bingley si trasferisce a vivere nelle vicinanze. La primogenita Jane, bella e sensibile, s'innamora del giovane scapolo, ma si ritrova presto sola e confusa quando Bingley parte improvvisamente per Londra senza dare spiegazioni. Secondo Elizabeth, la sorella più giovane dallo spirito vivace e intelligente, la rottura tra i due è da attribuire a Darcy, un aristocratico amico di Bingley che ha sempre guardato con distacco e superiorità la modesta estrazione sociale della loro famiglia. Elizabeth si scontrerà con la sua alterigia e il suo orgoglio, scoprendo che anche l'odio può trasformarsi in un sentimento d'amore profondo e inaspettato. Tra sale da ballo sfavillanti, frequenti malintesi e passioni travolgenti, "Orgoglio e pregiudizio" (1813) è un classico senza tempo; amato dai lettori in tutto il mondo, non solo celebra un modello di donna indipendente – che non si accontenta di seguire passivamente le convenzioni sociali, ma agisce in base ai suoi principi e alla sua coscienza – ma esorta anche alla comprensione, alla scoperta di se stessi e alla ricerca di verità oltre le semplici apparenze.
13,50 12,83

Northanger Abbey

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 264
Catherine Morland, una giovane ingenua e sognatrice, vive insieme alla sua umile famiglia in un villaggio di campagna e, nonostante la modesta istruzione, mostra un'intensa passione per la lettura: divora romanzi gotici. Durante un soggiorno nella città termale di Bath, la ragazza si innamora di Mr Tilney, un giovane pastore anglicano che, convinto di avere a che fare con una ricca ereditiera in vacanza, la invita nella sua tenuta, Northanger Abbey. Entusiasta all'idea di vivere avventure romantiche e misteriose come quelle dei romanzi che adora, Catherine rimarrà invece delusa di fronte a una realtà piuttosto banale e noiosa. Satira del romanzo gotico e sentimentale popolare nell'Inghilterra del Sette-Ottocento, "Northanger Abbey" (pubblicato postumo nel 1818) propone ai suoi lettori una sorprendente rappresentazione parodica dell'eroina: Catherine non è il tipico esempio di virtù e determinazione, come altre protagoniste dell'epoca, ma con la sua fantasiosa superficialità incarna l'ipocrisia di cui era permeata la società inglese e alla quale Jane Austen rivolge la sua critica sottile. Classico intramontabile della letteratura inglese, "Northanger Abbey" è anche una storia di evoluzione personale e di apprendimento della realtà, oltre ad essere un'acuta riflessione sul potere dell'immaginazione e della letteratura.
13,50 12,83

Ragione e sentimento

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 396
Alla morte del padre, le sorelle Elinor e Marianne Dashwood sono costrette ad abbandonare la loro casa e ad affrontare l'egoismo del fratello che, tradendo la volontà paterna, le lascia senza sostegno. Trovato rifugio presso alcuni parenti a Barton Cottage, le giovani entrano in contatto con una varietà di personaggi. Tra questi Edward Ferrars, il fratello della cognata, con cui Elinor sviluppa un intenso legame – ma rimarrà fortemente delusa dalla sua infedeltà; e l'affascinante John Willoughby, di cui Marianne si innamora perdutamente – per poi scoprirne l'animo irresponsabile e superficiale. Tradimenti, dolori e delusioni insegneranno alle due sorelle ad accettare le sconfitte e a cambiare il proprio destino: l'una imparando a concedersi un po' di indulgenza emotiva, l'altra analizzando a fondo il proprio desiderio di felicità. Con prosa incisiva e sottile umorismo, in "Ragione e sentimento" (1811) Jane Austen propone una acuta riflessione sulle convenzioni sociali e sulle dinamiche di potere all'interno della società inglese dell'Ottocento, oltre a offrire uno sguardo penetrante sulla complessità dei rapporti umani e sul delicato equilibrio tra emozioni incontrollate e prudente discernimento.
13,50 12,83

Lezioni

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 576
Chi è davvero Roland Baines? È il bambino pieno di talento che subisce le attenzioni morbose della maestra di pianoforte, ma anche il banale pianista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni. È la vittima di una donna geniale ed egoista che lo ha abbandonato con un figlio neonato, ma anche il fallito che passa da un’esperienza all’altra a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Quali lezioni gli hanno impartito la sua storia e la Storia che si dipana sullo sfondo? Nella vita senza qualità del suo personaggio, McEwan ha disegnato il profilo del nostro tempo tragico e inquieto, affidando ai suoi lettori un romanzo di sconvolgente maestria e luminosa intensità emotiva.
16,00 15,20

Lucy davanti al mare

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 232
È l’inizio del 2020 e in città giunge notizia di un nuovo virus potenzialmente letale. A New York i casi sono ancora sporadici e la gente, la scrittrice Lucy Barton fra loro, si aggrappa alla vita di sempre. Ma non William. William, il primo marito di Lucy, è un uomo di scienza, e la intuisce da subito, la catastrofe che sembra spazzar via la vita conosciuta; la grande paura che annienta le certezze e scuote le relazioni. Anche quella antica di due vecchi coniugi che credevano di aver esaurito le sorprese. Ancora una volta tocca far appello all’amore, alle sue forme strane e imperfette, per far sì che il comune dolore anziché allontanare unisca. Per salvarsi la vita. La scrittrice Lucy Barton non ha mai cancellato un tour promozionale in vita sua. Eppure, quasi senza saperne la ragione, quel tour in Europa, previsto per i primi mesi del 2020, l’ha disdetto. «Meno male che non sei andata in Italia, – le diranno poi, – là c’è il virus». È William, lo scienziato William, il primo marito di Lucy, da poco reduce dal fallimento del suo terzo matrimonio e dal rifiuto di una sorellastra che non lo vuole incontrare, a passare all’azione per primo: Lucy ha poche ore per preparare un bagaglio essenziale, chiudere casa e partire con lui alla volta di una casetta in affitto sulle coste del Maine. Anche le loro figlie, Chrissy e Becka, e i rispettivi mariti dovranno raggiungere luoghi più protetti. L’imperativo per tutti, nei piani di William, è lasciare la città, con il suo brulicare di vita e pericoli, e mettersi al riparo. Pur incredula e sgomenta, Lucy accetta di seguire l’ex marito a Crosby, Maine. Per loro inizia così la routine interminabile di una quotidianità dilatata nella ripetizione di piccoli gesti sempre uguali a se stessi che la pandemia ha caricato di senso; una routine ammanettata all’assenza di vita – «Certe volte dovevo uscire di casa al buio e andare giù fino al mare, imprecando ad alta voce» – eppure preziosa perché garanzia della prosecuzione. E poi un inedito senso di solitudine e isolamento. La nostalgia. La preoccupazione per i cari distanti. L’amarezza di certi allontanamenti. La rabbia e la noia. La grande paura, individuale e collettiva: quella che fa avvicinare una furente abitante del luogo all’automobile con la targa della metropoli, urlando a una Lucy Barton sconvolta: «Maledetti newyorkesi! Via da casa nostra!» E poi l’ottusità, che la paura sempre porta con sé, in seno all’inconsapevole privilegio di chi la prigione può permettersi di scegliersela. Ma ci sono anche gli istanti di consolazione: una natura anch’essa ripetitiva, come le onde del mare che Lucy contempla, ma proprio per questo rassicurante; una chiacchierata dietro la mascherina, un abbraccio proibito e insperato con una figlia lontana, un incontro dal passato, e un percorso rovesciato di separazione in casa per due vecchi coniugi e amici e amanti chiamati a saggiare la trama della loro comune tela nel modo più brutale. Lo stesso di cui tutti noi ancora portiamo le cicatrici.
19,00 18,05

Metà di un sole giallo

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 464
“Metà di un sole giallo” è la storia di molte Afriche. L’Africa sensuale della splendida Olanna, che rinuncia ai privilegi per amare il professore idealista Odenigbo, e quella concreta della sua gemella Kainene, che affronta il mondo con l’arma del sarcasmo. L’Africa superstiziosa di Mama e Amala e quella colta ed emancipata del circolo di Odenigbo. L’Africa naïf del giovane servitore Ugwu e quella archetipica inseguita dall’uomo di Kainene, Richard. Tutti questi mondi, con il loro bagaglio di felicità e dolore, di generosità e crudeltà, di amore e gelosia, vengono travolti dalla piena della storia quando nel 1967 la proclamazione d’indipendenza dalla Nigeria della Repubblica del Biafra sfocia in una tragica guerra civile.
15,00 14,25

Martin Dressler

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 288
Nato nella New York di fine Ottocento, Martin Dressler è figlio di un sigaraio e trascorre la giovinezza aiutando il padre in negozio. Le sue ambizioni, tuttavia, vanno ben oltre il portare avanti l'attività di famiglia; la sua ascesa inizia quando comincia a lavorare in un hotel, da lì poi apre un suo ristorante, e nel giro di pochi anni diventa un imprenditore di successo, un audace e fortunato costruttore, anzi "inventore", di alberghi, sempre più grandi e lussuosi. Martin è un visionario che ha il coraggio e la sfrontatezza di inseguire e realizzare i propri sogni. Quando però si imbarca nell'avventura del Grande Cosmo, che è insieme teatro, museo, grande magazzino e molto altro ancora, la sua parabola finisce per mettere a nudo tutte le contraddizioni e l'ambiguità del Sogno americano, l'impossibilità di far durare per sempre l'illusione, le insidie e la meraviglia del desiderio e dell'immaginazione con cui devono misurarsi tutti gli esseri umani. «C'è in Martin Dressler qualcosa che potremmo chiamare "epica dell'impossibile" – scrive Alberto Rollo – che, in forza della sua dettagliata declinazione, in forza della ostinata pazienza con cui la scrittura la sostiene e la sfida, ci lascia inquieti e stupiti come se un "mondo segreto" ci fosse sfuggito, continuasse a sfuggirci, e Millhauser fosse lì a evocarlo, fantasma del tempo, da un passato mai trascorso, che ci riguarda.»
13,50 12,83

Elizabeth Finch

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 184
Affascinante senza essere manipolatoria, rigorosa ma mai dogmatica, elegante seppure austera, irriducibilmente anticonvenzionale, eternamente sfuggente: così è Elizabeth Finch, docente del corso di «Cultura e civiltà» al college. Il suo carisma e la forza delle sue idee sono destinati a segnare per sempre il modo di pensare dei suoi studenti. O almeno di uno di essi. Questa è la storia che lui ci racconta. Ma, come direbbe Elizabeth Finch, «travisare la propria storia è parte dell'essere una persona». Il «Re dei Progetti Incompiuti», secondo la definizione della figlia adolescente, Neil si porta appresso un bagaglio di insuccessi lungo una vita: un'ambizione attoriale frustrata, due matrimoni falliti. Ma a quella prima lezione del corso di «Cultura e civiltà», tanti anni prima, il giorno in cui fece la conoscenza della docente Elizabeth Finch, Neil ebbe la sensazione di essere arrivato, per una volta, nel posto giusto. Sobria nell'abbigliamento, esatta nel dire e cristallina nel pensare, fumatrice incallita e insofferente del comune sentire, Elizabeth Finch – EF per la classe – incuneò fin da subito il grimaldello del libero pensiero nelle quiete coscienze dei suoi studenti, mai trattati come «oche all'ingrasso» da infarcire di nozioni, ma coinvolti in un continuo processo socratico di collaborazione, spesso caustico ma mai sprezzante, e fatalmente fertilizzato dall'elisir del carisma. Impossibile, per i discenti, non perdersi in congetture sulla sua inespugnabile vita privata e non restare colpiti dalle sue idee sulla Creazione: «Il mondo è male organizzato, perché Dio l'ha creato da solo. Avrebbe dovuto consultare qualche amico: uno il primo giorno, un altro il quinto, un altro il settimo, allora sì che sarebbe stato perfetto», sull'amore: «Esiste una parola più mistificante, abusata, fraintesa, più estensibile a livello di significati e di propositi, più contaminata dagli sputacchi di miliardi di lingue bugiarde, della parola "amore"? E c'è qualcosa di più scontato che lamentarsi di tutto questo?», sul pensiero unico: «Monoteismo. Monomania. Monogamia. Monotonia. Niente di buono inizia con questo prefisso», o su ogni altra area del sapere e del sentire, antico e moderno. Odiarla o amarla, non c'è alternativa. Neil rientra da subito nella seconda categoria, e vi rimane per decenni dopo la fine del corso, sposando il suo metodo critico e infine facendosi carico del suo progetto incompiuto: quello sulla figura di Flavius Claudius Julianus, ovvero Giuliano l'Apostata, l'ultimo imperatore romano non cristiano, la cui sconfitta in battaglia determinò l'instaurarsi a Roma del monoteismo ai danni di tutte le altre religioni e dunque, a detta di EF, la chiusura della mentalità europea e la fine della gioia. Neil ha ormai i capelli grigi quando si addentra nelle carte della sua antica maestra e forse amica, in cerca di verità mai svelate. Eppure Elizabeth Finch l'aveva avvertito fin dall'inizio: «Artificio, rigore, verità. Artificio non come opposto della verità ma spesso come sua manifestazione, ciò che lo rende irresistibile».
18,00 17,10

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