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Libri di Sandro Rogari

Biografia e opere di Sandro Rogari

Enrico Mattei. Un protagonista del miracolo economico

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Enrico Mattei è stato un grande protagonista della rinascita italiana e del boom economico del secondo dopoguerra. È stato uomo della Resistenza e come tale interprete del versante d'ispirazione cristiana e anticomunista della lotta di Liberazione. È stato parlamentare nella prima legislatura repubblicana, operando perché l'Italia si dotasse di strumenti adeguati a fronteggiare la crescente domanda di energia, funzionale alla crescita e alla transizione industriale del paese. Ma è stato soprattutto il grande manager che, in qualità di presidente dell'Eni, ha curato gli interessi italiani nel mercato internazionale duro e competitivo degli idrocarburi. I saggi raccolti in questo volume ne ripercorrono, con un nuovo approccio storiografico e nuove fonti, la vicenda esistenziale fino alla tragica morte nel cielo di Bascapè il 27 ottobre 1962. Anche su quest'ultimo punto, pur non potendo sciogliere i quesiti irrisolti a sessant'anni di distanza su chi fossero i mandanti dell'attentato, si propone una nuova lettura di contesto che investe le aperture meridionalistiche di Mattei e il suo calarsi con decisione nel confronto degli interessi in gioco. Un libro affascinante su una figura singolare di capitano d'industria in una stagione alta ed entusiasmante della nostra storia recente. Saggi di Sandro Rogari, Paolo Trionfini, Daniele Pozzi, Luciano Segreto, Francesco Maccelli, Bruna Bagnato, Tito Menzani, Giustina Manica, Mario Robiony, Lucia Nardi.
25,00 23,75

L'età della globalizzazione. Storia del mondo contemporaneo dalla Restaurazione ai giorni nostri

Libro
anno edizione: 2018
pagine: 730
Il volume ricostruisce due secoli di storia mondiale, dalla Restaurazione europea che segue al dominio napoleonico ai giorni nostri, contrassegnati da un potere mondiale a geometria variabile. È la storia di un mondo che vive in due secoli un'accelerazione senza paragoni nei precedenti millenni della storia umana. È la storia della globalizzazione, intesa come interdipendenza di fattori e processi vicini e lontani nello spazio, che vedono nel corso del XIX secolo l'affermazione delle potenze europee nel mondo, anche grazie alla centralità dello stato/nazione che in Europa è stato il prodotto dell'Età Romantica e dei Risorgimenti. Il XX secolo ha un volto duplice. Di apparente centralità europea fra le due guerre, quando gli Stati Uniti si sono di nuovo ritratti nell'isolazionismo dopo l'intervento in guerra, e di affermazione di un globalismo bipolare dopo la seconda guerra mondiale che si scioglie con la conclamata preminenza della superpotenza americana. Gli ultimi venticinque anni, dalla caduta del muro di Berlino alla crisi delle relazioni fra Europa e Stati Uniti determinata dallo spionaggio di Washington verso le cancellerie europee, hanno aperto scenari del tutto nuovi. L'affermazione dei cosiddetti BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e di altri stati emergenti ha cambiato lo scenario delle interdipendenze mondiali. Il volume si chiude nella rappresentazione di un mondo multipolare. Due secoli di globalizzazione, infatti, segnano la marginalizzazione dell'Europa e il rapido ridimensionamento della potenza degli Stati Uniti a fronte dell'emersione di nuovi mondi e culture.
33,00 31,35

La scienza storica. Principi, metodi e percorsi di ricerca

La scienza storica. Principi, metodi e percorsi di ricerca

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: XII-223
"La Scienza storica" è anzitutto una difesa della storia come scienza sociale e come tale in grado di fornire verità, sia pure parziali e relative, sui processi umani che si svolgono nel tempo e nello spazio. Verità quindi confutabili, come d'altra parte 10 sono quelle di ogni altra scienza, ma solo a fronte di nuove fonti che valgano come prove di diverse verità. Per dimostrare questo assunto, il saggio ripercorre l'evoluzione della scienza storica dai canoni definiti dai suoi fondatori, Tucidide ed Erodoto, fino ai giorni nostri. Ne individua le potenzialità e i limiti, mettendo in chiaro ciò che scienza storica è e ciò che non è, dando al lettore gli strumenti per discernere nel mare magnum delle pubblicazioni che si presentano come saggi di storia, ma che nella realtà spesso non lo sono. Il testo è uno strumento di lavoro per studenti dei corsi di Metodologia della ricerca storica, laureandi e dottorandi, oltre che per storici di mestiere che si accingono a intraprendere una ricerca storica. L'autore fornisce, infatti, tutto ciò che costituisce la "cassetta degli attrezzi" dello storico: fonti, metodi, strumenti, modelli metaempirici e tipi di narrazione. Inoltre, nel capitolo finale, è stato ricostruito per tappe un percorso di ricerca, dalla sua impostazione iniziale all'esposizione dei risultati. "La Scienza storica" coniuga la teoria della scienza storica alla sua pratica, riuscendo a essere veramente utile sia al lettore appassionato sia agli addetti ai lavori.
24,00

Mafia e politica dall'Unità d'Italia ad oggi 150 anni di storia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 272
Il volume ricostruisce, nei 150 anni di storia unitaria, le articolate vicende dell'intreccio fra mafia e politica partendo dal periodo post unitario, quando Diomede Pantaleoni, inviato in Sicilia dal presidente del Consiglio Ricasoli, dava le prime descrizioni di quel fenomeno che di lì a poco verrà conosciuto come mafia, fino ai giorni nostri quando questo intreccio si consolida e dilaga. Il volume si articola in un saggio introduttivo, in una parte documentaria storicamente inquadrata con sintetici riferimenti bibliografici di approfondimento e in un'appendice che raccoglie un'intervista inedita a Virginio Rognoni, promotore assieme a Pio La Torre della legge che prende il suo nome e che ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico il reato di associazione mafiosa. È uno strumento di studio e di approfondimento che, con rigore filologico e documentario, intende fornire allo studioso, al lettore interessato e allo studente strumenti di conoscenza di un fenomeno drammatico e corrosivo della tenuta civile e democratica del paese, al di fuori di ogni retorica e senza nulla concedere a ricostruzioni fantasiose o strumentali.
38,00 36,10

Antifascismo, Resistenza, Costituzione. Studi per il sessantennio della Liberazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 368
Gli studi raccolti in questo volume nascono da stimoli e occasioni diverse, ma condividono un unico obiettivo: ricostruire il percorso storico dell'antifascismo liberale e democratico dagli anni dell'instaurazione della dittatura al secondo dopoguerra. Il libro si apre con contributi che studiano l'antifascismo fra la fine degli anni '20 e i primi anni '30, negli anni della speranza di un prossimo e possibile recupero democratico, dell'auspicato esaurimento del fascismo e arriva fino al declino del peso politico, ma non ideale, dell'antifascismo democratico, nel dopoguerra. I liberali, gli azionisti, i repubblicani, i socialisti riformisti divennero allora, loro malgrado, terza forza, divisa e frantumata, eredi di un Risorgimento plurale nelle tradizioni, unito nei valori condivisi, ma spezzato dal ventennio fascista, in Italia e nell'esperienza fuoriuscita. Continuarono a lungo a tenere ferma la propria identità d'antica tradizione anche quando di assoluta minoranza. Cercarono, talora, di seguire una terza via che il contesto internazionale e interno della guerra fredda aveva relegato nel regno dell'utopia. Gli sconfitti della lunga guerra civile europea, iniziata con la grande guerra e conclusa con la caduta del muro di Berlino, mantennero vivo il ricordo di chi, come Amendola, Matteotti, De Bosis e Rosselli, era caduto per l'Italia del Risorgimento, per la realizzazione in Italia di uno stato unito, indipendente e laico.
27,50 26,13

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