Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Salvatore Cannizzaro

Biografia e opere di Gian Luigi Corinto

Ecomuseo dell'Etna. Tra natura, mito e cultura

Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2020
pagine: 204
Il prevalere dell'azione umana sulla Natura, gli impatti sempre più violenti sull'ambiente, i danni subiti dal territorio, impongono all'uomo di ridefinire il rapporto con essa allo scopo di trovare un equilibrio stabile e duraturo tra le diverse componenti dell'ambiente. La geografia utilizza metodologie e strumenti atti ad affrontare le questioni ambientali e a sviluppare il tema nei suoi svariati aspetti: le trasformazioni del paesaggio, gli impatti e le modificazioni ambientali, la qualità della vita, la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, i fondamenti dell'etica ambientale, la genesi e la filosofia dell'ambientalismo, il concetto di sviluppo sostenibile, la pianificazione territoriale, ecc. A tal proposito, l'ecosistema Etna per il suo atavico rapporto con l'uomo rappresenta certamente un osservatorio privilegiato di ricerca. Il progetto di ricerca "Prometeo", avviato dalle cattedre di Geografia e di Filosofia morale del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania, attraverso l'individuazione degli strumenti più idonei per una reale valorizzazione dell'area etnea, quale l'ecomuseo, si pone come obiettivo la riscoperta dell'identità culturale dei luoghi, intesi come palcoscenici nei quali si intrecciano le relazioni umane. L'ecomuseo non è edificio-contenitore, confinato fra quattro mura. Esso comprende, oltre al patrimonio storico e architettonico, le emergenze culturali identitarie sparse sul territorio e, pertanto, permette una fruizione diversa da quella di un tradizionale museo. Definito museo del territorio, museo diffuso, museo a cielo aperto, di identità culturale collettiva, museo di comunità, museo delle tradizioni locali, museo della memoria, museo atelier, museo villaggio: ecomuseo inteso come strategia partecipativa per lo sviluppo sostenibile.
25,00 23,75

Cultura e creatività per la valorizzazione del territorio. Casi studio sul Mezzogiorno d'Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2018
pagine: 204
Il Bel Paese è universalmente conosciuto per la "Grande bellezza" dovuta all'abbondante ricchezza culturale che rappresenta il vero patrimonio nazionale. Tuttavia, usare espressioni come "i beni culturali sono il nostro petrolio" appare oltre che superficiale, pure fuorviante. È inutile però possedere "i pozzi" se non si dispone di una serie di altre dotazioni che consentano la trasformazione delle risorse in prodotto finito e accessibile per il consumatore finale. L'approccio geografico utilizzato nei lavori presentati in questo volume consente di ottenere una visione pragmatica del problema, studiando la possibilità di valorizzazione delle attività connesse alla cultura e alla creatività, con attenzione rivolta alle regioni del Mezzogiorno d'Italia che, seppure dotate di beni culturali in misura non inferiore al resto del Paese, presentano un forte ritardo nella loro valorizzazione e nel consequenziale sviluppo territoriale. Le 9 best practice trattate, sono esempi di come la valorizzazione dei beni culturali possa attivare processi di sviluppo economicamente e socialmente sostenibili.
20,00 19,00

Paesaggio in Sicilia. Dialogo territoriale ed episodi paesaggistici

Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2013
pagine: 116
14,00 13,30

Il Mediterraneo dalla frattura regionale al processo d'integrazione

Libro: Libro rilegato
editore: Pàtron
anno edizione: 2010
pagine: 208
Il mare Mediterraneo è il centro di una regione geografica dai confini incerti, che l'uomo ha sempre faticato a definire e controllare. luogo di grandi contraddizioni, sociali, politiche, religiose, economiche, ma i popoli che vivono sulle sue sponde hanno sempre cercato di conoscere i motivi di attrazione, restando consapevoli di vivere in un sistema dove gli opposti coesistono. L'immagine della "frattura" non è quindi impropria per definirne il profilo generale dell'area Mediterranea secondo approcci metodologici diversi e diversi punti di vista, in questo caso della geografia e dell'economia e politica agraria. Se il Mediterraneo soffre di una carenza di auto-rappresentazione unitaria è pur vero che le sue componenti politiche avvertono la necessità di una coesione maggiore in grado di confrontarsi con le tendenze in atto di uno spostamento dell'interesse politico mondiale verso l'Oriente. L'Europa fino dal sul nascere ha considerato l'importanza di relazioni stabili con la sponda meridionale del Mediterraneo, ma solo con la conferenza di Barcellona dal 1995 l'Unione Europea ha tentato di dare consistenza agli intenti di fondo, avviando la politica di Partenariato Euromediterraneo.
20,00 19,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.