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Libri di Rossella Caso

Biografia e opere di Rossella Caso

Servizi educativi, genitori e bambini. L’esperienza di un servizio di conciliazione all’Università di Foggia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Negli ultimi anni, il tema della conciliazione ha rappresentato un obiettivo strategico per l’Unione Europea volto a ridurre non solo il gender gap ma anche a favorire più in generale i tempi di conciliazione di vita e di lavoro delle famiglie. Di qui l’importanza di garantire la presenza sul territorio di un sistema integrato di servizi educativi destinati all’infanzia, che possano fungere non soltanto da luoghi di istruzione e di formazione rivolti ai/alle più piccoli/e, ma anche da supporto a una genitorialità competente. Un sistema, in altre parole, che andrebbe a vantaggio della società in generale, consentendo anche una migliore conciliazione dei tempi di vita con quelli di lavoro e, alle donne in particolare, maggiori possibilità di accesso all’occupazione con un conseguente miglioramento della qualità della vita della famiglia. Il volume riporta l’esperienza dello Spazio gioco, organizzato dall’Università di Foggia per ospitare le bambine e i bambini figli dei dipendenti dell’Ateneo durante il periodo estivo, e che, a partire dal 2013, anno della sua istituzione, negli anni si è configurato come “uno spazio” rivolto sì al servizio della famiglia, ma per la tutela dei diritti dell’infanzia. Capitolo dopo capitolo, il testo rende conto di come un servizio educativo, se organizzato a partire da precisi “indicatori di qualità”, possa diventare, per i/le più piccoli/e, luogo di promozione delle intelligenze e della creatività. Non solo. I saggi che ne costituiscono la seconda parte, in particolare, nel restituire gli aspetti educativi e didattici del servizio, evidenziano come lo Spazio Gioco possa essere per tutti – bambini e bambine, madri e padri, educatori ed educatrici – luogo di apprendimento, di crescita e di socializzazione.
23,00 21,85

Donne «di carta». L'editoria per bambini nell'Italia del secondo Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2017
pagine: 172
Il contributo reso in Italia alla letteratura per l’infanzia, a partire dagli anni Sessanta, da alcune figure femminili, le “signore dell’editoria”. Rosellina e Francesca Archinto, Orietta Fatucci, Loredana Farina, Emanuela Bussolati, Patrizia Zerbi Monti, Antonella Vincenzi, si raccontano, come donne e come professioniste, tra interviste e analisi dei cataloghi delle case editrici che dirigono. Dalle loro parole e dal loro operato emerge un frammento significativo di storia dell’editoria per l’infanzia e di pedagogia della lettura italiana. Il lavoro sembra fare proprie la riflessione e l’invito che Annamaria Tagliavini fece sull’argomento in un testo per un volume dedicato all’avventura editoriale di Francesca Archinto: “Esiste un ‘catalogo delle virtù’ – o meglio delle virtuose – che hanno fatto grande l’impresa culturale nell’Italia dal dopoguerra a oggi in un ambito particolare, come l’editoria? Non mi pare, credo anzi sia arrivato il momento di cominciare a scrivere questa lunga lista di donne che hanno operato da protagoniste nell’impresa editoriale”. Vivendo, come scrive Laura Lepetit, storica fondatrice della Tartaruga Edizioni, avventure “quasi tutte di carta”.
20,00 19,00

Bambini in ospedale. Per una pedagogia della cura

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2015
pagine: 296
Gli studi sull'ospedalizzazione infantile hanno dimostrato ormai da tempo l'incidenza che le esperienze della malattia e del ricovero possono avere sulla vita del bambino e della sua famiglia. Sulla base di un'analisi approfondita della letteratura scientifica sull'argomento e delle carte e dei documenti nazionali e internazionali che storicamente hanno segnato le tappe del riconoscimento dei bisogni (e quindi dei diritti) dell'infanzia, nel testo si propone un approccio child and family centered care e l'introduzione nell'organico dell'ospedale di una figura, il pedagogista ospedaliero per l'infanzia che, pienamente integrata nell'équipe curante, funge da "ponte" tra il bambino, e la sua famiglia e il personale medico-sanitario. Centrale nella metodologia proposta la lettura ad alta voce. Il libro diventa così medium di relazione e di comunicazione tra adulto curante e bambino: il primo può usarlo per parlare al piccolo paziente in un linguaggio adatto alle sue capacità di comprensione, il secondo può trovare nelle storie narrate delle occasioni di esteriorizzazione e quindi di rielaborazione e di razionalizzazione dei propri vissuti, pensieri ed emozioni.
23,00 21,85

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