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Libri di Romana Andò

Biografia e opere di Romana Andò

Audience for fashion. Il consumo di moda nei media e con i media

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2022
pagine: 208
In questa nuova edizione vengono raccontati i nuovi immaginari della moda che si moltiplicano quanto le possibilità di raccontarli nei media: pensiamo ai temi della diversity, della fluidità di genere, della sostenibilità, che trovano nelle potenzialità della transmedialità infinite opportunità di contatto con i consumatori/audience.
18,00 17,10

Audience for fashion. Consumare moda nei media e con i media

Audience for fashion. Consumare moda nei media e con i media

Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2020
pagine: 200
Nel nuovo ecosistema mediale il consumo di moda sta vivendo una fase di straordinaria trasformazione: da una parte i brand stanno progressivamente presidiando contenuti e piattaforme di comunicazione, diventando sempre più centrali nella costruzione di immaginari simbolici. Dall’altra, i consumatori si avvantaggiano della spalmabilità e diffondibilità della moda, all’interno di un ecosistema mediale accessibile in modo permanente e basato sulla circolazione digitale dei brand e dei loro significati. In questo scenario il consumo di moda avviene sempre di più nei media e con i media, fino al punto di sovrapporsi allo stesso consumo mediale in termini di pratiche e di piaceri. Nel consumo di moda, infatti, trova compimento quell’aspirazione delle audience a connettersi e interagire con i contenuti dei media, impegnandosi in attività fandomlike, abilitate da piattaforme digitali sempre accessibili, dove i touch point con i brand di moda si moltiplicano grazie a strategie di branding mirate e alla produttività dei consumatori. Allo stesso tempo, il desiderio di imitazione stimolato dalla moda messa in scena nei media si avvantaggia della moltiplicazione dei contenuti e dei modelli appropriabili, delle potenzialità della ricerca di informazioni in Rete e della immediatezza dell’acquisto online: ne emerge una esperienza di consumo più ricca, immersiva e appagante in cui queste audience della moda (audience for fashion, appunto) consumano moda attraverso molteplici momenti di audiencing, che rendono il consumo stesso un’esperienza memorabile.
13,00

Reti creative. Pratiche e spazi di attivazione culturale a Roma

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 197
La scena culturale grassroots delle grandi città mostra negli ultimi anni una particolare effervescenza: alle forme più tradizionali di impegno si va affiancando una istanza partecipativa orientata alla costruzione di un «politico urbano» inedito, che punta all'engagement della cittadinanza e all'apertura e moltiplicazione di nuovi spazi pubblici, anche grazie al supporto delle tecnologie di rete. L'osservazione della geografia di queste esperienze ci racconta di luoghi recuperati, sottratti all'abbandono o all'incuria, riconvertiti e ripopolati a partire da progetti condivisi di presa in carico dei commons urbani. I soggetti - individui e gruppi - che animano spazi, insieme fisici e connessi, della città attraverso declinazioni inedite dei linguaggi dell'arte, del cinema, del teatro si fanno promotori di pratiche partecipative sempre più inclusive mirate a coinvolgere i cittadini anche nella loro qualità di pubblici attivi. Tra le molte chiavi di lettura e i possibili ambiti di analisi di un fenomeno dalla natura multiforme, il volume si concentra sul caso romano, lo inquadra nella cornice di processi sociali più ampi e si concentra su alcune esperienze-chiave in cui l'attivazione della partecipazione appare efficacemente mediata dalla cultura.
21,00 19,95

Television(s). Come cambia l'esperienza televisiva tra tecnologie convergenti e pratiche social

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 224
La convergenza tecnologica e l’ibridazione con la Rete non hanno prodotto nell’ultimo decennio la tanto attesa (e paventata) fine della televisione. Ma certamente ne hanno ridisegnato i confini, ridefinendone gli operatori e i modelli produttivi e distributivi, moltiplicandone schermi e setting di fruizione, dilatandone l’esperienza, e i suoi significati, oltre l’originale unicità del medium e la stabilità delle pratiche di consumo. Questa nuova TV fluida, ubiqua, senza limiti di tempo, componibile, modulabile e definitivamente avvolgente ci pone davanti a una serie di sfide teoriche ed empiriche ineludibili: in primo luogo, l’idea di flusso, alla base della televisione dei palinsesti, sta cedendo spazio alle pratiche audience-controlled, che ridefiniscono schermi e tempi di visione, promuovono la circolazione (digitale) dei contenuti e integrano l’interattività nell’esperienza televisiva. In secondo luogo, ai broadcaster tradizionali si vanno affiancando nuovi player Over The Top (come, per esempio, Netflix e Amazon) all’interno di un ecosistema in cui cambia il modo di concepire e distribuire contenuti televisivi. Infine, le audience stesse, impegnate in un inesauribile andirivieni di esperienze che entrano e escono dai confini del medium, degli schermi e dei singoli contenuti, impongono una revisione dei modelli di osservazione, analisi e valorizzazione delle pratiche di consumo, con uno sguardo interessato a comprendere la nuova centralità della/e televisione/i.
22,00 20,90

Youtube content creators. Volti, formati ed esperienze produttive nel nuovo ecosistema mediale

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2017
pagine: 153
A poco più di dieci anni dalla sua nascita, YouTube oggi conta un miliardo di utenti e centinaia di milioni di ore di video fruiti sulla piattaforma ogni giorno. Nella sua library on line convivono prodotti amatoriali, contenuti fandom-like, prodotti creativi che legittimamente possono trovare spazio nel mercato dei media, testi mediali ufficiali e produzioni direttamente promosse da brand commerciali. Quando parliamo di YouTube oggi ci riferiamo quindi a una realtà profondamente mutata rispetto alla originaria natura di digitai video repository. Il suo ruolo di on line video aggregator si è andato progressivamente ridefinendo rispetto ad una crescente ibridazione tra UGC (user generated content) e PGC (professional generated content). In questo scenario in profonda trasformazione, nel quale si vanno ridefinendo modelli di produzione capaci di ibridare le dinamiche della amatorialità e della sperimentazione con la ricerca di standard professionali innovativi, chi sono i creatori di contenuti italiani e qual è il loro ruolo all'interno del più ampio ecosistema mediale? A partire dai risultati di una ricerca condotta per l'Osservatorio Focus in Media della Fondazione per la Sussidiarietà, il volume discute delle trasformazioni delle figure e dei processi creativi, dei modelli produttivi e dell'evoluzione dei contenuti su YouTube, considerando anche il punto di vista delle industrie mediali, oggi sempre più attente alle forme espressive e alle sperimentazioni di formati che emergono negli ambienti on line.
20,00 19,00

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