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Libri di Rita Romanelli

Biografia e opere di Rita Romanelli

Una donna nella tempesta: dagli archivi familiari, la vita di Maria Luisa di Borbone

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 240
«Grazie anche al Memoriale autografo di Maria Luisa di Borbone, in questa forma finora inedito, si sono potute qui ricostruire, con dovizia di particolari, le peripezie, l’esilio e la prigionia sopportati dalla Borbone, regina d’Etruria, nella prima parte della sua vita, fino al 1814. La fitta corrispondenza del “maggiordomo maggiore” della sovrana, Ferdinando di Lorenzo Guicciardini, dà inoltre nuova luce alle committenze artistiche e musicali di Maria Luisa durante la sua successiva permanenza a Roma, poi a Lucca, dopo la caduta di Napoleone e fino alla morte della duchessa del 1824. Quando la duchessa arriva nella città toscana, il 7 dicembre 1817, sceglie subito l’imponente edificio del Palazzo Pubblico come sede per il governo e dimora per sé e la sua famiglia. Dal 1818, il palazzo diviene un immenso cantiere sotto l’egida dell’architetto lucchese Lorenzo Nottolini che prosegue i lavori avviati dai Baciocchi, pur nell’intento di cancellarne l’impronta. Le maestranze sono per lo più toscane: Luigi Catani, Giuseppe Collignon, Luigi Del Frate, Gaspero Martellini e Gasparo Bargioni, ma vi lavora anche il milanese Luigi Ademollo, già autore di altre imprese pittoriche in Toscana e assai rinomato. Ma Nottolini si avvale anche di famosi scultori quali Francesco Pozzi e il siciliano Salvatore Bongiovanni. Durante le brevi visite che compie a Lucca, fors’anche a sovrintendere i lavori, Maria Luisa dà il via alla creazione dell’acquedotto progettato dal Nottolini, che si snoda per circa tre chilometri, convogliando le acque più pure del monte verso la città e di cui rimangono ampi tratti. Il monumento realizzato dallo scultore Lorenzo Bartolini, che la duchessa non vide realizzato e che la rappresenta come Atena, fa ora bella mostra di sé al centro della piazza Napoleone, ricordando quanto la duchessa ebbe cara la città toscana.» (Clarissa Morandi)
22,00 20,90

Santa Marta a Montopoli. Da monastero di clausura a scuola pubblica

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 208
Il volume Santa Marta a Montopoli. Da monastero di clausura a scuola pubblica colma un vuoto storiografico. Mancava infatti una storia dell’edificio, che dall’alto della zona del Falcone svetta dall’abitato di Montopoli e domina la valle dell’Arno verso ovest, e della sua istituzione. Il mona-stero femminile agostiniano, le cui porte si sono chiuse dietro le prime 12 suore il 28 luglio 1619, nel 1785 è stato trasformato con le riforme leopoldine e dedicato all’istruzione dei giovani, fino alla chiusura dell’Istituto scolastico che in ultimo vi ha avuto sede, nel 2014. Si prospetta oggi per il complesso, gestito dalla Fondazione Conservatorio Santa Marta, un futuro legato alle iniziative culturali e museali.
18,00 17,10

55,00 52,25

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