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Libri di Piero David

Biografia e opere di Ferdinando Ofria

Next Generation EU e PNRR italiano. Analisi, governance e politiche per la ripresa

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 234
Next Generation EU e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresentano la strategia e gli strumenti di ripartenza messi in campo a livello continentale e nazionale per il rilancio dell'economia e della società dopo la crisi pandemica. Ma sono soprattutto una (inaspettata) "occasione" per la dimensione europea, hanno infatti creato le condizioni per il "momento hamiltoniano" dell'Europa. L'Unione sembra infatti così definire un nuovo ruolo da protagonista, con governance, contesto e politiche che possono consentirle di adottare un modello moderno di gestione delle sfide future, trasformando i programmi, le tradizionali procedure di bilancio e le regole di funzionamento con una nuova visione che le permette di non subire passivamente imprevisti e difficoltà, sostenendo invece Stati membri e cittadini. Dal dramma improvviso della pandemia globale (un cigno nero inatteso), l'UE ha messo in campo una iniziativa politica ed economica che può cambiare il suo profilo, rafforzandola e rendendola protagonista. Tramutando un fenomeno complesso e negativo in una prospettiva positiva: un cigno bianco per l'Europa. Gli autori analizzano il contesto politico, istituzionale ed economico in cui si sviluppa l'iniziativa del Recovery Plan, esaminando le caratteristiche più rilevanti del Regolamento europeo e del PNRR italiano. In particolare sono approfonditi: il (nuovo) ruolo dell'Unione nel rapporto con gli Stati membri; i documenti degli altri Paesi; governance, impostazione e sviluppo del Piano nazionale; l'impatto sulla PA e le evoluzioni su scala continentale dell'iniziativa politica ed economica che può determinare un'occasione europea ed una prospettiva italiana. Il testo si conclude con una riflessione aperta sul futuro dell'UE, sulle sue prospettive e le condizioni per definire un cambio di fase storico. Prefazione di Enzo Amendola. Presentazione di Luigi Fiorentino.
18,00 17,10

L'economia dei beni confiscati

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 138
La confisca dei beni e il loro riutilizzo a fini sociali costituisce lo strumento più importante per contrastare la distruzione di "capitale sociale" da parte delle mafie. Uno dei punti di forza delle organizzazioni mafiose, infatti, è rappresentato proprio dalla capacità di ottenere cooperazione da soggetti esterni all'organizzazione criminale. Il loro controllo del territorio modifica la struttura delle relazioni sociali, alterando quelli che sono gli effetti dello sviluppo locale e impedendo l'affermazione di un tessuto sociale fondato sulla fiducia e sulla condivisione. I beni confiscati rappresentano un valore economico tangibile e costituiscono uno strumento per far crescere le comunità locali sul piano economico e sociale, diventando moltiplicatori di progettualità positiva da parte dei vari soggetti e attori coinvolti. In tale approccio, all'azione repressiva di magistratura e forze dell'ordine, va affiancata quella dei soggetti che si occupano del riutilizzo del bene confiscato, che rappresenta la più efficace opzione di policy nella lotta alla criminalità organizzata e nello sviluppo economico e sociale del territorio.
18,00 17,10

Le città della Fata Morgana. 5° Rapporto sull'economia della provincia di Messina: analisi socio-economica e stili di vita dell'area dello Stretto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 176
Il 5° Rapporto sull'economia della provincia di Messina (2008) quest'anno muta il suo quadro territoriale di osservazione, e prova, descrivendo l'Area Metropolitana dello Stretto, intesa nella sua accezione più vasta, a porre in luce sotto il profilo economico, i punti di forza e di debolezza dei due territori (Messina e Reggio Calabria, le città della Fata Morgana). Nella prima parte del volume il lettore troverà indici aggiornati, comparazioni ed elaborazioni di ipotesi su scelte strategiche relative all'intera area. Nella seconda parte, di natura più sociologica, si analizza empiricamente, la percezione della "felicità" nella città di Messina, evidenziandone la dimensione "immateriale" e non economica. Gli indicatori socio-economici configurano l'Area dello Stretto come una realtà già presente ma che può essere strutturata e potenziata, per diventare un originale modello di sviluppo dal basso, in grado di affermarsi con autorevolezza in un nuovo rapporto con il Mediterraneo. Una dimensione che già esiste ma, come il fenomeno della Fata Morgana, va guardata con l'ottica adatta.
21,50 20,43

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