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Libri di Piera Ventre

Biografia e opere di Piera Ventre

Zucchero

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 96
Anni Cinquanta. Estate. Lora ed Enni si trasferiscono con la madre in una piccola casa in affitto, nei pressi di uno zuccherificio. Il padre le ha abbandonate, ma non si deve sapere. Per tutti, è morto. Da questo affresco familiare, Piera Ventre comincia il racconto di due gemelle, due bambine che giocano a specchiarsi l’una con l’altra, che fuggono dall’odore dello zucchero per rifugiarsi in uno stagno, fra le rane. La storia che porta a una sparizione, un terribile dramma sul finire dell’estate. Questo romanzo è un gioco di contrasti, dove l’odore dello zucchero diventa nauseabondo e il legame fra due gemelle inquieto. Un mondo disvelato agli occhi innocenti dell’infanzia.
16,00 15,20

Le stanze del tempo

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 256
Cosa significa raccontare delle stanze? Entrare in luoghi privati, nascosti, discreti e cercare tra pareti e corridoi, camere e luci che passano dalle finestre i fili di tante storie? È Piera Ventre a dircelo, con la sua scrittura densa e precisa. E allora cosa accade se in una casa si accende un fuoco? E se in una casa si smarriscono gli oggetti, saremmo capaci di ritrovarli o dovremmo rassegnarci alla loro misteriosa sparizione? La vita che abita le stanze è quasi sempre segreta e inviolabile giacché le case, in fondo, altro non sono che tane nelle quali ciascuno rivela sé stesso. La donna che dice «io» in queste pagine in realtà dice «noi» e il suo sguardo, che setaccia le abitazioni in cui ha vissuto e le case degli altri, non si posa unicamente sugli oggetti, sulle pareti, ma sul quotidiano che talora emerge dalle cose che ci appaiono più innocue e familiari. Nel raccontare questi interni, i dettagli sono specchio di qualcosa di profondo, sedimento del tempo, delle innumerevoli ore che ciascuno di noi trascorre nel luogo che ci ostiniamo a chiamare «casa». In queste trame coerenti di storie che si aprono una sull’altra come stanze sconosciute, Piera Ventre conferma il suo grande talento. Ci fa immergere in quel battito del tempo che le case portano con sé.
10,00 9,50

Gli spettri della sera

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 272
In un giorno di agosto degli anni Ottanta, Stella, sedici anni e il «sogno americano» in testa, coltivato sulle pagine di On the Road, e suo cugino Michele, dieci anni scarsi e il naso ficcato sempre in qualche libro, arrivano in un piccolo borgo del Monferrato. Partiti dalla stazione centrale di Napoli, si ritrovano in un paesaggio di vigneti arrampicati sulle colline, dove, a ridosso di una strada provinciale cinta da pali della luce su cui si appollaiano spesso falchetti, nibbi e poiane, si erge il cascinale di Rensín. Con i calzoni macchiati dalle gore di grasso del trattore, un rigo nero di terra sotto le unghie, Rensín vive in quella casa da quando è nato. Quando assomigliava a Mastroianni, ha fatto breccia nel cuore di Marina, la zia di Stella che lavorava in una clinica a Napoli come inserviente prima di trasferirsi nel Munfrà, il nomignolo fraterno con cui Rensín chiama il Monferrato. In quel cascinale del Munfrà, Stella, Michele e poi Angela, la sorella di Stella, assisteranno, nel corso degli anni, allo svolgersi delle vite racchiuse tra quelle mura. Alla vita della zia Marina, innanzi tutto, che sarchierà la terra, legherà le viti, raccoglierà le uova dal pollaio, ma resterà sempre prigioniera di un amore impigliato, incapace di sciogliersi dalla trama del destino. A quella di Rensín, che, attaccato alle leggi della terra, tratterà le bestie da bestie finché non si ammalerà. Alla vita, infine, di Lodovina, la nonna piccola, bassina, con la bocca grande e gli occhi enormi e distanziati, che narrerà degli spettri celati in ogni casa, in ogni famiglia, in ogni paese, spettri che non l’aiuteranno, però, ad alleviare la spietata durezza della vecchiaia. Vite appartate, lontane dai clamori della Storia, vite tuttavia che hanno il proprio posto nel mondo e, sapendo che l’amore si nutre soltanto della creatura che lo genera, sono capaci di cogliere gli istanti di felicità che l’esistenza riesce a elargire. Omaggiando la terra che ha dato i natali a Pavese, a Fenoglio, a Revelli, con "Gli spettri della sera" Piera Ventre celebra ciò che alimenta da sempre la civiltà del vivere: l’incontro tra generazioni diverse in un luogo in cui nulla risulta estraneo a chi vi dimora, nemmeno gli spettri.
18,00 17,10

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