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Libri di Patrizia Liberati

Biografia e opere di Han Shaogong

Il tao delle macchine. Dieci racconti cinesi di androidi, IA e altri futuri possibili

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 184
Cosa succede quando il nostro cervello non riesce più a distinguere un volto umano da uno artificiale? È davvero possibile innamorarsi di un robot capace di simulare le emozioni con perfezione inquietante? E quale destino attende l'identità umana in un'epoca in cui la tecnologia può replicare pensieri, ricordi e sensazioni? Le storie raccolte in questo libro, curato da uno dei maggiori autori di fantascienza contemporanei, uniscono la potenza immaginifica della science fiction alla profondità dell'esplorazione filosofica, invitando a riflettere sui rischi e le opportunità legate al progresso, in un mondo dove intelligenza artificiale e robotica influenzano sempre più la nostra quotidianità. Questi racconti, scritti da autrici e autori della vibrante scena letteraria cinese ancora largamente sconosciuta al pubblico italiano, esplorano ciò che accadrà, passando in rassegna il possibile, l'improbabile e l'apparentemente assurdo - che, come il nostro tempo ci mostra sempre più spesso, rischia d'un tratto di diventare reale. Tra rivolte meccaniche, missioni di spionaggio ai confini tra umano e postuma no e meditazioni sul valore della memoria, Il Tao delle macchine ci conduce in un universo al tempo stesso affascinante e perturbante, dove ogni innovazione tecnologica può trasformarsi in una sfida, in un dilemma per l'etica e la società. Dai robot-idol venerati da fan solitari alle silenziose ribellioni contro superintelligenze elettroniche, ogni storia diventa un'occasione per esaminare ipotesi e possibilità che non sono più solo il frutto della fantasia, ma scenari del nostro futuro imminente.
18,00 17,10

Maturare tardi

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 368
Nei dodici racconti di questa sua nuova raccolta, Mo Yan ritorna a Gaomi, la sorgente mitica della sua narrativa, nel Nord-Est della Cina. E mettendo in scena vecchi amici, parenti e perfino se stesso, attraverso lontani ricordi e nuove avventure, nella doppia veste di bambino e scrittore famoso, racconta gli impetuosi cambiamenti che alla fine hanno raggiunto anche il suo paese natale. Arrivare tardi alla maturità, così come succede a uno dei suoi compaesani, che da scemo del villaggio si è trasformato in imprenditore di successo, non è per forza un difetto. Meglio anzi non maturare mai, non cristallizzarsi, e non riposare sugli allori. C’è chi nasce coraggioso e da grande diventa un vigliacco, e chi da piccolo ha paura di tutto e una volta cresciuto diventa intrepido. È questa la differenza tra chi matura presto e chi matura tardi, ci spiega Mo Yan nel racconto che dà il titolo alla raccolta. A ispirare questa riflessione è il suo amico d’infanzia Jiang Er, che in passato era uno dei quattro scemi del villaggio e ora è diventato un imprenditore di successo. La parabola dell’amico non è priva di sotterfugi e risvolti comici, ma il tema sta davvero a cuore all’autore, il quale ha dichiarato in un’intervista che essere maturi equivale a raggiungere una forma definitiva, a cristallizzarsi, dunque: quanto di più pericoloso per uno scrittore, soprattutto quando ha vinto un premio importante come il Nobel. Meglio non dormire sugli allori, sembra dirsi Mo Yan. Se l’impulso creativo è sempre nuovo, il territorio esplorato è quello d’elezione: Gaomi, nella provincia dello Shandong, dove l’autore è nato e cresciuto. Molti racconti hanno per cornice un suo ritorno a casa, durante il quale incontra parenti e vecchie conoscenze, di cui ci racconta la storia o che a sua volta gli confidano vicende e pettegolezzi. I testi spaziano così dai suoi ricordi d’infanzia, ambientati all’epoca dolorosa del Grande balzo in avanti e della Rivoluzione culturale, fino ai tempi attuali, non sempre meno problematici. Muovendosi agilmente in questa materia densa, Mo Yan posa su tutto il suo sguardo ironico e sferzante, ma a tratti anche nostalgico.
22,00 20,90

La leggenda del cacciatore di aquile. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 480
A Zhongdu, la Capitale centrale, importanti rivelazioni attendono Guo Jing, che apprende finalmente la verità sulla morte di suo padre e capisce contro chi dirigere la sua vendetta. Nel frattempo si ritrova promesso, per volere dei suoi 'shifu' e del padre putativo, Gengis Khan, a due donne diverse. Nessuna delle quali è la sua adorata Huang Rong. Combattuto tra il desiderio di seguire il cuore e quello di adempiere al dovere filiale, Guo Jing intraprende un viaggio nella terra dei suoi avi, accompagnato da Huang Rong. Incontrerà bizzarri e potentissimi campioni del combattimento e sarà coinvolto nella lotta per il supremo libro delle arti marziali, il 'Classico delle nove tenebre'. Ma il passato incombe: la vedova del guerriero crudele che ha accidentalmente ucciso quand'era bambino lo ha rintracciato e vuole vendicarsi. Nel frattempo, dopo aver saputo di chi è veramente figlio, Yang Kang diventa fratello giurato di Guo Jing e deve scegliere il proprio destino: continuerà a godere di una vita di ricchezze e privilegi presso l'invasore della sua patria o rinuncerà a tutto ciò che ha sempre conosciuto per vendicare i suoi genitori?
18,00 17,10

La leggenda del cacciatore di aquile. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 480
Cina, 1200 d.C. L’impero Song è stato invaso dagli Jurchen provenienti dal Nord, la capitale è stata conquistata, insieme a metà del territorio. I contadini sono oppressi dalle pesanti tasse imposte dai vincitori. Nel frattempo, nelle steppe, la frammentata popolazione dei guerrieri mongoli sta per essere unita sotto un signore della guerra il cui nome risuonerà glorioso nei secoli: Gengis Khan. Guo Jing, figlio di un patriota Song assassinato, è cresciuto nell’armata di Gengis Khan. Umile, leale, forse non troppo saggio, ha un destino scritto fin da quando è nato: un giorno si scontrerà con un nemico che è il suo esatto opposto. E ora deve tornare in Cina per compiere quel fato. Ma in una terra devastata dalla guerra e dal tradimento, le sue virtù saranno messe a dura prova.
18,00 17,10

Il dizionario di Maqiao

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 400
Fine anni Sessanta, è la Rivoluzione culturale: milioni di studenti vengono trasferiti dalle città alle campagne per lavorare la terra spalla a spalla con i contadini. L'esperienza li trasforma, mettendoli a contatto con una vita dura e povera, e con una cultura eterodossa e semiprimitiva. Il viaggio di uno di loro, il «giovane istruito» Han Shaogong, si fa fonte inesauribile di riflessioni e suggestioni. I personaggi e le storie che poco per volta si uniscono a formare un unico affresco sono dei più vari: il nullafacente Ma Ming, un taoista che vive al di fuori della società; il cantante dongiovanni che si scopre, alla sua morte, essere privo degli organi genitali; la «donna-sogno», considerata veggente perché in grado di indovinare i numeri della lotteria; la mucca Padron Hong, ritenuta la reincarnazione di un latifondista; un cane giallo; la pioggia. Il mondo con cui l'autore deve fare i conti è spesso percepito come spiazzante, perché il suo linguaggio si contrappone alla lingua ufficiale. Molti termini hanno significati diversi o addirittura contrari: «sveglio» significa «stupido», «addormentato» è sinonimo di «intelligente» e chiamare qualcuno «scienziato» equivale a dargli dello «scansafatiche». Man mano che le vicende si affastellano, anche lo sguardo dell'autore subisce una metamorfosi: lo straniero, il giovane intellettuale pieno di pregiudizi, finisce per diventare un memorialista nostalgico, determinato a risalire alla fonte dell'essenza culturale del suo popolo per gettare nuova luce sulla tradizione e sull'identità nazionale. Dalla voce di uno dei più importanti narratori cinesi contemporanei, un romanzo dalla struttura originalissima che è insieme entusiasmante esperimento formale e riflessione poetica sulla lingua; considerazione filosofica sull'impossibilità di creare un linguaggio normalizzato e universale; e infine memoria storica di culture e popoli ormai scomparsi attraverso il loro modo di comunicare. Han Shaogong è nato a Changsha nel 1953. Nel 2011 ha ricevuto il premio Newman per la letteratura cinese. Durante la Rivoluzione culturale, Han Shaogong viene mandato a Maqiao, un villaggio rurale nella provincia dello Hunan, insieme a migliaia di suoi coetanei: colpevole, come loro, di essere un «giovane istruito», deve seguire un percorso rieducativo attraverso il lavoro della terra. Han Shaogong affiderà il racconto di questo soggiorno alle voci di un dizionario, nel commovente tentativo di salvare attraverso le parole un dialogo culturale reso impossibile dal clima maoista.
22,00 20,90

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