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Libri di Paolo Verdarelli

Biografia e opere di Paolo Verdarelli

Mobbing. Il rischio psicosociale nelle organizzazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 175
Il volume affronta il tema del mobbing in un'ottica interdisciplinare, cercando di integrare lo sguardo sociologico con quello della psicologia e degli studi organizzativi. Il fenomeno viene collocato nel contesto dell'organizzazione lavorativa disfunzionale, che non sa darsi un assetto razionale e non assicura ai suoi cooperatori relazioni sociali positive. Specie nelle sue prime fasi, il mobbing progredisce per il fatto di agire sotto traccia e di utilizzare ad arte il registro dell'ambiguità: in questo senso - ma non solo - è stata adottata l'espressione male oscuro. Il mobbing è un fenomeno poco conosciuto-riconosciuto nelle organizzazioni: si pone quindi un problema di maggiore consapevolezza e per questo si è dato ampio spazio anche alle più recenti indagini, sia italiane che europee, che ne evidenziano i tratti dominanti. Sebbene sia un fenomeno trasversale, che riguarda quindi tutti i lavoratori, per alcuni soggetti costituisce un rischio maggiore che per altri, in particolare per le donne. Tale tesi, non inedita, viene qui sostenuta attraverso dati e argomentazioni capaci di fornire un supporto scientifico all'argomento.
19,00 18,05

Il cinematografo, medium elettrico nell'Italia che cambia. Cinema e società nelle Marche del primo '900

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 176
Il libro vuol essere un contributo alla storia sociale del cinema. Il tema delle origini viene qui affrontato nel contesto non già della grande città italiana ma della provincia marchigiana del primo '900. Seguendo le tracce del cinema, si snoda un percorso della memoria collettiva ed emergono i tratti della società rurale marchigiana nello storico passaggio al '900. La società locale, pur stretta intorno ai valori della tradizione (il campanile, il dialetto, la terra, la comunitas), si apre alle sollecitazioni del nuovo che avanza e cerca di assorbirne i tratti dominanti. La nascita del cinematografo si colloca in questo clima di euforia segnato dalla fiducia nella civiltà elettrica, in anni in cui le applicazioni della luce sembrano dischiudere un futuro di progresso alla periferia del Paese. Anche il cinema è figlio dell'elettricità e del '900. È quindi un fattore di cambiamento, un potente acceleratore della vita collettiva: non una semplice tecnologia dunque, ma un mezzo di comunicazione di massa che produce importanti effetti sociali.
22,00 20,90

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