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Libri di Paolo Evangelisti

Biografia e opere di Paolo Evangelisti

«Vide igitur, quid sentire debeas de receptione pecuniae». Il denaro francescano tra norma ed interpretazione (1223-1390)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 330
Sin quasi alla fine del '900 si è voluto considerare minore il contributo dei Minori al pensiero e all'etica economica; di contro il XXI secolo registra una crescente attenzione per la scelta ideale dei poveri volontari. La messa in mora di alcuni dogmi economici ad opera di crisi reiterate e planetarie ha innescato la ricerca di modelli capaci di coniugare crescita economica e dignità umana. L'opzione francescana ha così conquistato una centralità che dovrebbe tuttavia fare i conti con la storia che ne è all'origine, incardinata in norme ed istituzioni nate nel XIII secolo. Il volume analizza come i Minori abbiano interpretato e vissuto, tra XIII e XIV secolo, la sfida più radicale posta dallo stesso Francesco: il divieto non solo di possedere ma anche di usare il denaro, misura di tutte le relazioni economiche. È una storia che merita di essere conosciuta e discussa anche da coloro che individuano nell'opzione francescana un modello per ristrutturare i rapporti tra etica del profitto ed etica civile. Indice: Ringraziamenti - Introduzione - I. La pecunia nelle fonti normative dei Minori (1239-1354) - I.1. Le vestigia delle prime costituzioni generali (1239-1257) - I.2. Dalle costituzioni di Narbona alle prime implementazioni per via interpretativa (1257/60-1266) - I.3. La giuridificazione dell'Ordine alla prova della storia. Dopo Narbona e prima di Assisi (1260-1279) - I.4. Da Assisi a Lione. La continuità sostenuta dalle implementazioni dei capitoli generali (1279-1325) - I.5. Da Perpignan ad Assisi (1331-1337). Una rivoluzione? - I.6. La 'nuova' piattaforma costituzionale (1354) - II. Il secolo di Francesco. I commenti duecenteschi alla Regula (1239/42-1288) - II.1. Un testo imprescindibile: l'Expositio quatuor Magistrorum - II.2. L'Elucidatio di Ugo di Digne. Il fatto dell'agire economico - II.3. Le 'note a margine' del Generale dell'Ordine. Il Sermo super Regulam di Bonaventura - II.4. Il X capitolo del Tractatus pauperis e l'Expositio super Regulam attribuita a Giovanni Peckham - II.5. Oltre la Exiit qui seminat. L'Expositio super Regulam Fratrum minorum di Pietro di Giovanni Olivi - III. Il secolo di Giovanni XXII. I Commenti trecenteschi alla Regula (1321/22-1385/90) - III.1. Tra escatologia e rilancio di un ideale. Angelo Clareno interprete dei commenti provenzali del XIII secolo - III.2. Dopo le Farineriane. Franciscus regulator secondo Bartolomeo da Pisa (1385/90) - IV. La pecunia allo specchio. Il valore francescano del denaro e il valore del denaro francescano - IV.1. Francesco e la consistenza del denaro - IV.2. Il valore delle cose e quello degli uomini. Ovvero l'inconsistenza del denaro monetato - IV.3. Achor fratris lumen vel altitudo interpretatur. Il significato del denaro francescano - IV.4. L'uso francescano del denaro - IV.5. Il denaro francescano come cifra delle relazioni sociali - Lista delle abbreviazioni - Bibliografia - Indice dei nomi.
42,00 39,90

Il pensiero economico nel Medioevo. Ricchezza, povertà, mercato e moneta

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 278
La storia del pensiero economico medievale, convenzionalmente trattata come una semplice era preistorica delle discipline e dell'analisi economica, viene qui ripercorsa come un fenomeno complesso, in cui lo sforzo dell'uomo teso a comprendere i fatti economici del suo tempo e le logiche dello scambio che li articolano si misura anche con la sua capacità di lettura dei comportamenti e delle relazioni che li sottendono, li legittimano. È uno sforzo grazie al quale la riflessione medievale giunge a costruire una tassonomia delle relazioni economico-commerciali. Mercato, moneta, mercanti-banchieri, ma anche valore, interesse, monopoli, profitto e utilità: il libro analizza i quesiti fondamentali dell'economia, le categorie portanti e le parole-chiave con cui si qualificano spazi, mezzi e attori dello scambio. La fisionomia di tale pensiero è ricostruita seguendo lo sviluppo di una vasta testualità prodotta dai Padri della Chiesa, dagli uomini consacrati e laici che fecero l'Europa, dall'età tardoantica sino all'umanesimo civile. Assumendo questo molteplice livello di osservazione il volume traccia una storia del pensiero economico nel Medioevo che si offre alla discussione di chi è interessato alla comprensione dell'agire economico, alla storia delle categorie proposte in età moderna per renderlo oggetto di elezione della ricerca scientifica.
26,00 24,70

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