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Libri di Paola Pinotti

Biografia e opere di Paola Pinotti

Heroides o lettere di eroine. Testo latino a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2024
pagine: 448
Dall’ideologia e dalla forma dell’elegia romana nascono le Epistulae Heroidum di Ovidio, quindici lettere con le quali il poeta degli Amores e dell’Ars amatoria rinnova la poesia erotica in distici. Quindici eroine dell’epica, della tragedia, dell’epillio acquistano voce autonoma, scrivendo a mariti e amanti, lontani a causa di guerre o altri ostacoli, ma più spesso perché traditori dell’amore giurato. Abbandonate, tradite, recluse, vittime di una società patriarcale, nei panni di puellae elegiache riscrivono con i loro monologhi epistolari i miti più cupi dell’epos e della tragedia, manovrate dal poeta-demiurgo che gioca con la prescienza del suo pubblico: l’“ironia tragica” fa appello alla competenza mitografica di chi legge e conosce già l’esito delle storie, a differenza delle ignare eroine. La capacità di introspezione di Ovidio nell’animo femminile trova qui alcune delle sue migliori realizzazioni; e il poeta, per evitare il rischio della monotonia, dopo le quindici epistole singole compone tre lettere doppie, facendo dialogare la voce maschile e quella femminile di una coppia famosa. Una scenografia suggestiva circonda eroine ed eroi del mito con spiagge deserte, mari in tempesta, ginecei opprimenti, palazzi sontuosi: se la forma dell’opera darà lo spunto al romanzo epistolare dal ‘700 in poi, le protagoniste con i loro appassionati monologhi offriranno ispirazione anche al teatro in musica.
18,00 17,10

L'elegia latina

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 256
La poesia elegiaca a Roma si muove in un fragile equilibrio tra convenzione e innovazione. Genere aperto fin dalle origini, in età alessandrina approda a Roma, dove concede lo spazio maggiore alla tematica erotica, pur conservando l' intenzione didascalica e la connotazione di "poesia del lamento". Dopo Catullo e Cornelio Gallo, Tibullo raggiunge la perfezione formale, mentre Properzio coniuga passionalità ed espressionismo latino con intellettualismo ellenistico e una forte coscienza metaletteraria. Sarà poi Ovidio a filtrare la tradizione e abbattere ogni confine di genere, per ritornare, nei carmi dell'esilio, alla matrice arcaica della querela. La breve e intensa stagione augustea basterebbe da sola a giustificare il famoso pronunciamento di Quintiliano: elegia quoque Graecos provocamus ("anche nell'elegia gareggiamo con i Greci"). Questo volume, che intende fornire uno strumento di consultazione accessibile anche a un pubblico non specializzato, ricostruisce la storia di una forma poetica capace delle più impreviste metamorfosi, mettendone in luce gli aspetti letterari non meno che il rapporto con le vicende storiche, politiche e sociali di Roma.
21,80 20,71

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