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Libri di Nicola H. Cosentino

Biografia e opere di Nicola H. Cosentino

C'e' molta speranza (ma nessuna per noi)

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 240
È H, il protagonista di questa storia. Uno che non ne può più del pessimismo che lo circonda, e nemmeno del proprio: approdato a Milano dalla provincia calabrese, ha dedicato gli ultimi anni a scrivere un saggio sulla fine del mondo, ma la Storia – tra guerre, pandemie e disastri vari – gli ha offerto troppo materiale, tanto da rendere il suo lavoro superato. Decide allora di cambiare rotta, e concentrarsi su tutt'altro: i desideri. Ambiziosi, timidi, comuni, impossibili, inconfessabili... Munito di taccuino e registratore, H pone ad amici, famigliari, alla compagna che vorrebbe sposare e a tutti quelli che incontra una domanda apparentemente semplice: «Cosa desidera più di tutto il tuo cuore?» È curioso di mappare le speranze del mondo, certo, ma anche di capire meglio se stesso; di scoprire se fra i sogni degli altri si annida pure il suo. (Perché com'è che si desidera? Dovremmo reimparare a farlo?) "C'è molta speranza (ma nessuna per noi)" è un romanzo che oscilla tra il personal essay, l'inchiesta e il pamphlet, e parla di tutti noi, di quello che vogliamo e di quanto i nostri desideri siano la sola cosa realmente capace di svelare chi siamo e la società in cui viviamo. Al centro c'è un giovane uomo che ambisce non tanto a concretizzare i propri obiettivi (trovare un lavoro stabile, una casa più grande, scrivere un buon libro...) quanto a poterseli permettere. Ma la vera protagonista, forse, è la letteratura, giacché l'unico modo per reimparare a desiderare – e per realizzare ciò che è materialmente irrealizzabile – è immaginare.
18,00 17,10

Le tracce fantasma

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 400
Valerio Scordia - trentotto anni, ex chitarrista - vive della sua passione: ascolta canzoni e scrive cosa ne pensa. Impulsivo e sarcastico, spera di sfibrare la propria perenne frustrazione schizzando da una strada all'altra di Milano, tra negozi di dischi, appartamenti di cantanti-dive e incontri a volte rivelatori, più spesso disastrosi. Finché l'inaspettato turbamento per la notizia che Anna, vecchio amore, ha avuto una figlia si somma all'invidia per il successo del suo ex migliore amico, cantautore in vertiginosa ascesa. Come reagire? Semplice: ascoltando più dischi, vuotando più bottiglie e scoprendo che, almeno per lui, mischiare musica e alcol funziona da macchina del tempo, riportandolo letteralmente nel passato. Non nel suo, però: in quello di Anna, la donna dovrebbe dimenticare. "Le tracce fantasma" è un romanzo sull'illusione che la bellezza sia la legge che governa il mondo; sul confondere arte e vita reale, e dovere a questo equivoco tutta la propria tristezza, ma anche ogni nota di felicità. Cosentino cesella una storia in cui la malinconia per i possibili che non sono stati convive con la vulnerabile certezza che gli errori, le relazioni naufragate e i sogni infranti sono in realtà i semi invisibili cui affidare il futuro. E che talvolta le impronte lasciate dagli altri nella nostra vista riaffiorano all'improvviso, come canzoni segrete in coda a un disco che credevamo di conoscere a memoria.
18,00 17,10

Fantascienza e modernità

Libro
editore: Loescher
anno edizione: 2021
pagine: 112
Questo volume fa parte della collana QdR / Didattica e letteratura di Loescher Editore: una collana scientifica per riflettere su metodi e strumenti idonei a valorizzare il ruolo degli studi letterari, della scrittura, della lettura e dell'interpretazione delle opere, dedicata alla scuola e all'università. Questo libro è nato da un corso universitario di Studi culturali. Non si tratta di una rassegna esaustiva della storia della fantascienza, bensì di una storia selettiva, concentrata su quella che è stata chiamata fantascienza sociale e sulla sua importanza per la comprensione della modernità. La cultura italiana nel suo insieme ha spesso considerato la fantascienza una letteratura di serie B, una narrativa popolare. In verità, la qualità dei testi fantascientifici è spesso molto alta, ma in ogni caso che si tratti di una narrativa popolare è un motivo di interesse. Lo è per chi si occupa di storia della cultura ma anche per insegnanti, operatori sociali, sociologi e pedagogisti: è una via d'accesso privilegiata ad alcuni degli aspetti e dei problemi più caratteristici della cultura moderna e contemporanea. Circola nella sfera pubblica permeando quasi naturalmente il nostro immaginario; ma contribuisce anche a educare: genera straniamento cognitivo ed esplora le porte del possibile.
11,50 10,93

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