Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Nicola Chiaromonte

Biografia e opere di Nicola Chiaromonte

Il tarlo della coscienza

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 492
«L'opera di Chiaromonte – afferma Raffaele Manica – sta nell'attitudine critica: nel vagliare, nel ragionare, nell'entrare in campi di forze contrastanti; poi magari in un andare seminato di dubbi ma con i punti cardinali sempre chiari. Non nel credere e basta, ciecamente, coprendo gli occhi alle evidenze.» Figura di spicco tra gli intellettuali europei del Novecento, Chiaromonte è stato amico e corrispondente di illustri personaggi come Ignazio Silone, Hannah Arendt e Albert Camus. Dopo aver combattuto contro le armate franchiste in Spagna sotto la guida di André Malraux, nel Dopoguerra sviluppò un proprio pensiero anticomunista, e antitotalitario, di matrice utopica e partecipò costantemente al dibattito culturale e politico collaborando con le principali testate italiane e straniere. Il tarlo della coscienza – che ripensa e amplia, anche alla luce dell'edizione americana, l'omonima raccolta ideata dalla vedova dell'autore – illumina esemplarmente l'avventura intellettuale di Chiaromonte, e ne offre un inedito ritratto costruito attraverso una ricca successione di saggi che, nello spaziare dal teatro alla letteratura, alla filosofia, all'etica e alla politica, sempre sanno coniugare l'attenzione per il dettaglio e lo sguardo complessivo, l'individuale e l'universale.
15,00 14,25

Credere e non credere

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 252
"Credere e non credere" (1971) è un libro che, a oltre mezzo secolo dalla prima pubblicazione, resiste tenacemente a qualsiasi tentativo di inquadramento e di riassunto. Nato da una serie di conferenze tenute a Princeton nel 1966, affonda le radici in alcuni spunti che si ritrovano in lettere scambiate dall'autore con Albert Camus a partire dal 1945: è un libro, scrive Chiaromonte, «nato senza premeditazione, in tempi diversi, obbedendo allo stimolo di circostanze e letture diverse. Esso ha tuttavia un tema unico: il rapporto fra l'uomo e l'evento, fra ciò che egli crede e ciò che gli accade. La questione della Storia». Per discutere il problema, e senza alcuna pretesa di risolverlo, Chiaromonte si affida ai grandi romanzieri otto-novecenteschi, a partire da Stendhal e Tolstoj fino a Pasternak e Malraux, e lo fa perché il romanzo è il genere letterario che più di ogni altro ha saputo dare voce al dubbio, all'incoerenza. E perché «è soltanto attraverso la finzione, e nella dimensione dell'immaginario, che è possibile apprendere qualcosa sull'esperienza autentica dell'individuo».
14,00 13,30

Lo spettatore critico. Politica, filosofia, letteratura

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 1984
Nicola Chiaromonte è stato una delle figure di spicco tra gli intellettuali del Novecento. Amico e corrispondente di illustri personaggi come Ignazio Silone, Hannah Arendt e Albert Camus, combatté tra l'altro contro le armate franchiste in Spagna sotto la guida di André Malraux. Nel Dopoguerra sviluppò un proprio pensiero anticomunista di matrice utopica e partecipò sempre al dibattito culturale e politico collaborando con le principali testate italiane e straniere. Questo Meridiano a cura di Raffaele Manica illumina con acume critico la sua avventura intellettuale, offrendone un ritratto inedito, e ripropone per intero il corpus delle sue opere, i suoi saggi, i diari e i taccuini, oltre ai due soli libri pubblicati in vita dall'autore, "La situazione drammatica" (1960) e "Credere e non credere" (1971), avvalendosi del lavoro di risistemazione postuma compiuto da Miriam Chiaromonte.
80,00 76,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.