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Libri di Naomi Oreskes

Biografia e opere di Erik Conway

Il grande mito. Come il business ha creato la leggenda del libero mercato e ci ha insegnato a odiare il governo

Libro
anno edizione: 2025
pagine: 592
Questo libro racconta come le grandi industrie abbiano costruito, e fatto prosperare, il mito che per decenni ci ha tenuti in pugno: quello della “magia” del libero mercato. Un dogma falso, che ci ha abituati a vedere il governo come un nemico e i leader aziendali come eroi moderni. Dagli Stati Uniti all’Europa, l’idea che i mercati funzionino meglio senza regole è diventata quasi una fede religiosa. Comoda per pochi, devastante per gli equilibri sociali e ambientali di tanti. Con un’indagine storica rigorosa, Oreskes e Conway mostrano come imprenditori, think tank, università, predicatori e politici abbiano alimentato questa narrazione ingannevole, in cui libertà economica e libertà politica appaiono inscindibili e ogni regolamentazione diventa sinonimo di tirannia. In continuità con il best seller Mercanti di dubbi, gli autori indagano le trame nascoste del potere economico e la costruzione delle sue verità convenienti a partire dall’esempio americano. Dall’uso ingannevole dei media, con l’opera di “grandi comunicatori” come Reagan, alla battaglia contro il New Deal di Roosevelt. Dalla demonizzazione di scienziati come Rachel Carson alla deregulation promossa anche da presidenti democratici. Il grande mito è un invito a non cadere nella trappola del dubbio fabbricato e a ritrovare un equilibrio tra libertà economica e responsabilità collettiva verso il pianeta che abitiamo.
24,00 22,80

Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 376
La comunità scientifica è ormai unanime sull'origine antropica del riscaldamento globale, e la maggioranza dell'opinione pubblica chiede di intervenire per contrastarne gli effetti. La politica, però, è ancora titubante, e molti media lasciano spazio a ciarlatani. Perché? Secondo gli autori di "Mercanti di dubbi", questa situazione è il risultato di decenni di disinformazione sulle tematiche ambientali e sui loro impatti sulla salute umana. Oreskes e Conway ricostruiscono la storia dei mercanti di dubbi a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. In quel periodo, un gruppo di fisici, che erano stati al vertice dell'apparato militare statunitense, misero la propria autorevolezza a disposizione dell'industria del tabacco per aiutarla a fronteggiare le accuse sulla pericolosità del fumo. È allora che vengono elaborate quelle strategie di disinformazione che saranno poi usate in tutti i dibattiti successivi, dal Ddt alle piogge acide, dal buco nell'ozono al fumo passivo fino al riscaldamento globale. Se le motivazioni dei mercanti di dubbi sono cambiate nel tempo - l'anticomunismo si è evoluto nell'attacco all'ambientalismo, e si è saldato con la difesa a oltranza del neoliberismo, oltre che con la ricerca del prestigio e dell'arricchimento personale il risultato delle loro azioni è stato sempre lo stesso: rallentare l'adozione di quelle norme che avrebbero pregiudicato i profitti delle aziende. L'edizione italiana di questo volume - che a distanza di dieci anni dalla pubblicazione negli Stati Uniti si conferma un contributo essenziale al dibattito sul ruolo della scienza per il funzionamento delle democrazie - è corredata da un'intervista in cui Naomi Oreskes aggiorna il quadro ai giorni nostri, con social, fake news e algoritmi di ingegneria sociale che hanno reso ancora più facile e pericolosa l'opera di disinformazione.
24,00 22,80

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