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Libri di Matteo Righetto

Biografia e opere di Matteo Righetto

Dove porta la neve

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
pagine: 160
11,00 10,45

Il richiamo della montagna

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 128
Silvaticus significa appartenente alla selva, alla foresta, e si contrappone a domesticus. È una voce, un richiamo profondo che si manifesta talvolta in brivido di piacere, oppure smarrimento o, addirittura, estasi, misticismo, esperienza sublime e spirituale. È questa l’idea di “selvatico” che Matteo Righetto pone al centro delle sue riflessioni: il richiamo che ognuno di noi sente per un tempo in cui gli uomini non erano addomesticati e non avevano ancora sottomesso e domato la Terra. Come vivevano un tempo le persone in questi luoghi solo in apparenza inospitali? E come possiamo tornare a instaurare con la natura dei monti, e lo spirito che vi abita, un rapporto di reciproco beneficio e non più di sfruttamento? "Il richiamo della montagna" non è semplicemente una narrazione della natura, ma una celebrazione della simbiosi tra l’uomo e l’ambiente. La rivoluzione culturale più profonda, radicalmente ecologista, deve affondare le radici nella spiritualità della montagna, ovvero della natura tutta, e Righetto, con lo stile di una prosa filosofica, ci sprona a ritrovare la nostra umanità, ad ascoltare il richiamo della natura e a riconoscere il valore inestimabile dell’esperienza del camminare e dell’immergersi nei paesaggi montani. "Il richiamo della montagna" è un libro che ogni amante della montagna e della natura dovrebbe leggere e custodire come un tesoro prezioso. La rivoluzione culturale più profonda, quella genuinamente ecologista, deve affondare le radici nella spiritualità della montagna.
14,00 13,30

Nelle tracce del lupo

Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2024
pagine: 192
«Essere rigorosi in tema di lupi è come pretendere certezze dalle nuvole», scrive Barry Lopez. Da lì parte il viaggio di questo libro, ispirato al podcast di RaiPlay Sound realizzato dai due autori nel 2022. Un viaggio che racconta l’origine del rapporto tra lupi e uomini, ma anche come ritrovare quello spirito selvatico che vive in noi. Attraverso viaggi, testimonianze, riflessioni filosofiche e letterarie, il Lupo diventa simbolo e, nell’attualità, capro espiatorio di polemiche sulle conseguenze del suo ritorno, che rivelano disagi profondi della società contemporanea e l’incapacità di ritrovare il senso più profondo del rapporto con la natura e le sue regole, che ci riguardano da vicino. Un cammino letterario nelle tracce di un animale che ci svela l’importanza del legame profondo con la Terra. Non occorre vederlo, basta sentirlo. Prefazione di Matteo Righetto.
15,00 14,25

Apri gli occhi

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 160
Questa è la storia di Luigi e Francesca, che si conoscono quando hanno ventisette e ventiquattro anni. È la storia della loro famiglia, di come è nata e cresciuta, ma anche della sua distruzione. E del tentativo, vent’anni dopo, di rimettere insieme i pezzi. Di ricordare un momento di felicità che non tornerà più e sul quale, ancora, pendono dolorose domande. In un viaggio dalla città alle montagne del Latemar, durante un giugno piovoso, inizia una intima e accidentata escursione dentro il loro passato, nella profondità inconfessabile di quei momenti drammatici che hanno scandito gli ultimi anni della loro vita, e di quella di Giulio. E tentano di aprire, ancora una volta, gli occhi, ripetendosi quella formula magica che aveva fino ad allora significato stupore e gioia. La fatica e la bellezza autentica della montagna, con i ricordi e i curiosi personaggi che porta con sé, diventa allora l’unico modo che i protagonisti hanno per far fronte alla tragedia che li ha colpiti, e per tirare le fila di un incomprensibile epilogo. Capace di condensare intensi frammenti di memoria lontani nel tempo, legandoli indissolubilmente all’anima dei protagonisti, Matteo Righetto costruisce il romanzo di una famiglia ai nostri giorni, in cerca di nuovi equilibri e possibili redenzioni.
10,00 9,50

Il sentiero selvatico

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
Piove da più di un mese a Larcionèi. Nel paesino ai piedi delle Dolomiti gli anziani giurano di non aver mai visto cadere dal cielo tanta acqua. E sotto l’acqua gli abitanti del villaggio si riuniscono il 2 novembre del 1913 per la messa del Giorno dei Morti. Ci sono tutte le famiglie della zona, anche i Thaler, con la loro unica figlia di dieci anni, Katharina. Nel mezzo della liturgia, la bimba sparisce nel nulla: il paese intero la cerca tra i boschi per tutta la notte, invano. La piccola Tina riappare da sola il giorno dopo, proprio quando finalmente cessa la pioggia. Sta bene, ma non ricorda nulla di quel che le è accaduto, e tra i paesani cominciano a correre strane e malevole voci. Presto per tutti Tina diventa la strìa, la strega che è stata rapita dai morti, che ha conosciuto il diavolo. Per lei l’unico rifugio, il luogo dove trova pace e sicurezza, è il monte Pore con i suoi boschi, i torrenti e gli animali selvatici. La sua è una vita di misteri e scelte coraggiose, che la porteranno – da adulta – a diventare una leggenda, la guardiana della natura dolomitica, uno spirito antico che, proprio come gli animali selvatici, si lascia vedere solo se è lei a deciderlo. L’ultima lupa delle Dolomiti. Torna il personaggio più amato de "La stanza delle mele", Tina Thaler. Matteo Righetto, con il suo stile poetico, ci porta a Larcionèi, in quel drammatico momento in cui le foreste venivano drasticamente abbattute, la Grande guerra falcidiava i soldati e l’identità ladina veniva lacerata. In un intreccio di magia e arcaiche tradizioni locali, "Il sentiero selvatico" celebra la potente connessione tra piante, animali, donne e uomini.
18,00 17,10

La stanza delle mele

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 240
È l’estate del 1954, Giacomo Nef ha undici anni e con i due fratelli maggiori vive dai nonni paterni a Daghè, sulle pendici del Col di Lana, nelle Dolomiti bellunesi. “Tre case, tre fienili, tre famiglie.” I bambini sono orfani e l’anziano capofamiglia li tratta con durezza e severità, soprattutto il più piccolo. Il nonno è convinto infatti che Giacomo sia nato da una relazione della nuora in tempo di guerra e lo punisce a ogni occasione, chiudendolo a chiave nella stanza delle mele selvatiche. Lì il ragazzino passa il tempo intagliando il legno e sognando l’avventura, le imprese degli scalatori celebri o degli eroi dei fumetti, e l’avventura gli corre incontro una tarda sera d’agosto. Con l’approssimarsi di un terribile temporale, Giacomo viene mandato dal nonno nel Bosch Negher a recuperare una roncola dimenticata al mattino. Mentre i tuoni sembrano voler squarciare il cielo, alla luce di un lampo scopre vicino all’attrezzo il corpo di un uomo appeso a un albero. L’impiccato è di spalle e lui, terrorizzato, fugge via. Per tutta la vita Giacomo cercherà di sciogliere un mistero che sembra legato a doppio filo con la vita del paese, con i suoi riti ancestrali intrisi di elementi magici e credenze popolari.
11,00 10,45

Dove porta la neve

Dove porta la neve

Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2022
pagine: 148
È la vigilia di Natale e Padova sta per essere coperta da una nevicata memorabile. Carlo, down di 48 anni, come ogni mattina, da mesi, va a trovare la madre in clinica, dove si sta lentamente spegnendo assediata dai ricordi e dal bisogno di raccontarli. Nicola, 74 anni colmi di solitudine, ha appena perso il lavoretto che si era procurato come Babbo Natale davanti a un centro commerciale. Per Carlo, però, questo non può essere un Natale come gli altri e quando vede Nicola vestito di rosso e con la lunga barba bianca sente che il sogno può finalmente avverarsi: un vero regalo per la madre. Il suo clamoroso entusiasmo risveglia Nicola, che organizza un breve viaggio per realizzare quel sogno, e per illuminare con un gesto gratuito d'amore l'oscurità che stringe d'attorno. Una vecchia Fiat 124 si allontana da Padova dentro la notte di Natale: al suo interno due uomini soli e un po' incoscienti riscoprono la forza dirompente di un abbraccio…
12,00

La stanza delle mele

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 240
È l’estate del 1954, Giacomo Nef ha undici anni e con i due fratelli maggiori vive dai nonni paterni a Daghè, sulle pendici del Col di Lana, nelle Dolomiti bellunesi. “Tre case, tre fienili, tre famiglie.” I bambini sono orfani e l’anziano capofamiglia li tratta con durezza e severità, soprattutto il più piccolo. Il nonno è convinto infatti che Giacomo sia nato da una relazione della nuora in tempo di guerra e lo punisce a ogni occasione, chiudendolo a chiave nella stanza delle mele selvatiche. Lì il ragazzino passa il tempo intagliando il legno e sognando l’avventura, le imprese degli scalatori celebri o degli eroi dei fumetti, e l’avventura gli corre incontro una tarda sera d’agosto. Con l’approssimarsi di un terribile temporale, Giacomo viene mandato dal nonno nel Bosch Negher a recuperare una roncola dimenticata al mattino. Mentre i tuoni sembrano voler squarciare il cielo, alla luce di un lampo scopre vicino all’attrezzo il corpo di un uomo appeso a un albero. L’impiccato è di spalle e lui, terrorizzato, fugge via. Per tutta la vita Giacomo cercherà di sciogliere un mistero che sembra legato a doppio filo con la vita del paese, con i suoi riti ancestrali intrisi di elementi magici e credenze popolari.
18,00 17,10

Senza patria

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 636
Nevada, fine Ottocento. Sembra il nome di un deserto, invece è un paese della val Brenta. Un villaggio ormai spopolato, quasi tutti sono emigrati in America. Solo tre famiglie sono rimaste, tra cui quella di Augusto De Boer, che campa coltivando tabacco e contrabbandando in Austria le eccedenze, attraverso cammini aspri e pericolosi, minacciati dalle bestie feroci, dagli agguati dei briganti e dalla sorveglianza dei finanzieri. Jole, la figlia maggiore, ha la sua stessa natura selvatica, la stessa capacità di ascoltare la voce dei boschi e il fischio del vento. E sarà proprio lei a raccoglierne l'eredità e a vivere, tra l'altopiano di Asiago e quello del Grappa, e poi mille miglia lontano dai suoi monti e dalla sua valle, avventure incredibili. Tra paesaggi mozzafiato, boschi innevati e deserti roventi, Matteo Righetto ha scritto una serie di western letterari originalissimi; romanzi lirici e scarni, che mettono in scena un'eroina delicata e forte come un fiore di tarassaco. Con la sua scrittura pulitissima e quasi materica, riesce a trasmettere un'epica intima e solenne: l'incessante anelito del genere umano verso il riscatto e la libertà.
16,00 15,20

Il passo del vento. Sillabario alpino

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 228
Parlare di montagna equivale a parlare dell'intera esistenza, e di come in essa si intende prendere posto. E amare la montagna significa stare al mondo con franchezza, desiderio di avventura, accortezza e spirito di solidarietà, rispetto per la vita in tutte le sue manifestazioni. Mauro Corona e Matteo Righetto, gli scrittori italiani più autorevoli sull'argomento, danno voce a ciò che per loro la montagna rappresenta, attingendo a un ricchissimo tesoro di esperienze personali, qui condensate in brevi racconti, epigrammi fulminanti, descrizioni di paesaggi naturali di bellezza inesprimibile. In queste pagine troviamo l'asprezza della roccia e la sfida delle vette, ma anche la carezza accogliente dei boschi, il ritmo lento del passeggiare; i ricordi vivissimi di un tempo che non esiste più e la consapevolezza urgente delle responsabilità da assumersi perché gli ambienti naturali possano sopravvivere ed essere il futuro dei nostri figli. I sedici milioni di abeti distrutti dal ciclone che si è abbattuto sulle Dolomiti alla fine del 2018 evocano i caduti della Prima guerra mondiale, perché “gli alberi sono come le persone, e le foreste sono intere comunità”. La descrizione di un camoscio, che con abilità di equilibrista si muove tra i picchi più impervi, sfocia in una riflessione sul cambiamento del ruolo del padre nella società contemporanea, una figura ormai così priva di spigoli da rendere difficile assumerla come riferimento e appoggio. E invece, dal momento che gli esseri umani sono alpinisti inconsapevoli e chi “guarda il cielo sente la vertigine della bellezza ma anche il vuoto del precipizio”, l'appiglio è cruciale, nell'arrampicata come nella vita.
13,50 12,83

I prati dopo di noi

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 176
Mentre le pianure arroventate sono in fiamme, la montagna rappresenta l'ultimo, precario, rifugio. E in un monastero alle pendici dei monti vive Bruno, un ragazzo gigantesco, "magro e alto come un ontano verde", che si sente particolarmente legato agli animali minuti, insetti soprattutto: "Mio papà diceva", racconta a chi gliene chiede il motivo, "che i più grandi devono prendersi cura dei più piccoli". La sua mansuetudine, lo sguardo fantasioso e candido fanno sì che a molti sembri uno sciocco, eppure sono proprio quelle doti a renderlo capace di comprendere cose che ai più non è dato vedere né sentire. Nell'abbazia gli viene così affidata la cura degli apiari, fondamentali per il pregiato miele, la propoli, l'idromele, gli unguenti e la cera delle candele. Ma le api sono preziose anche perché è grazie a loro che la natura può rigenerarsi, e Bruno ne diventa fedele custode. Sulle Alpi vive anche il vecchio Johannes. Convinto che il pianeta stia per soccombere a causa dell'avanzata dei nuovi barbari, parte per l'Ortles, la montagna sacra che la leggenda vuole abbia un tempo ospitato in perfetta armonia uomini, animali e piante. Nel cammino verso il sacro monte, Johannes e Bruno sono destinati a incontrarsi fra loro e con Leni, una vivace bambina sordomuta rimasta sola al mondo.
15,00 14,25

La terra promessa

La terra promessa

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 219
Con questo romanzo inizia il futuro di Jole e Sergio, figli di Augusto e Agnese De Boer, coltivatori di tabacco a Nevada, in Val Brenta. Vent'anni lei, dodici lui, dopo tante vicissitudini i due fratelli sono pronti ad affrontare la più grande delle sfide: lasciare la propria terra, che nulla ha più da offrire, per raggiungere il Nuovo mondo. Un'avventura epica che ha in sé l'incanto e il terrore di tante prime volte: per la prima volta salgono sul treno che li porterà fino a Genova dove, vissuti da sempre tra i profili aspri delle montagne, vedranno il mare - immenso, spaventoso eppure familiare, amico, emblema di vita e speranza. Per la prima volta la Jole e Sergio sono soli di fronte al destino e lei sa che - presto o tardi - dovrà raccontare al fratello la sorte tragica toccata ai genitori. Nella traversata che dura più di un mese, stesa su una brandina maleodorante, mentre la difterite dilaga a bordo e i cadaveri vengono gettati tra i flutti, la Jole sente ardere in sé la fiamma della speranza, alimentata dalla bellezza sconosciuta del mare e da un soffio di vento che di tanto in tanto torna a visitarla, e in cui lei è certa di riconoscere l'Anima della Frontiera, il respiro universale che il padre Augusto le ha insegnato a riconoscere. Con la forza d'animo e la grazia che conosciamo, la Jole, con i boschi e le montagne di casa sempre nella mente e nel cuore, affronta esperienze estreme che la conducono, pur così giovane, a fare i conti con temi cruciali e di bruciante attualità - il senso di colpa di chi è costretto ad abbandonare la propria terra, il rapporto tra nostalgia e identità, l'importanza di coltivare pazienza e speranza per inventarsi il futuro e continuare a vivere. Si conclude con questo romanzo la "Trilogia della Patria", la saga della famiglia De Boer.
18,00

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