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Libri di Matteo Di Gesù

Biografia e opere di Matteo Di Gesù

I beati Paoli

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 1080
Nelle ombre dei vicoli e nei sotterranei di una Palermo settecentesca, una setta segreta si riunisce per emettere sentenze inappellabili. Sono i Beati Paoli, incappucciati e invisibili, giustizieri che colpiscono dove le leggi falliscono e i potenti opprimono. La loro leggenda si intreccia con il destino della città, avvolta in un’atmosfera di terrore e fascino. In questo scenario cupo e fascinoso, Blasco di Castiglione torna a Palermo per reclamare il proprio titolo e vendicare il torto subito dalla famiglia. Ma la sua si rivela una lotta contro nemici invisibili, in una rete di inganni, tradimenti e duelli che lo porta fino al cuore di una città divisa tra splendore e miseria, amore e vendetta. Nato come romanzo d’appendice, "I Beati Paoli" ha appassionato generazioni di lettori, conquistando anche autori e critici illustri per la dirompente forza narrativa e la suggestività del ritratto della Sicilia dell’epoca, fino a essere oggi considerato un capolavoro del Novecento italiano. A cura di Matteo Di Gesù. Prefazione di Giorgio Vasta. In collaborazione con l’Associazione degli Italianisti.
20,00 19,00

L'invenzione della Sicilia. Letteratura, mafia, modernità

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 160
La letteratura moderna ha documentato assai efficacemente il lungo e conflittuale processo di assimilazione della Sicilia alla nazione italiana: un'integrazione culturale e sociale, prima ancora che politica, disarmonica e per molti aspetti ancora incompiuta. Ma la letteratura, specie la narrativa di autori siciliani, è stata interpretata, sovente in maniera forzosa e ideologicamente tendenziosa, come repertorio di una presunta identità siciliana immutabile, di un'ontologia metastorica per la quale perfino la mafia sarebbe uri carattere antropologico piuttosto che un fenomeno criminale. Il libro rivisita alcuni momenti della fondazione letteraria dell'ambigua nozione di identità siciliana moderna: dalla breve stagione dell'illuminismo isolano alla comparsa della tematica mafiosa nella narrativa del secondo Ottocento, fino alle riscritture romanzesche dell'impresa risorgimentale. Una rilettura suffragata dall'idea che sia giunto il tempo di rivedere criticamente alcuni dispositivi discorsivi che riguardano la cosiddetta "letteratura siciliana", nonché da una fedeltà irrinunciabile, per quanto problematica, al magistero di Leonardo Sciascia.
18,00 17,10

Una nazione di carta. Tradizione letteraria e identità italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 192
È difficile ponderare con sicurezza se il sovradosaggio di autonarrazione, la sovrabbondante dotazione (quand'anche inconsapevole) di immaginario letterario di cui l'Italia dispone, abbia accresciuto la coscienza di sé della comunità nazionale e agevolato i processi di trasmissione e condivisione di istanze comuni; ovvero se, al contrario, questa topica, questa ostinazione originaria a raccontarsi e allegorizzarsi, abbia compromesso tale consapevolezza e abbia concorso ad alimentare e consolidare processi escludenti, fungendo da corredo ideologico. Questo saggio indaga la codificazione letteraria di alcune retoriche nazionali e di determinate immagini culturali, nonché la loro persistenza nello svolgimento della storia letteraria stessa: dalla fondazione dantesca e dalla formalizzazione esemplare che ne ha fatto Petrarca fino alla modernità (il motivo della lamentazione per le sorti dell'Italia, la trasfigurazione poetica del paesaggio del "bel paese", l'invenzione letteraria anch'essa - dei costumi e del carattere dei suoi abitanti). Il testo prova inoltre a formulare alcune considerazioni sul lascito residuo che, di questa tradizione, rimane per la "comunità che viene".
19,00 18,05

Palinsesti del moderno. Canoni, generi e forme della postmodernità letteraria

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 128
Il riciclaggio dei materiali e delle forme della modernità letteraria, la loro 'degradazione' a repertorio al quale attingono le scritture di secondo grado sono alcune delle prerogative della letteratura postmoderna. In questo saggio si indaga qualcuno di questi nessi tra moderno e postmoderno nonché alcune questioni teoriche relative alla trasmissione della tradizione e alla sua ricodificazione dopo la modernità. Matteo Di Gesù, dottore di ricerca in italianistica, insegna a contratto Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Palermo, nella quale tiene anche Laboratori di Scrittura italiana. Editorialista dell'edizione palermitana de "La Repubblica", collabora con varie riviste.
20,50 19,48

22,00 20,90

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