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Libri di Massimo Ceresa Gastaldo

Biografia e opere di Massimo Ceresa Gastaldo

Procedura penale esecutiva

Procedura penale esecutiva

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 233
Chiuso il processo di cognizione, si apre la fase riservata all'esecuzione della sentenza. Una fase delicata e complessa, dagli epiloghi tutt'altro che scontati. Occorre verificare che la decisione sia effettivamente irrevocabile e che il titolo esecutivo non necessiti di essere corretto, sostituito od anche revocato. Flessibilità e cedevolezza della cosa giudicata, un tempo vissute come intollerabili aggressioni all'autorità della giurisdizione, sono invece funzionali alla piena realizzazione di una duplice, irrinunciabile finalità della giustizia penale: che la decisione risulti non solo formalmente, ma sostanzialmente giusta, e che, a sua volta, sia giusta la pena inflitta con la condanna. Per ottenere il primo risultato servono - in aggiunta ai protocolli di ricerca e ai controlli predisposti dal codice di rito per assicurare l'affidabilità dell'operazione euristica rimedi manipolativi del giudicato in fase esecutiva e mezzi di impugnazione straordinari. Al raggiungimento del secondo obiettivo - che non può essere eluso senza violare l'art. 27 comma 3 Cost. - sono funzionali le attività volte, in executivis, ad attenuare il rigore del trattamento punitivo previsto dalla legge e sancito dalla sentenza. Meglio sarebbe, in prospettiva, che qui si intervenisse a monte: il legislatore penale dovrebbe trovare finalmente il coraggio di sostituire l'obsoleto armamentario sanzionatorio del codice Rocco (ancora concentrato solo sul carcere, per sua natura desocializzante e criminogeno), ridefinendo qualità e quantità delle pene edittali, per consentire direttamente al giudice della cognizione l'applicazione di una pena proporzionata, equa e, non da ultimo, certa. Lasciare alla procedura penale esecutiva questo compito di supplenza - tanto necessario, oggi, quanto socialmente malinteso non giova alla coerenza dell'ordinamento e rischia di mettere in crisi, ad un tempo, legalità e credibilità del sistema.
25,00

L'ordine europeo di protezione. La tutela delle vittime di reato come motore della cooperazione giudiziaria

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XIII-252
Cooperazione giudiziaria internazionale e tutela delle vittime di reato: queste sono le coordinate di fondo della manovra culminata con l'approvazione del d.lgs. 11 febbraio 2015, n. 9. In attuazione della direttiva 2011/99/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, sull'ordine di protezione europeo, anche l'Italia - al pari di molti altri Paesi europei - ha risposto (quasi) tempestivamente alla richiesta di dotarsi dei necessari strumenti affinché le vittime di reato possano circolare liberamente nello spazio comune di libertà, sicurezza e giustizia, senza perdere le misure di protezione ad esse riconosciute in funzione della loro salvaguardia da atti di rilevanza penale. Trova disciplina, così, nel codice di procedura penale, l'ordine europeo di protezione: passaporto speciale di quelle cautele che, stabilite in uno Stato (c.d. di emissione), vengono - salvo tassative eccezioni - riconosciute da un altro Stato (c.d. di esecuzione). Il volume, muovendo da un'indagine interna e comparata sul principio del mutuo riconoscimento, come base per la cooperazione giudiziaria, offre un esame completo e critico del d.lgs. n. 9 del 2015, non senza dedicare spazio alle risposte offerte da altri ordinamenti europei in materia di ordini di protezione.
32,00 30,40

22,00 20,90

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