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Libri di Maria Turchetto

Biografia e opere di Maria Turchetto

L'accumulazione del capitale

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 660
Il capitalismo internazionale non può non generare, prima o poi, "un periodo di catastrofi". Si comprende quanto sia più che mai attuale quest'affermazione che costituisce la tesi di fondo de "L'accumulazione del capitale, il principale testo di teoria economica di Rosa Luxemburg, pubblicato" a Berlino nel 1913. L'opera è stata scritta per superare una contraddizione logica insita nella spiegazione dell'accumulazione capitalistica data da Marx. Nella società capitalistica "pura" — cioè composta soltanto di capitalisti e di lavoratori — considerata da Marx, il processo di accumulazione si rivela impossibile: i capitalisti non sono in grado di realizzare il plusvalore destinato alla capitalizzazione a causa della mancanza di acquirenti. La tesi di Rosa Luxemburg è che per lo sviluppo del capitale sia assolutamente necessario l'imperialismo, inteso come fase di concorrenza acuta e senza limiti tra i capitalismi nazionali. Prefazione di Maria Turchetto.
28,00 26,60

Le vacche nere. Intervista immaginaria (il disagio del XXII congresso)

Le vacche nere. Intervista immaginaria (il disagio del XXII congresso)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 242
Nel 1976 si svolge il XXII congresso del PCF, secondo modalità inconsuete: i dirìgenti del partito si rivolgono intatti "a tutti i francesi" attraverso la radio e la televisione prima di completare la discussione interna e "giocano con le parole" della tradizione teorica comunista - in particolare con l'espressione "dittatura del proletariato". Althusser reagisce proponendo un'"autointervista" polemica che alla fine non pubblicherà. Si tratta di un testo prezioso, in primo luogo perché coglie con grande lucidità la trasformazione che sta investendo in quegli anni i partiti comunisti europei, che abbandonano la connotazione di classe per presentarsi come "partiti di governo" al servizio di tutti i cittadini. In secondo luogo, perché Althusser ripercorre il proprio lavoro teorico - dal "Per Marx", a "Leggere il Capitale", alla "Risposta a John Lewis" - mostrandone la posta in gioco politica. Un testo che restituisce al tempo stesso la complessità, l'impegno e la profonda 'coerenza del pensiero althusseriano: il pensiero di un marxista per tempi di crisi, come i nostri.
22,00

Economia e società. Otto lezioni eretiche

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 268
Una breve storia del pensiero economico e un’altrettanto breve storia dell’economia: una piccola guida ai principali fatti e ai principali autori, senza alcuna pretesa di completezza ma con la speranza di suscitare qualche curiosità. La completezza è volutamente sacrificata per dare spazio ad alcune scuole di pensiero oggi quasi dimenticate ma che hanno ancora molto da dirci: come la “scuola storica” tedesca, cui i manuali più diffusi riservano pochissimi cenni; o la “scuola dipendentista” latinoamericana, ormai trascurata perfino dai terzomondisti e dai no-global. Si sa poi che Marx – trattato qui con una certa ampiezza – non è più di moda, figuriamoci marxisti come Lenin, Hilferding o Rosa Luxemburg impegnati sul fronte dell’“imperialismo”. Perfino un personaggio very proper come lord Keynes è stato letteralmente travolto dall’avanzata del “pensiero unico” e merita di essere riproposto. Le lezioni sono completate da una breve antologia di testi di questi autori.
20,00 19,00

Per una teoria della società capitalistica. La critica dell'economia politica da Marx al marxismo

Per una teoria della società capitalistica. La critica dell'economia politica da Marx al marxismo

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1994
pagine: 278
Il volume intende ricostruire, in modo chiaro e accessibile, la trama teorica della "critica dell'economia politica", così come questa si è originariamente configurata nel pensiero di Karl Marx, insieme alle principali linee del dibattito marxista legato a terni economici. Nel tornare su queste celebri questioni, che hanno animato accesissime dispute, non solo speculative, occorre precisare che quella di Marx non è una teoria economica, nel senso che oggi questa espressione riveste, ma una teoria della società. Più in particolare, essa appare un poderoso tentativo di studiare la complessità del mondo contemporaneo a partire dal ruolo svolto dai "rapporti di produzione". In generale - è questa la cautela critica su cui insistono gli autori -, isolare un "discorso sull'economia" considerandolo un generico "discorso sulla società" di tipo filosofico significa non comprendere la grande rivoluzione epistemologica di Marx e cadere in quella contrapposizione tra economicismo e umanesimo, entrambi riduttivi della specifica problematica marxiana.
24,50

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