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Libri di Marco Omizzolo

Biografia e opere di Marco Omizzolo

Il mio nome è Balbir

Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2024
pagine: 144
A soli 80 chilometri da Roma, nell’Agro Pontino, Balbir ha lavorato in condizioni di schiavitù per una retribuzione che variava tra i 50 e 150 euro al mese. Per mangiare rubava il cibo che il padrone italiano, vicino a diversi clan mafiosi, gettava alle sue galline e maiali. Un inferno vissuto in un paese democratico che afferma di essere fondato sul lavoro. Balbir ha però deciso di non rassegnarsi e di ribellarsi, di lottare per la sua e la nostra libertà e dignità, rischiando la vita più volte. Un uomo “in rivolta”, come direbbe Camus, la cui lotta ed esempio sono il più grande antidoto contro ogni forma di razzismo, fascismo, violenza, sfruttamento e schiavismo. Lui è Balbir, un bracciante indiano, e questa è la sua storia.
16,00 15,20

Libere tutte. Il coraggio di lottare per sé e per gli altri

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 117
Storie di liberazione: di donne e giovani ragazze che hanno scelto la via del riscatto, l’affrancamento – coraggioso e indocile – da una condizione di oppressione e sfruttamento. Reagire agli abusi del caporalato, sottrarsi alla presa di famiglie violente e patriarcali, affermare la propria differenza in un Paese ancora razzista e sessista: donne di diversa provenienza geografica raccontano episodi della propria vita, della loro resistenza quotidiana, della caparbietà con la quale si sono battute per relazioni più paritarie, per società più democratiche, per condizioni di lavoro e di vita più giuste.
16,00 15,20

Per motivi di giustizia

Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2022
pagine: 528
Un viaggio tra le storie dei braccianti che si ribellano alla schiavitù delle agromafie e del caporalato, espressione di un'Italia che non si arrende, nonostante il razzismo, il lavoro forzato, le mafie e i Decreti sicurezza. Storie come quella di Balbir Singh, che lavora per sei anni in un'azienda agricola dell'Agro Pontino alle dipendenze di un "padrone" italiano che lo considera un animale senza diritti. Eppure Balbir si ribella, lo denuncia e si costituisce parte civile nel relativo processo, nonostante sappia di aver infastidito la 'ndrangheta. Seguono le vicende di molti altri braccianti, uomini e donne, migranti e italiani, ribelli per scelta alla schiavitù dei padroni e dei padrini delle agromafie. Storie di gente come noi, anzi, meglio.
20,00 19,00

Essere migranti in Italia. Per una sociologia dell'accoglienza

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 238
Il sistema di accoglienza italiano, col decreto Sicurezza, ha visto gravemente limitata la sua governance, ridimensionato il complesso di servizi volti a garantire ai richiedenti asilo percorsi di formazione e inclusione qualificati, prodotto una forma di accoglienza “parcheggio” che produce emarginazione e rende strutturalmente fragili i suoi ospiti, agevolandone lo sfruttamento per mezzo di datori di lavoro senza scrupoli, caporali e speculatori vari. Il decreto Sicurezza boicotta anche le espressioni ed esperienze più virtuose e inclusive. Esso amplifica forme di disagio, intolleranza e insicurezza sociale, sia percepita che reale. Sotto questo aspetto è urgente dirigersi in direzione ostinatamente contraria, investendo in un sistema d’accoglienza e d’inclusione ben organizzato, territorialmente aperto e trasparente, adeguatamente sostenuto sul piano economico, capace di elaborare, dentro un quadro di rigorosa professionalità, governance e pratiche virtuose. Peraltro queste ultime nel Paese esistono già e rappresentano forme anche di resistenza attiva alla deriva xenofoba e razzista in corso. Purtroppo, l’accesso legale al mercato del lavoro dei richiedenti asilo continua a essere un obiettivo mancato a causa della condizione degli stessi beneficiari e dell'aspirazione a mantenerli in condizioni di ricattabilità a scopo di sfruttamento. Superare gli effetti del decreto Sicurezza è urgente e rappresenta una forma di resistenza civile che può consentire al Paese di riconquistare dignità e avviare una nuova fase di progresso civile ed economico. Prefazione di Maurizio Ambrosini.
18,00 17,10

Caporalato. An authentic agromafia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 99
16,00 15,20

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