Libri di M. Pisani

Le pagine che qui si sono raccolte mirano non tanto a tratteggiare la figura e la posizione scientifica di Giulio Paoli, e cioè dell'accademico autore di manuali e di numerosi studi di vario impegno e spessore, ma piuttosto a dare risalto al suo ruolo e alla sua caratterizzazione come avvocato, nell'esercizio di un'attività vissuta e praticata intensamente come passione civile. (...) E c'è pure qui raccolta - tra le molte disperse negli spazi di tante udienze e nelle lunghe attese dei responsi - una magnifica arringa di Paoli, dedicata al notissimo processo Majorana. Come tutti ben sanno, ogni arringa - si vuol dire: ogni arringa nei grandi processi - vive nella luce intensa del dibattimento e dell'oralità, entro l'irripetibile contesto di precise circostanze di tempo e di spazio: circostanze che qui non possiamo certo riprodurre, o anche solo echeggiare. Ma abbiamo quanto basta per farci un'idea più precisa di come Giulio Paoli "facesse" l'avvocato.

Trattasi di un'arringa di parte civile nello storico processo (1992) del Banco Ambrosiano in cui l'autore ha rappresentato la liquidazione, nel testo ufficiale della registrazione processuale.

A Napoli, sulla costa fra Coroglio e Bagnoli, la Città della Scienza è fra le trasformazioni recenti più significative, sede di una iniziativa di risonanza internazionale. La realizzazione è su progetto di Pica Ciamarra Associati, una partnership che considera il contesto in termini dialettici, un background su cui far crescere complessità per creare sintonie o percorsi intrecciati espressivi del nostro tempo. La tecnologia è "dolce", utilizza l'acqua, la luce, il vento, il sole per quanto contribuiscono a modellare costruzioni consapevoli, architetture "sensibili" ed "intelligenti", in grado di indicare possibili evoluzioni del linguaggio per trarre l'architettura fuori dalle secche del minimalismo asfittico o del decostruttivismo esibizionista.