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Libri di Lidia Reghini Di Pontremoli

Biografia e opere di Lidia Reghini Di Pontremoli

Antropologia culturale

Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2021
pagine: 124
A oltre vent'anni dall'ultima edizione di Primitivi Urbani molte cose nell'arte e nella cultura sono cambiate, ma non per tutti sono così evidenti preferendo affondare la testa in un consenso prono che tracima in obbedienza e omologazione. La prima edizione di Primitivi Urbani nasce in un periodo storico, alla fine degli anni '80, dove nel campo dell'arte e della cultura ancora qualcosa si muoveva; la stessa esperienza della Transavanguardia segnava il confine ludico e temporale tra un prima ed un dopo, preannunciando un'imminente caduta e morte dell'arte . Erano gli ultimi anni, giocati sull'orlo di un precipizio, caratterizzati da un forte vitalismo, da un'emorragia creativa che di lì a poco si sarebbe affievolita fino a spegnersi del tutto nel corso degli anni '90. Il positivo eccesso di tensioni creative che aveva caratterizzato il ventennio 1950-1970 trascinava con sé un'ineluttabile caduta preannunciando il crollo di tutti quei sistemi e spinte innovative che avevano caratterizzato l'arte e la cultura. Sul finire degli anni '80 si sentiva già puzza di cadavere, si avvertiva che di lì a poco sarebbe tutto finito. E così è stato.
10,00 9,50

Nella pancia di un grosso pesce. Archetipi e pratiche antropologiche della submodernità

Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2021
pagine: 180
Questo libro non è un libro di psicologia ma solo una raccolta di una serie di riflessioni sul binomio arte-archetipo analizzando una serie di costanti narrative più che scientifiche evidenti nella cultura tra XIX e XX secolo. Non è certo una lettura scientifica dell’archetipo junghiano ma piuttosto vuole evidenziare un insieme di fatti, idee, contributi che hanno condotto negl’anni alla sua elaborazione. Arte e archetipi. L’analisi viene condotta sull’elemento quantitativo cioè su quanto l’archetipo vada ad incidere Nell’elaborazione psico-sensoriale di un’immagine primigenia che sconfinerà dalla sua essenza contaminando flussi, tendenze, mode.
20,00 19,00

Antropologia delle società complesse. Nascita, lotta e aggregazione tra feticismo e potere

Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2019
pagine: 146
Per comprendere le motivazioni di alcuni fenomeni emergenti contemporanei è necessario approfondire l’analisi di ciò che si intende per società semplice o complessa. Conoscere per poter individuare l'insieme dei sistemi normativi che ne determinano il loro funzionamento. Dalla società all'antropologia. Sarà necessario riferirsi a categorie del pensiero e della sociologia per poter individuare una serie di sincretismi e derive culturali che si innestano evidenziando dinamiche e scontri sociali. Il riferimento all'impiego di un metodo antropologico diverrà una chiave di lettura indispensabile per analizzare lo sviluppo di innesti e contraddizioni sociali tipici di società mutanti là dove si evidenziano lacerazioni e drammi, scontri, lotte di potere per affermare lo status quo di un’egemonia complessa.
12,00 11,40

Percorsi dell'antropologia e pratiche dell'inclusione

Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2017
pagine: 6
16,00 15,20

Cannibali di immagini. Differenze e costanti archetipiche nella cultura dei media

Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2015
pagine: 179
In una società che ha fatto dell'immagine un'idolatria devozionale ogni frame viene omogeneizzato ad uso e consumo di un pubblico che vede, ascolta, risponde interagendo. Il ruolo attivo è risposta ad imput multimediali divorando immagini davanti ad uno schermo. Non è il consumo, la caduta dell'aura di Benjamin: il divorare immagini diviene puro atto di cannibalismo collettivo obbedendo a ritualità e comportamenti coattivi, socialmente determinati. "Cannibali di immagini" ferma il tempo e l'attenzione su accadimenti, fenomeni e fenomenologie contemporanee là dove la presenza di un archetipo o di un tòpos visivo deriva da un'ampia costellazione di riferimenti storici e sociali lontani nel tempo. La stretta correlazione tra pratiche antropologiche, archetipi e culture dei media si evidenzia all'interno di una considerazione non lineare della Modernità: frammenti come flash improvvisi divengono punto di partenza per successive riflessioni: dalla fenomenologia fino all'ingerenza dei mezzi di informazione.
16,00 15,20

Culture e media

Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2014
pagine: 146
È riduttivo scrivere l'ennesimo libro sulla cultura dei media. Questo testo è il tentativo di fermare idee, concetti, tensioni veloci che nel giro di qualche mese invecchiano o verranno dimenticate. Per la velocità di mutazione ogni libro che tratta di cultura digitale è destinato ad "invecchiare" nel giro di qualche mese. Tra le pagine altre voci, pensieri scavalcano il presente in una riflessione polifonica sulle realtà tecnologiche dei nostri giorni.
10,00 9,50

Derive e conflitti. Archetipi e pratiche antropologiche della submodernità

Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2011
pagine: 164
Non mi interessa parlare di archetipi, Jung, simulacri ma piuttosto dimostrare la loro attualità/inattualità nella cultura contemporanea analizzando il prevalere di talune oscillazioni del gusto individuando le complanari di spostamento innestate sul corpo ibrido dell'arte come via di fuga, alternativa alla morsa omologante del dogma stilistico. È sicuramente una lettura "eretica" del pensiero junghiano. Derive e conflitti. Dall'archetipo all'antropologia dell'arte presente, il passo è breve e verrà svelata la presenza o morte dell'archetipo junghiano nella cultura del Terzo Millennio.
12,00 11,40

Derive e conflitti. Archetipi e pratiche antropologiche della submodernità

Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2010
pagine: 94
"Non mi interessa parlare di archetipi, Jung, simulacri, ma piuttosto dimostrare la loro attualità/inattualità nella cultura contemporanea analizzando il prevalere di talune oscillazioni del gusto individuando le complanari di spostamento innestate sul corpo ibrido dell'arte come via di fuga, alternativa alla morsa omologante del dogma stilistico. Quel che proporrò sarà una lettura certamente eretica del pensiero junghiano. Derive e conflitti. Dall'archetipo all'antropologia dell'arte presente, il passo è breve e verrà svelata la presenza o la morte dell'archetipo junghiano nella cultura del Terzo Millennio."
12,00 11,40

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