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Libri di Leonardo Bellodi

Biografia e opere di Leonardo Bellodi

Gas e potere. Geopolitica dell'energia dalla Guerra fredda a oggi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 112
Con la guerra in Ucraina, il tema della dipendenza energetica dalla Russia è tornato con prepotenza nel dibattito pubblico. Le ripercussioni e i rischi immediati per la sicurezza del sistema energetico europeo e nazionale impongono una riflessione profonda sull'uso geopolitico dell'energia e, in generale, sugli scenari di instabilità e incertezza che si apriranno. Come siamo arrivati a questo punto, intrappolati nella rete dei gasdotti? In questo volume, Leonardo Bellodi offre una panoramica di ampio respiro, facendo chiarezza sulle ragioni storiche, politiche ed economiche che hanno spinto l'Europa lungo le rotte del gas durante e dopo la Guerra fredda. A partire da alcuni documenti desecretati, dalle scrivanie della CIA e delle cancellerie europee, passando per il quartier generale di Gazprom, Bellodi ci racconta le "guerre del gas" fino alla resa dei conti con la visione di Vladimir Putin: ricostruire la grandezza della Russia facendo dell'uso strategico delle sue risorse naturali la sua leva di potere nella geopolitica contemporanea. Una ricostruzione necessaria per affrontare in maniera pragmatica la "poli-crisi" del nostro tempo - ambientale, energetica ed economica - che oggi vede nel ricorso massiccio alle rinnovabili una soluzione a lungo termine, ma che non potrà essere sostenuta nell'immediato senza fare i conti con nuove e pericolose dipendenze. Prefazione di Lucio Caracciolo.
14,00 13,30

La nuova sovranità. Un saggio

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 177
«Ho cominciato a pensare a questo saggio a Bengasi nel marzo del 2011 quando, nel pieno della rivolta contro Gheddafi, in Libia c'erano due governi. Uno, quello degli insorti, riconosciuto dalla Comunità internazionale e l'altro, a Tripoli, guidato da Gheddafi. La situazione che si era creata in Libia è un caso paradigmatico, che ben sintetizza le questioni affrontate in queste pagine. C'era stato un intervento da parte di alcuni membri della Comunità internazionale per fermare gli annunciati massacri della popolazione civile da parte di Gheddafi, autorizzato da una storica risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Ma neanche l'ONU era in grado di determinare chi fosse il "Sovrano". Gli ambasciatori di Gheddafi continuavano a rappresentare il regime in molti Stati. E chi doveva o voleva intrattenere rapporti con il Paese, sia a livello istituzionale che commerciale, non sapeva chi fosse il legittimo rappresentante a cui rivolgersi. Ho terminato il lavoro nel periodo del Covid e l'impatto della pandemia affiora tra queste pagine, non solo perché il forzato lock-down mi ha concesso il tempo per rivedere gli appunti. Durante i lunghi mesi di confinamento, segnati da importanti e inaspettate restrizioni di libertà che come tutti davo ormai per scontate, la presenza del Sovrano con tutta la forza del ius imperii si è materializzata uscendo dalla teoria dello Stato per penetrare con irruenza nelle nostre vite. Questo saggio in realtà non è niente. Non aspira a essere un lavoro accademico, né un libro da comodino. E solo un tentativo di dare un inquadramento sistematico e una lettura giuridica di alcune esperienze vissute sul campo...» (dalla prefazione)
28,00 26,60

26,00 24,70

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