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Libri di Giuseppe Misso

Biografia e opere di Giuseppe Misso

Verso un probabile giorno dopo

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 372
Napoli, Rione Sanità, 2 ottobre 1998. Sono da poco passate le due quando un'utilitaria parcheggiata di fronte a un locale frequentato da affiliati del clan Misso viene fatta esplodere a distanza. La deflagrazione investe auto, ma anche passanti, bambini. Per fortuna, la bomba era mal posizionata, e l'onda d'urto si espande soprattutto in verticale. Il messaggio rimane chiaro: la cupola della camorra, denominata Alleanza di Secondigliano, farà strage di chiunque si schiererà con Giuseppe Misso, che ha rifiutato di entrare nel loro cartello. La storia di Misso è paradossale, unica. Già negli anni precedenti ha capeggiato un gruppo di banditi, autori di audaci colpi, rischiando la propria vita pur di contrastare delle pratiche, prima fra tutte la riscossione del pizzo, che considera sbagliate. La cupola della camorra non può permettersi che esista un personaggio del genere, al di fuori del suo schema di potere. Le intenzioni dell'Alleanza si fanno ancora più evidenti quando Misso esce dal carcere per fine pena, dopo quattordici anni di detenzione. Ad aspettarlo ci sono due cecchini. L'attentato però salta, e Misso, dopo un viaggio in auto a tagliare l'Italia sotto un terribile diluvio, raggiunge Napoli e la casa che ha fatto ristrutturare come un bunker. Da lì, riprende vecchi contatti, crea nuove alleanze, tutto con tre obiettivi: ristabilire la supremazia del clan Misso, liberare il Rione Sanità e gli altri quartieri dalle ricattatorie azioni dell'Alleanza e farla pagare a chi gli ha sottratto tanti pezzi della sua vita, a iniziare dall'amata compagna Assunta. "Verso un probabile giorno dopo" è un racconto-verità senza filtri, uno sguardo ravvicinato sul mondo della criminalità organizzata e dei suoi "uomini del disonore", come vengono bollati da Misso; l'autobiografia cruda di un uomo che ha scelto la via del crimine per combattere il crimine e dare al male delle regole giuste.
19,50 18,53

Quel Rapido 904

Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2024
pagine: 300
23 dicembre 1984, una bomba esplode sul Rapido 904 diretto da Napoli a Milano. I morti sono 15, 267 i feriti, un'altra vittima morirà più in là per le ferite riportate. È la "strage di Natale", una di quelle orrende mattanze che hanno insanguinato il nostro paese. Del tutto simile, nella dinamica e nel luogo, alla strage dell'Italicus di dieci anni prima, quasi fosse un macabro messaggio lanciato alla nazione. L'attentato del Rapido 904 è uno dei grandi misteri del Novecento, che ha coinvolto figure dell'estremismo di destra, commercianti, mafiosi, camorristi, settori dei servizi segreti, "pentiti" costruiti su più tavoli, con un "teorema giudiziario", sfociato in un processo, che si è rivelato privo di fondamento. A quarant'anni di distanza, uno dei protagonisti, suo malgrado, racconta per la prima volta quegli avvenimenti, con un linguaggio arroventato, e scegliendo di urlare per farsi sentire, mescolando il proprio vissuto personale, con uno studio meticoloso delle carte processuali, consultando libri, archivi storici, giornali, esperienze dirette. Fuorilegge e prigioniero in una Napoli caratterizzata dal degrado, dall'abbandono, da una cieca violenza, Giuseppe Misso, divenuto scrittore durante gli anni della detenzione, non è un semplice testimone degli eventi narrati, ma ha dovuto difendersi dall'accusa di essere uno degli autori della strage. Chi sono i mandanti della strage? Chi sono i colpevoli? Perché sono stati coinvolti commercianti, ed esponenti della criminalità napoletana? Partendo da queste domande e rivelando un talento per la scrittura di genere legal thriller, Misso scrive un romanzo-inchiesta destinato a far discutere e a gettare una nuova luce su uno dei grandi misteri della Storia d'Italia.
17,90 17,01

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