Libri di Giuseppe Mammarella

Aperto e chiuso dal governo di due tecnici, Mario Monti e Mario Draghi, il secondo decennio del Duemila ha visto una svolta abbastanza imprevista nella politica italiana. Il quarto governo Berlusconi (2008-11) è stato l'ultimo a uscire dalle urne; dopo l'interludio del governo tecnico di Monti, il terremoto elettorale del 2013 con lo straordinario successo dei 5 stelle rende lo scenario politico sostanzialmente tripolare, con un'impasse nella creazione di un governo superata solo dall'azione del presidente della Repubblica. Anni di nuovi leader, di un confronto politico accanito ma povero, di governi instabili e improbabili. Questo è quanto raccontano con rigore gli autori, seguendo governo dopo governo, elezione dopo elezione, la cronaca politica di un periodo che consegna più interrogativi e più nodi da sciogliere di quanti ne abbia ereditati.

Questo libro si pone l'obiettivo di ricostruire le tappe e i motivi ispiratori della politica estera americana dalle origini fino ai nostri giorni, seguendo alcuni temi principali: l'espansionismo, prima territoriale poi economico e commerciale, le interpretazioni che in momenti diversi della sua storia le élite intellettuali hanno dato di quel "Destino Manifesto" che è stato uno dei motori della politica americana e, soprattutto, il rapporto con l'Europa che è stato e rimane il versante principale della politica estera americana ma che oggi, in un mondo globalizzato, richiede una nuova e diversa definizione.