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Libri di Giosuè Calaciura

Biografia e opere di Giosuè Calaciura

Gli italiani

Gli italiani

Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2022
pagine: 184
Quando negli anni Sessanta Bruno Barbey – che diventerà un grande fotografo, tra i più rappresentativi di Magnum Photos – era solo uno studente di fotografia in Svizzera, cercava in tutti i modi di scappare dalla noia delle lezioni per scendere in Italia, possibilmente in sella a una moto, e fotografare questo paese straordinario, esotico eppure vicinissimo, pieno di energia, luce e personalità interessanti da conoscere, da comprendere. Così dall’amore vero e profondo di un giovane fotografo francese, che nel tempo registrerà il mondo e i suoi cambiamenti, nasce uno dei reportage più straordinari della storia della fotografia: “Gli italiani”.
42,00

Una notte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 212
È la notte del primo Natale. Gli annunci sono precisi: sta per nascere il bambino che cambierà le sorti di ciascuno. Molti lo attendono, radunati nel folto della campagna, davanti a una stalla dove sempre si è consumata la Passione degli animali. Sono gli ultimi, i poveri, gli emarginati, per la prima volta trascinati nella Storia che sino a quel momento ha registrato solo le vite dei potenti. E molti lo temono: la nascita del bambino promette di spezzare le catene del privilegio e ridicolizzare l'arroganza dei ricchi. Come nell'avanspettacolo si piange e si ride insieme ai protagonisti di un presepe in bilico tra tradizione e fantastico, desiderio di giustizia - sempre frustrato - e il quotidiano calvario di uomini e donne. Padri, madri, bambini, pastori, prostitute, soldati, i poveri di spirito, gli animali e i re magi si animano per raccontare con stupore la loro storia. Sono piccole, straordinarie esistenze sospese tra riscatto e sconfitta, la promessa del regno dei cieli e la crudeltà di sempre. Giosuè Calaciura torna al suo laboratorio delle narrazioni con ironia e poesia, plasmando un sentimento di meraviglia che anima le gioie, gli amori, l'infelicità, l'avventura della vita conservata e trattenuta nelle «figure» eternamente in viaggio nei nostri presepi d'argilla. Una notte è un romanzo libero da ogni vincolo, affilato nella struggente tensione tra la sacralità delle vite e la furia di una fantasia letteraria che rispetta e blandisce, celebra e dissacra.
16,00 15,20

Malacarne

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 216
Malacarne è stato pubblicato per la prima volta venticinque anni fa, e rimane, ancora oggi, un romanzo fulminante. Con la fredda lucidità di un esame radiografico attraversa storie riconoscibili, personaggi familiari, per rivelare il corpo tumefatto, malato delle nostre società. Sembrano mutati i sintomi ma la patologia è la stessa. Stupisce la scrittura fluviale, lingua magmatica che prende in ostaggio, trascinando il lettore in un'avventura senza tregua, senza fiato, dove si fondono e si confondono poesia e trivialità, fantascienza e mattinali della questura, fumetto e verismo, ironia e disperazione, delirio e verità della condizione umana nel Meridione: «il nostro mondo preistorico nel cuore della modernità» dove la vita segue «il destino naturale di morte violenta». È la visionaria confessione - a tratti profetica - di un sicario che vittima dopo vittima, massacro dopo massacro, ricostruisce l'epopea raccapricciante e prodigiosa della città senza nome, forse Palermo: dalla centenaria marginalità dei quartieri popolari alla centralità miliardaria del traffico internazionale di stupefacenti. Protagonisti, la voce di un killer che conosce il prima e il dopo, il suo giudice muto e la violenza: unica forma di comunicazione, esclusiva rappresentazione del mondo. Nella spirale della ricchezza ottenuta con le pallottole i criminali hanno movenze settecentesche e le esecuzioni vengono decise con i numeri della tombola di Natale. Tra vicoli e mercati, tra piazze e lungomare, tra sgabuzzini della latitanza e camere della morte, carnefici e vittime s'inseguono in un girotondo macabro e surreale: un grottesco girone infernale dove Dio non riesce a trovare le anime di chi è stato sciolto nell'acido. Nella postfazione originale che arricchisce questa edizione, Giosuè Calaciura torna indietro con la memoria all'esperienza che è stata l'origine di questo libro e - forse - della sua scrittura.
14,00 13,30

Io sono Gesù

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 288
Un irrequieto adolescente fugge dalla madre, dagli obblighi quotidiani, dal villaggio povero e opprimente, e si mette alla ricerca del padre. In realtà insegue il suo passato, la comprensione del mistero della sua nascita, degli enigmi della sua infanzia, perché la madre è silente, forse non ricorda, o forse non vuole parlare. Solo il padre potrebbe fare il miracolo di restituirgli la memoria. Ma il padre non c'è più, ha abbandonato la famiglia. Il nome di quel ragazzo è Gesù, Maria e Giuseppe i genitori, Nazaret e la Galilea lo spazio delle sue avventure, del suo bisogno di amore, del dolore e della timidezza che sempre lo accompagnano. E il Gesù di Calaciura è un giovanissimo viandante in un cammino pieno di sorprese, passioni e tradimenti, dolcezza e violenza. Attorno a lui uomini e donne che sono figli di una terra con leggi spietate, il feroce dominio romano con la sua inarrivabile macchina bellica e governati va, l'autorità religiosa e morale dei sacerdoti, l'arroganza e lo sfarzo dei ricchi, la brutalità di chi si pone al di fuori della società e depreda i più deboli, la disperazione di chi non trova nemmeno un'oliva per nutrirsi o una pozza per dissetarsi. È un tempo inquieto, stravolto da cambiamenti profondi, il nuovo e il vecchio, l'antico e il moderno collidono e si sgretolano, nessuno più di un ragazzo tormentato dal desiderio e dall'ansia del futuro è capace di avvertire il battito sotterraneo di una rivoluzione in arrivo. Di cui, senza davvero volerlo, sarà protagonista.
16,00 15,20

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 48
«Le rampe, in fondo al molo. Qualche marinaio che martella un motore, occhi alzati dal lavoro per un secondo. I negozietti aperti d’estate e chiusi adesso, qualche passante frettoloso, due vecchi che chiacchierano. Le scarpe lo sanno, dove devono andare...» Ecco Ventotene, isola sperduta nel blu del mar Tirreno, così come affiora nelle parole di Maurizio De Giovanni, e già l’incanto della letteratura lascia immaginare nuovi scorci, nuove storie. Insieme al racconto di De Giovanni, quelli di Giusi Marchetta, Carlo Nan, Romana Petri, Laura Pugno, Veronica Raimo – e l’originale cruciverba di copertina di Stefano Bartezzaghi – sono stati i protagonisti della settima edizione di Gita al Faro, festival letterario unico nel suo genere, durante il quale ciascun autore è stato chiamato a far vivere a suo modo l’isola pontina, animando luoghi antichi e selvaggi grazie al potere universale delle storie, raccolte in questa nuova antologia.
8,00 7,60

Il tram di Natale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 107
Un tram, che si fa immaginare come isola di luce nel buio della notte di Natale, viaggia nell'estrema periferia. Dentro porta un mistero, fragile e abbandonato. Salgono povere persone che hanno finito la giornata. La prostituta deportata dall'Africa, il suo disgraziato cliente, il clandestino che vive di espedienti, l'artista vinto dalla malattia, l'infermiera assediata dalla solitudine, il ragazzo che non riesce a mettere insieme la cena per la compagna e la figlia. Vanno verso la notte di vigilia che li aspetta, o che semplicemente non li aspetta. Ciascuno porta con sé, nei pensieri, nel ricordo, sul corpo, una storia diversa e complicata, che parla di loro stessi e di altri, ma pur sempre impastata di impotenza e di rabbia. Ma quel mistero gettato in fondo ai sedili, dietro la cabina dell'autista assuefatto all'indifferenza, li raccoglie tutti insieme, come un presepe viaggiante, miraggio di salvezza. Per quanto ognuno di loro senta che non c'è salvezza fuori da quel tram di Natale. Nella sua prosa fortemente lirica, che ha la capacità di modularsi ai momenti del racconto, quasi di musicarli, Giosuè Calaciura con gli strumenti della letteratura ci restituisce l'urgenza, la profondità e le contraddizioni del nostro tempo. Alla Dickens (il cui Canto di Natale questo racconto apertamente richiama), senza timidezze nel mettersi decisamente dalla parte della denuncia e dell'impegno.
10,00 9,50

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 48
Scrive Loredana Lipperini, direttrice artistica del festival Gita al faro, nell'introduzione a questa raccolta di racconti, che «nella storia della letteratura fantastica le isole sono il luogo dove tutto accade. Ci sono isole sepolte, isole di re, isole di antichi dei, isole dove il tempo si ferma per sempre… E poi c'è Ventotene, dove la storia è passata e ha germogliato altra storia». Ogni anno, in estate – e nel 2017 siamo arrivati alla sesta edizione – l'isola pontina si anima per alcuni giorni di scrittrici e scrittori, e le parole di ciascuno sono chiamate a far vivere i luoghi antichi, legandosi a essi, nell'incanto della letteratura. Così, perduti per un momento su un piccolo scoglio nel mar Tirreno, all'ombra del faro, si torna a respirare, come in queste pagine, tutta la magia di quando, con una storia, è possibile creare mondi infiniti.
8,00 7,60

Borgo Vecchio

Borgo Vecchio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 134
Nel piccolo quartiere raccontato da Giosuè Calaciura sembra concentrarsi l'energia esplosiva di un'intera città. E solo una manciata di viuzze nel cuore di Palermo ma ne contiene tutto il carattere, l'oscurità, la violenza e la bellezza. Qui si rispecchia, si deforma ogni vizio e virtù, cuore e budella, come fosse un condensato di vita, una versione raggrumata e forte di sapori palesi e occulti, pubblici e privati. Qui vivono Mimmo e Cristofaro, amici fraterni, compagni di scuola e complici di fughe; Carmela la prostituta e Celeste, sua figlia, che porta in nome il colore del perdono; Totò il rapinatore che tiene la pistola nella calza perché - così si dice - è più difficile da usare. Qui si allevano cavalli per le corse e si truccano le bilance delle salumerie, mentre l'ululato del traghetto che parte verso il Continente si confonde con i lamenti causati dai pugni di un padre ubriaco. Da un lato c'è il mare, col suo vento che scombina gli odori in vortici ballerini, portando fragranza di carne nelle case di chi carne non mangia mai. Dall'altro c'è la piana distesa della metropoli, coi suoi negozi, le signore benestanti, la legge e le guardie. Nei vicoli il profumo del pane sfornato due volte al giorno suscita un tale stupore che ciascuno si segna con la croce. E può capitare che le forze dell'ordine cingano in assalto il quartiere fino a presidiarne gli ingressi, come in un assedio medievale. Sembra tutto fantastico e inventato, e invece nell'immaginazione di questa storia, nella lingua che la racconta, nel suo ritmo frenetico, domina la verità. Quella difficile, contraddittoria, di una città che non può soffocare le sue viscere, il suo cuore, perché lì si è posata la sua anima, lì si intravedono i miracoli e la meraviglia di ogni giorno, la fierezza e l'efferatezza dell'antico, del presente, e la speranza del futuro.
14,00

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 64
Ad accompagnare le voci degli scrittori e delle scrittrici ospiti della quinta edizione di Gita al Faro – il festival letterario che è ormai diventato un appuntamento fisso nell’estate di Ventotene – c’è stata la riscoperta dell’isola quale «luogo di ripartenza per l’Europa», così come la definisce, nella prefazione a queste pagine, la madrina della manifestazione, Loredana Lipperini. Perché Ventotene, con la selvaggia presenza del mare a infondere una naturale sensazione di separatezza, non è solo il fondale dove gli autori hanno sperimentato il potere eterno della letteratura, ma lo scoglio da cui trovare nuovo slancio per una diversa realizzazione dell’idea stessa di Europa, che proprio qui nacque. E così il nucleo di questi testi – impreziositi dall’intervento della scrittrice francese Annie Ernaux, premio Strega Europeo – si rivela ancora più «politico», tornando di nuovo a quel sogno che a Ventotene prese forma, dalle parole di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann, trasformandosi in "Manifesto".
10,00 9,50

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 72
Il volume raccoglie tutti i racconti inediti presentati durante l'edizione 2015 di Gita al Faro, il festival letterario che si svolge ogni estate sull'isola di Ventotene, arricchito quest'anno da alcune tavole di Zerocalcare ispirate alla figura di Gaetano Bresci.
12,00 11,40

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 120
Come scrive Loredana Lipperini nella prefazione a questa raccolta di racconti nati dal festival "Gita al faro" - manifestazione che anima l'estate di Ventotene, giunta nel 2014 alla terza edizione - l'isola si svela luogo di incanti ma ancor più "luogo di cura". Ventotene cura dai propri affanni, ma soprattutto cura chi scrive, scrittrici e scrittori invitati per sei giorni a dimenticare recensioni, presentazioni, rapporti editoriali, per tornare all'essenza della propria vocazione letteraria. "Essere scrittori, essere insieme, restituire parole". Come nelle letture notturne alla luce del faro, durante le quali questi racconti, composti "al confino" per l'occasione, giungono immediati al pubblico, ai lettori. Racconti differenti, voci e temi diversissimi: la fragilità dei rapporti affettivi, la storia del carcere di Santo Stefano, una notte di guerra e di incontri, la solitudine di Giulia, nella villa dove fu rinchiusa dal padre imperatore... E sullo sfondo, onnipresente, il mare che dà pace.
10,00 9,50

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 128
"Se non fai il bravo ti spedisco a Ventotene" recita l'antico ammonimento, che nei secoli ha sancito il destino di questa piccola isola sperduta nel Tirreno. E dunque il silenzio, l'attesa, il confino, il carcere: quelle stesse suggestioni a cui ha attinto una pattuglia di "forzati della letteratura" scrittori e scrittrici fra i più noti del panorama italiano contemporaneo per farsi suggerire altrettanti racconti, dove la bellezza arcaica del mare e della natura si presta come spunto per riflettere sulla propria ispirazione letteraria e sul ruolo dell'intellettuale. Composti in occasione della seconda edizione del festival "Gita al faro", e accompagnati da un saggio della direttrice artistica Sandra Petrignani dedicato non a caso a Virginia Woolf, questi racconti spaziano attraverso i generi, e offrono ognuno una prospettiva differente sulle infinite possibilità, che solo la letteratura ha, di tramutare in storie il fascino misterioso dei luoghi.
10,00 9,50

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