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Libri di Giorgio Boatti

Biografia e opere di Giorgio Boatti

Inganno di Stato. Intrighi e tradimenti della polizia politica tra fascismo e Repubblica

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 384
Gli storici lavorano con metodo per comprendere quanto di ancora ignoto, sul passato, merita di venire alla luce. Questo libro prende un’altra direzione. Pur aderendo puntigliosamente alla realtà dei fatti, sviluppa una narrazione che fa emergere, nel ruolo svolto dalla polizia politica della dittatura fascista, quanto di così ovvio vi ha preso posto, tanto da risultare ancora oggi parzialmente velato. Per dettagli e frammenti che conducono a più vaste connessioni, si ricompone così il mosaico dell’agire di un efficiente apparato, interno al Viminale, che serve Mussolini ma che, tuttavia, è già operante ben prima del suo brutale imporsi. E, al crollo del regime, gli sopravvive, nella Repubblica. Nel nome di quella continuità dello Stato, o meglio delle sue strutture repressive, su cui ha fatto luce, già negli anni Settanta, la ricerca storiografica di Claudio Pavone. Non a caso l’incipit del libro racconta il drammatico incrociarsi, nella Roma occupata dai nazisti, del giovane cospiratore antifascista Pavone con Guido Leto, capo della polizia politica del regime e personaggio che accompagna e connota questa continuità troppo spesso rimossa.
22,00 20,90

Sulle strade del silenzio. Viaggio per monasteri d'Italia e spaesati dintorni

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 348
«"Hai trovato il monastero giusto?": la domanda che qualcuno di tanto in tanto mi pone mette in guardia dai fraintendimenti che il mio vagare per eremi e cenobi potrebbe suscitare. No, non sto cercando il monastero giusto. Vado per questa strada perché ho il sospetto che le luci nascoste che giungono da questi luoghi siano ancora capaci di offrire qualche solido orientamento. Busso a queste porte perché ho l'impressione che qui si impari davvero che si può cambiare il mondo, ma – impresa piuttosto complicata – a patto di cominciare a cambiare se stessi, partendo dalle cose più semplici e concrete. Quelli che vi si sono cimentati seriamente dicono che la sfida sia di vertiginosa difficoltà. E, soprattutto, pare duri tutta una vita.» Da Montecassino a Bose, da Camaldoli a Subiaco, dall'Irpinia alle Murge sino alla badia del Goleto: Giorgio Boatti racconta il suo viaggio attraverso chiostri e abbazie d'Italia, per «sperimentare direttamente quel "bussate e vi sarà aperto" a cui nessuno, di questi tempi, pare più credere in concreto». Un itinerario del corpo e dell'anima, nei luoghi e dentro se stessi, un vagabondaggio che diventa parte del tempo quotidiano, come è già successo a migliaia di lettori di queste pagine.
14,00 13,30

Abbassa il cielo e scendi

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 264
Il paese di Bruno è speciale: in quel mucchietto di case sprofondate tra campi e fossi, i bambini cercano di camminare sulle acque e le vecchie signore muoiono e dopo tre giorni risorgono – e non importa se solo per morire di nuovo. Bruno, però, dal suo piccolo borgo se ne va presto: mira alla santità, lui, e decide di studiare in seminario. Purtroppo, la follia ha un tocco veloce, e voci che muovendosi non fanno rumore: e così nessuno se ne accorge quando a centinaia bussano ed entrano nella testa di Bruno. Per lui e per tutti quelli come lui la malattia mentale dura per sempre – nel suo caso, mezzo secolo. Mezzo secolo di vecchi manicomi e psichiatrie riformate dai venti basagliani; centri di igiene mentale e abissali solitudini domestiche; tregue e improvvisi precipizi. Ma anche mezzo secolo d'Italia, perché Bruno è figlio del suo tempo, e il suo tempo è quello densissimo del Secolo Breve: e così insieme alla storia di Bruno corre anche la Storia di questo nostro Paese, dal tramonto del mondo contadino al boom delle città operaie, dal terrorismo agli anni da bere, e poi l'età delle famiglie che si disfano e il "ritorno al privato", Internet, il lavoro precario. A raccontarci l'una e l'altra è chi, fratello di Bruno, nonostante il legame che li unisce, a lungo cerca di stargli lontano, col cuore e con la testa. Tutta la narrazione è però pervasa da una brezza che non cala mai, e conduce chi scrive e chi legge verso orizzonti di ricomposizione dopo lo sgomento che smarrisce e perde. Finché, caduto ogni confine tra vite normali e vite che sembrano non esserlo, tutto si accetta, tutto si comprende. Perché fratelli non si nasce, si diventa.
19,50 18,53

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