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Libri di G. Nicoletti

Biografia e opere di Lorenzo Mehus

Itinerari di pietra. Viaggio tra paesaggi e castelli al centro della Sicilia

Libro: Libro rilegato
editore: Lussografica
anno edizione: 2016
pagine: 227
La Sicilia di castelli ne vanta tanti, perché tanti sono stati i poteri che si sono succeduti nel corso dei secoli, e con essi le architetture che hanno lasciato testimonianza del loro passaggio. Tali fortificazioni restano tutt'oggi a testimonianza della perfetta integrazione tra architettura militare e territorio, essendone facilmente identificabili le peculiarità: paesaggio, memoria e reciproche interrelazioni. Esemplari al riguardo sono le parole pronunciate nel 1969 da P. Gazzola nel discorso inaugurale del convegno su "Le opere fortificate nel paesaggio e nel contesto urbano": "[...] Più di ogni altro monumento il castello si lega al suolo per il materiale di cui è costituito, e si incorpora al paesaggio, alla natura che lo circonda. [...] Sia che dovessero emergere dall'ambiente circostante, sia che dovessero mimetizzarsi in esso, costituiscono l'optimum della coincidenza tra l'opera dell'uomo e le caratteristiche dei luoghi, al punto da sembrare l'espressione concreta di forze congenite della natura". Riscoprire le architetture significa ritrovare il senso profondo della storia di cui sono testimoni, nell'ottica di identificarle e renderle riconosciute e riconoscibili.
45,00 42,75

Vita di Giuseppe Parini

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 62
Il nome di F. Reina (1766-1825) è da sempre legato a quello del più grande poeta lombardo del XVIII sec., Parini; proprio l'edizione in 6 tomi delle Opere dell'autore del Giorno, pubblicata a Milano fra il 1801 e il 1804, decretò a futura memoria la fortuna letteraria del curatore, il Reina appunto, che già si era distinto come fervente giacobino e che più tardi si sarebbe segnalato come bibliofilo e editore di testi. Fu proprio la sua Vita pariniana premessa a quella edizione a perfezionarne la fama postuma; è a questa biografia, infatti, che tutti gli studiosi del Parini si richiamano per inquadrare e ricercare più giuste motivazioni storico-culturali alla indiscussa autorevolezza che la poesia e la stessa personalità del Parini incontrarono presso i giovani scrittori della prima generazione ottocentesca. Da Foscolo a Manzoni e fino ai grandi scrittori e critici del secondo Ottocento, da De Sanctis a Carducci, la profonda stima e l'apprezzamento per l'opera pariniana, nonché per la statura intellettuale e morale dell'autore, furono in sostanza unanimi; di un tale, non ordinario fenomeno di cultura letteraria e civile la Vita del Reina non fu di certo coefficiente secondario.
19,00 18,05

Il giorno-Le odi

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 719
La poesia intesa come faro del progresso etico e civile: questo è il grande lascito di Giuseppe Parini alla letteratura italiana. Anni dopo gli esordi delle rime giovanili progettò un poema di grande impegno: "Il giorno", resoconto ferocemente ironico della giornata di un aristocratico e sfaccendato "Giovin signore", di cui il poeta si finge precettore e guida. Pur rimasto incompiuto, "Il giorno" è una caustica denuncia della nobiltà lombarda di fine Settecento, incapace nella sua frivola incoscienza di comprendere un mondo ormai sul baratro della Rivoluzione. La spinta al progresso sociale e morale è il tema portante anche delle venticinque "Odi", con cui Parini rinnovò nel profondo la poesia della tradizione settecentesca portandola a nuovi esiti espressivi.
13,00 12,35

Carteggio (1749-1758)

Carteggio (1749-1758)

Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2009
pagine: 164
Monsignor Gaspare Cerati fu a lungo Provveditore dell'Università di Pisa (1733-69) ed anche per tale motivo ebbe intensi rapporti con Celestino Galiani (suo collega per l'ateneo napoletano) e, attraverso di questi, con il nipote Ferdinando e ciò già a partire dalla fine degli anni Quaranta e quindi in tempi precedenti la composizione e la stampa del suo celeberrimo e precocissimo capolavoro, il Della Moneta. Lo scambio epistolare, intercorso per quasi un decennio (1749-1758), tra il giovane studioso meridionale e il più attempato funzionario granducale appare quanto mai interessante e rimanda a motivi di natura prevalentemente economica e al frequentatissimo dibattito in tema di fisiocrazia e di commercio internazionale. Tuttavia i temi presenti in queste lettere non si esauriscono in questa esclusiva dimensione: a esempio, una lunga e affascinante lettera del Galiani è dedicata alla descrizione dei recenti ritrovamenti della Villa dei Pisoni a Ercolano e quindi alla descrizione della metodologia esperita dal Padre Piaggio per lo svolgimento dei papiri carbonizzati ritrovati appunto in tale sito.
25,00

35,00 33,25

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