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Libri di Franco «Bifo» Berardi

Biografia e opere di Alessandro Sarti

Pensare dopo Gaza. Saggio sulla ferocia e la terminazione dell'umano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 250
Gaza è solo l’ultima ferita nell’illusione che è stata l’umanità. Una ferita da cui ora trabocca l’orrore di un reale privo di senso, dinanzi al quale non sappiamo più nemmeno cosa provare. «I sentimenti», dichiara Bifo, «non sono più possibili». E forse non solo per l’individuo – forse il mondo interno è immobilizzato da un trauma che non riesce a elaborare. In una vertiginosa anamnesi delle atrocità della storia recente, Franco Berardi vuole metterci di fronte a un’ineluttabile evidenza: il silenzio della comunità internazionale di fronte al genocidio, la spietata polarizzazione del dialogo, in breve, l’impasse dell’Occidente non è solo politica, ma psichica, cognitiva. Non è possibile capire, perché la storia rifugge la ragione – quanto accade oggi in Medio Oriente è una profonda, incontrollata reazione traumatica. L’ultimo anello di una «catena psicotica» che si inabissa nella nostra psiche collettiva fino a far svanire la relazione fra vittima e carnefice. Perché un trauma come l’Olocausto può riverberarsi per secoli, giacere latente e d’un tratto riaffiorare congelandoci in un’immobilità emotiva in cui tutto ciò che ci circonda è una minaccia. L’unica risposta diventa allora
18,00 17,10

Il terzo inconscio. La psicosfera nell'era virale

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2022
pagine: 360
L’inconscio non conosce il tempo e la storia, ma la sua forma e il suo ruolo nella vita delle persone e nella società dipendono dalla “psicosfera”, che in ogni epoca ha una sua distinta specificità. All’inizio del Novecento, Freud individuò nell’inconscio “l’intima terra straniera”, il lato oscuro della struttura ben ordinata di progresso e razionalità. Negli anni ’70 Deleuze e Guattari allargarono l’orizzonte e descrissero l’inconscio come un laboratorio, una forza desiderante che produce incessantemente immaginazione. Oggi siamo entrati in una terza era, “la terra straniera non è più intima, ma orribilmente pubblica”: l’inconscio, nota Bifo, è stato “esternalizzato e trascinato dal turbine rizomatico dell’esperienza della rete digitale, fino al punto dell’esplosione psicotica”. Parallelamente, l’irruzione del virus nel panorama globale e l’esaurimento delle risorse psichiche e fisiche dovuto all’invecchiamento impongono all’inconscio individuale e collettivo di fare i conti con la prospettiva radicale dell’estinzione umana. In questa impetuosa e generosa esplorazione delle contraddizioni del presente Franco Bifo Berardi indaga la terza fase della psicosfera e individua le sfide che con urgenza estrema si pongono alle nostre possibilità di azione e alla nostra immaginazione.
19,00 18,05

Veniamo dal basso come un pugno sotto il mento

Libro: Libro in brossura
editore: Battaglia
anno edizione: 2019
pagine: 202
Un memoir, una raccolta di poesia e prose poetiche, un viaggio dal basso, che ha inizio dalla umile realtà della provincia piemontese, fino a raggiungere i luoghi e le città dove i sogni di una ragazza possono finalmente realizzarsi: Bologna, Roma, Berlino, Amsterdam. Un viaggio lungo dieci capitoli dove si parla di presa di coscienza della propria femminilità, respiro, cadute dai pattini, buchi neri, incapacità di amare, Antropocene, file alle poste, precariato emotivo ed economico, sradicamenti, clamori, pensamenti, euforia e disforia, morti e rinascite. Un libro che ricorda per tenore e stile la prosa ibrida a poesia di Veronica Raimo. L'introduzione al libro è di Franco «Bifo» Berardi, noto saggista, intellettuale e fondatore di Radio Alice.
15,00 14,25

Run. Forma, vita, ricombinazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 147
La morfogenesi sintetica, cioè la generazione di forme simulate a partire da algoritmi, e la biogenetica, generazione di forme viventi artificiali a partire dalla ricombinazione di informazione genetica, sono attività rese possibili negli ultimi anni dai progressi dell'informatica. Ciò ha creato un'illusione di tipo deterministico: sembra infatti possibile che la linearità e la prevedibilità della generazione algoritmica si possano trasferire dal piano dell'astrazione matematica al piano della materia, della biogenesi, e perfino dell'architettura sociale. Ma la morfogenesi non può essere ridotta a sviluppo lineare di un algoritmo, perché la forma non si sviluppa nelle condizioni astratte della matematica, ma nelle condizioni di un'eterogeneità irriducibile, quella che Deleuze e Guattari hanno chiamato "divenire altro". Non solo la genesi della vita, ma persino la creazione di immagine sintetica è tutt'altro che rigorosamente prevedibile. È una tematica che ritroviamo anche nella situazione sociale del nostro tempo, e in particolare negli effetti catastrofici delle politiche liberiste che si sono imposte in tutto il mondo negli ultimi decenni. Se, invece, assumiamo un modello di tipo eterogenetico, rizomatico e multiplanare, allora si riapre uno spazio alla speranza, alla creazione di forme indipendenti dagli automatismi che sembrano incatenare il presente.
13,00 12,35

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