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Libri di Francesco Vietti

Biografia e opere di Francesco Vietti

Semuren

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 212
Semuren, ‘uomini dagli occhi colorati’, così vengono chiamati con disprezzo gli italiani immigrati in Cina. Nel ghetto di Hak Nam, all’interno della Città Murata di Kowloon, i clandestini cercano di sfuggire a odio e violenza. Nei suoi anfratti privi di luce, tra i tanti vive anche Francesco, scappato dall’Italia prima dell’esplosione della guerra civile, con la sua dolorosa storia, comune a tutti i miserabili che cercano altrove una speranza di vita. Ed è proprio nell’Italia sull’orlo del disastro che viene inviato Shen Fu, giornalista di un importante quotidiano cinese, per un viaggio che lo costringerà a ricordare un passato che credeva di aver rimosso per sempre. Esplorando questo futuro possibile, Francesco Vietti non si chiede cosa succederebbe se a emigrare in massa fossero gli italiani, ma racconta cosa ci attende quando questo accadrà.
17,50 16,63

Il Paese delle badanti

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 245
Quanti di noi affidano i propri anziani alle cure di un’assistente familiare? Questa ricerca etnografica, scritta con lo stile narrativo e intimo di un diario di viaggio, parte dall’osservazione quotidiana della relazione di cura tra una “badante venuta dall’Est” e i suoi “nonni italiani”, per poi seguirne il ritorno nel paese d’origine, la Moldavia, piccola repubblica ex sovietica ai confini dell’Unione Europea. Qui, come in Romania o in Ucraina, il mercato del lavoro e gli stessi rapporti familiari negli ultimi vent’anni sono stati ristrutturati insieme alle case di chi lavora all’estero. La catena globale della cura coinvolge mariti, figli, parenti, vicini di casa e amici in complesse dinamiche relazionali che mettono in discussione gli equilibri dei contesti rurali in cui vivono le famiglie delle donne che lavorano in Italia. Esplorare tali mutamenti ci permette di comprendere la rilevanza di un processo che ha cambiato non solo la vita di tante famiglie italiane, ma anche le società dell’Europa orientale post-socialista. Il volume viene proposto, a dieci anni dalla prima edizione, arricchito di una nuova postfazione dedicata ai “figli delle badanti” e al ruolo che i migranti moldavi giocano nel contesto del confronto geopolitico tra Europa e Russia.
18,00 17,10

Etnografia delle migrazioni. Temi e metodi di ricerca

Etnografia delle migrazioni. Temi e metodi di ricerca

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 133
Sono i migranti a incarnare nel modo più pieno, e spesso drammatico, tutta la complessità e le contraddizioni del mondo globale contemporaneo. Nell'affrontare il tema delle migrazioni, la ricerca etnografica ha un ruolo importante perché dà voce agli attori coinvolti studiandone le traiettorie di vita. Nel corso degli anni l'etnografia delle migrazioni ha suscitato un ampio dibattito sui processi di globalizzazione e le dinamiche transnazionali, sviluppando un insieme di pratiche di ricerca per affrontare le diverse dimensioni della mobilità umana. Il volume delinea i principali temi e ambiti di ricerca di questo campo di studi, con particolare attenzione al contesto italiano, proponendosi come un'aggiornata introduzione al panorama degli studi antropologici e sociologici sulle migrazioni contemporanee.
12,50

Hotel Albania. Viaggi, migrazioni, turismo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 194
Navi cariche di albanesi solcano il mare. Tuttavia, a distanza di vent'anni, la direzione del loro viaggio è inversa. Se nel 1991 migliaia di profughi approdavano a Bari in cerca di una nuova vita, oggi da quel porto salpano i traghetti su cui gli albanesi residenti in Italia partono per le loro "vacanze al paese". Un'esperienza che per i giovani di seconda generazione si avvicina a un vero e proprio "turismo delle radici" e che sta rapidamente trasformando numerose località albanesi in centri di turismo balneare e culturale. Il libro ripercorre le molteplici forme di mobilità che hanno coinvolto l'Albania e la costruzione dei diversi immaginari sugli albanesi e degli albanesi sull'estero: dai viaggi dei pittori orientalisti nell'Ottocento alle spedizioni archeologiche fasciste negli anni Trenta del Novecento, dal periodo del "turismo stalinista" sotto il comunismo alla lunga storia di migrazioni interne e di emigrazione che ha portato alla formazione di una diaspora di oltre un milione di persone. La ricerca etnografica, condotta tra l'Italia e diverse città albanesi attraverso una serie di viaggi al seguito di migranti in occasione dei loro rientri estivi, segue gli intrecci tra turismo e migrazioni sulle due sponde dell'Adriatico illustrando i cambiamenti dell'Albania postsocialista e al contempo mettendo in luce un aspetto inedito dell'immigrazione nel nostro paese.
22,00 20,90

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