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Libri di Francesco Cavalla

Biografia e opere di Francesco Cavalla

L'origine e il diritto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 418
Nell'origine del pensiero occidentale, e solo lì, sta il segreto di principi realmente universali. E si rivelano tali non perché debbano imporsi ad altre culture escludendo ogni loro specificità: ma perché conservano i criteri per poter apprezzare ogni tipo di diversità ed entrare in dialogo con ogni tipo di visione del mondo. Se tali principi vengono dimenticati, allora molti fenomeni dell’epoca contemporanea diventano difficilmente comprensibili. L’insieme delle trasformazioni radicali nelle relazioni tra popoli e nazioni rischia di essere costantemente interpretato come scontro tra civiltà, lotta tra interessi e poteri forti, oppure come tramonto inevitabile di conoscenze e valori che hanno fin qui guidato gran parte dell’umanità. Anche il diritto è coinvolto nella vicenda dell’Occidente. Inizialmente era stato pensato come lo strumento per risolvere, attraverso il rito processuale, controversie tra posizioni apparentemente inconciliabili, nella convinzione che la legge fosse insufficiente a fornire da sola un mezzo di composizione tra pretese opposte. Questa natura originaria del diritto è stata progressivamente dimenticata: si è finito per identificare il diritto con la norma, intesa quale espressione del potere politico. E si è finito così per non comprendere la natura dei vari imperativi che, provenendo da molte fonti nelle forme più varie, strutturano la società: molti dei quali sono utili, ma nessuno sufficiente, a compiere l’ineliminabile missione “conciliatrice” del diritto. La filosofia non può certo indicare a governanti e potenti la via per risolvere i problemi della complessità del mondo attuale; può però – più umilmente, ma anche esclusivamente – aiutare a pensare il futuro riflettendo sull'origine dei fenomeni che compongono il presente.
35,00 33,25

Ragionare in giudizio. Gli argomenti dell'avvocato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 174
L'argomentazione giuridica, secondo gli studi sviluppatisi nella seconda metà del Novecento, nasce nel processo per l'esigenza di giustificare la decisione giudiziale attraverso una motivazione, e si presenta come forma particolare del ragionamento pratico diretto ad interpretare ed applicare la legge al singolo caso concreto. Il rilievo dell'argomentazione nei sistemi giuridici continentali, le sue radici nella retorica classica e il ruolo che essa riveste nel "ragionare" dell'avvocato, sono i temi di questo volume. Attraverso le analisi dello storico e del filosofo del diritto e dell'avvocato il testo proietta sul terreno concreto del processo principi sinora trattati su di un piano esclusivamente teorico.
18,00 17,10

Retorica processo verità. Principi di filosofia forense

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
29,00 27,55

All'origine del diritto. Al tramonto della legge

Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2011
pagine: 228
18,00 17,10

Ragionare in giudizio. Gli argomenti dell'avvocato

Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2004
pagine: 174
L'argomentazione giuridica, secondo gli studi sviluppatisi nella seconda metà del Novecento, nasce nel processo per l'esigenza di giustificare la decisione giudiziale attraverso una motivazione, e si presenta come forma particolare del ragionamento pratico diretto ad interpretare ed applicare la legge al singolo caso concreto. Il rilievo dell'argomentazione nei sistemi giuridici continentali, le sue radici nella retorica classica e il ruolo che essa riveste nel "ragionare" dell'avvocato, sono i temi di questo volume. Attraverso le analisi dello storico e del filosofo del diritto e dell'avvocato il testo proietta sul terreno concreto del processo principi sinora trattati su di un piano esclusivamente teorico.
18,00 17,10

La verità dimenticata. Attualità dei presocratici dopo la secolarizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 1996
pagine: XIV-188
Il libro presuppone si sia presa sul serio la domanda più radicale sull'esperienza giuridica: quale il rapporto tra diritto e verità? Rispondere in termini filosofici significa chiedersi di quale verità si parli: e quindi sospettare che le perplessità dipendano dal modo con cui in Occidente si è intesa la verità, ovvero identificandola con la scienza. Ma c'è un altro "senso" della verità: quello che ci permette di chiamare verità molte e diverse manifestazioni particolari della stessa. Occorre però cercare lontano. Prima che l'idea della scienza si annunciasse, il pensiero arcaico aveva riflettuto sulle origini di ciò che si presenta necessariamente a tutti: e quella riflessione ci ha lasciato tracce che ancora dobbiamo ripercorrere. La via specifica del libro è di trovare un inizio necessario non alternativo al pensiero moderno ma, casomai, capace di ricomprenderlo, così da dar ragione della scienza e, insieme, dell'esperienza religiosa e di ogni altra manifestazione di quel vero che appare in modo eminente nel dialogo, nella controversia e nel processo.
14,46 13,74

Scientia, sapientia ed esperienza sociale. Volume Vol. 1

Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1974
pagine: VIII-162
16,53 15,70

Scientia, sapientia ed esperienza sociale. Volume Vol. 2

Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1974
pagine: VIII-128
12,91 12,26

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