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Libri di Filippo Nappi

Biografia e opere di Filippo Nappi

Didattica del diritto civile 2.0. Un prototipo di didattica fondata sull'addestramento al giudizio applicativo

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XXI-231
"Nella comprensione di un testo si suole distinguere - in una prospettiva d'indagine (linguistica e psicologica) che in verità, soprattutto dal punto di vista della psicologia cognitiva, è ancora alia ricerca di un approdo definitivo - tra competenza inferenziale e referenziale. La prima riguarda le relazioni di senso esistenti tra le espressioni linguistiche del testo, l'altra le relazioni tra le espressioni linguistiche e la realtà che esse rappresentano. La pratica di apprendimento dei nostri studenti (non solo) di diritto è in larga misura incentrata sull'esercizio della competenza inferenziale, in ciò favorita dal fatto che i loro testi, specialmente i manuali di carattere istituzionale, discorrono di una realtà ermeticamente racchiusa nelle forme dell'elaborazione concettuale e quindi non agevolmente accessibile. Il risultato è un apprendimento che in larga misura potrebbe definirsi, più che astratto, addirittura privo di contenuto: una trama di espressioni linguistiche, che, ancorché costruita su forti vincoli inferenziali, resta staccata da un'esperienza del mondo reale, e quindi priva di pratica utilità e destinata infine ad un breve periodo di vita nella memoria dello studente."
25,00 23,75

I ragionamenti applicativi nella didattica del diritto privato

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: X-244
Il presente volume - che raccoglie per lo più testi scientifici riproposti, per la didattica, come modelli di ragionamento applicativo in senso lato - ha come obiettivo la cura di quella capacità di giudizio - e cioè di applicazione di astratti criteri di valutazione a casi concreti -, l'antica prudentia, di tanto rilievo nella formazione del giurista da essere ancora evocata nella moderna denominazione delle nostre Facoltà di Giurisprudenza. Ma esso - nella prima parte del volume - intende soprattutto sollecitare un ripensamento radicale della metodologia di formazione giuridica che - secondo modalità di realizzazione ancora in larga misura da discutere e sperimentare -, nel portare in primo piano l'esercizio applicativo delle norme, rimuova tuttavia un uso della didattica, invalso nella tradizionale conduzione dei seminari universitari, che - ispirandosi ad una concezione romantica del "talento applicativo" - tende soprattutto a valorizzare l'estro inventivo, e finisce così per sollecitare una soluzione semplicemente intuitiva delle questioni applicative. Si ritiene che occorra piuttosto trasmettere l'idea che l'applicazione delle norme impone l'adozione di complessi moduli di ragionamento: un'abilità applicativa che si acquista soprattutto con un paziente esercizio di riproduzione di modelli. Il discorso metodologico s'innesta in una riflessione di più ampio respiro sul ruolo che il giurista accademico è chiamato a svolgere nel sistema delle professioni legali.
24,00 22,80

La garanzia autonoma. Profili sistematici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 1992
pagine: 280
50,00 47,50

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