Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Federico Cerqua

Biografia e opere di Federico Cerqua

Giustizia negoziata e rimedi impugnatori. Modelli comparati di verifica della sentenza concordata e limiti del sistema italiano dei controlli

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 187
I rapporti tra gli istituti di negotiated justice e la strategia impugnatoria possono essere ricostruiti secondo un duplice schema: da un lato, vengono in rilievo i mezzi funzionali a evitare, o almeno a ridurre, le prassi devianti legate all'impiego dei congegni negoziali; sotto una diversa prospettiva, assumono rilevanza gli accordi aventi ad oggetto una rinuncia alla potestà delle parti di impugnare una decisione ovvero gli agreement che vengono conclusi all'interno di un giudizio di gravame. Definito l'ambito che lega la giustizia negoziata ai mezzi di impugnazione, occorre poi verificare la compatibilità del modello interno con le istanze eurounitarie, in modo da eliminare le possibili frizioni e garantire il minimo sacrificio dei diritti individuali.
22,00 20,90

Impugnazioni penali

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2019
pagine: 736
Le impugnazioni rappresentano una parte importante del procedimento penale perché costituiscono un elemento fondamentale di garanzia per tutte le parti del processo, soprattutto per l’imputato. L’opera intende fornire una messa a fuoco di questo segmento processuale nella consapevolezza che si tratta di una parte di un percorso articolato ma che pur nella frammentazione rappresenta un dato che si innesta in quello che lo precede – l’accertamento – e in quello che lo segue – l’esecuzione della pena – esso pure, peraltro, al pari di provvedimenti intermedi – come le misure cautelari – suscettibili di impugnazione.Il profondo significato dei controlli si evidenzia attraverso una presenza che si consolida attraverso rimedi c.d. straordinari, successivi alla “definitività” delle decisioni “ordinarie” nella consapevolezza della possibilità di errori e del riconoscimento di garanzie non solo nazionali, ma anche sovranazionali. L’analisi dei vari strumenti di controllo è condotta con rigore scientifico, cui si affiancano profili pratici e casistici, nonché sistemi riassuntivi, suscettibili di coinvolgere l’operatore nella quotidianità dell’attività giurisdizionale che è sempre più complessa e richiede professionalità e aggiornamento. Il volume, dal taglio pratico e operativo, è arricchito dai dati dell’esperienza dei numerosi autori, un’accurata ricostruzione dell’istituto e un’attenta ricognizione giurisprudenziale, nonché da un’analisi delle prospettive future, casi e aspetti pratici, schemi, tabelle di raffronto e formule.
65,00 61,75

Fonti deboli e processo penale. I congegni di protezione dei dichiaranti particolarmente vulnerabili

Libro
anno edizione: 2018
pagine: 218
Il legislatore interno ha cercato di tradurre in dispositivi processuali gli impulsi provenienti dalle fonti europee ed internazionali, con la conseguenza che ha fatto ingresso nel codice di rito la figura del dichiarante che necessita di specifiche esigenze di protezione. I nuovi schemi, diretti ad assumere il contributo dichiarativo della persona che si trova in un particolare stato di debolezza psicofisica, rappresentano pertanto sequenze preordinate di atti e comportamenti finalizzati a creare la prova dichiarativa dalla persona ritenuta meritevole di tutela, non soltanto dal procedimento penale, ma anche nel procedimento penale. L’autore procede quindi all’analisi delle nuove sequenze procedimentali, con cui raccogliere le dichiarazioni dei soggetti deboli, e dei nuovi congegni diretti a formare la prova dichiarativa nell’incidente probatorio ed in dibattimento.
24,00 22,80

Manuale di diritto processuale penale

Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
Questo manuale espone ed aiuta a far propri, i principi base del processo penale, con un occhio sempre attento al caso pratico, i cui numerosi rinvii sono immediatamente visibili nei "box" che richiamano la giurisprudenza, i relativi contrasti, i casi concreti (sviluppati con "fatto & soluzione"), le formule, gli schemi. È lo strumento idoneo per affrontare la complessità delle diverse situazioni prospettate e prospettabili attraverso un'esposizione di merito e di metodo. I dati normativi tengono conto delle più recenti novità e le pronunce giurisprudenziali danno preciso risalto alle Sezioni Unite. L'acquisto del volume consente l'accesso gratuito ai test digitali di autovalutazione: un banco di prova composto da più di 400 domande a risposta multipla, divise per aree tematiche, con soluzioni immediate.
75,00 71,25

Il difensore d'ufficio. Guida alla riforma

Il difensore d'ufficio. Guida alla riforma

Libro: Libro in brossura
editore: Altalex
anno edizione: 2015
12,00

Cautele interdittive e rito penale. Uno studio sulle alternative ai modelli coercitivi personali

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 250
Le misure cautelari interdittive, introdotte per la prima volta dal legislatore nel codice di rito del 1988, hanno segnato il definitivo superamento di ogni incostituzionale logica di anticipazione della pena e continuano a rappresentare un'evidente innovazione sul piano processuale. L'interdizione cautelare, peraltro, ha trovato un particolare sviluppo nel rito introdotto dal d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, diretto a disciplinare la responsabilità "amministrativa" delle persone giuridiche. Il presente lavoro è diretto dunque a registrare gli eventuali punti di contatto tra la disciplina dei mezzi di cautela interdittiva dettata dal codice di rito, anche alla luce della recente l. 16 aprile 2015, n. 47, e gli strumenti di interdizione applicabili agli enti, per verificare la permeabilità dell'intero sistema processuale penale. In particolare, si intende valutare se un ampliamento del ricorso all'interdizione cautelare nei confronti delle persone fisiche possa consentire la limitazione del ricorso ai moduli di coercizione personale; d'altra parte, l'importazione, all'interno del microsistema delineato dal d.lgs. n. 231 del 2001, dei principi che regolano le cautele interdittive nel codice di rito potrebbe risultare funzionale a evitare illegittime anticipazioni della pena a carico delle società.
23,00 21,85

I reati di intralcio alla giustizia. Forme di subornazione e tutela della prova dichiarativa

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2015
pagine: XI-166
Nel novero dei delitti contro l'amministrazione della giustizia, il volume approfondisce le fattispecie di intralcio alla giustizia, ex art. 377 c.p., e di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria, ex art. 377-bis c.p. Si tratta di previsioni funzionali a garantire la genuinità del patrimonio informativo di coloro che sono chiamati dall'autorità giudiziaria a riferire circostanze utili per la ricostruzione dei fatti oggetto delle imputazioni penali. In particolare, dell'art 377 c.p. viene analizzata l'offerta e la promessa di qualsiasi utilità, anche non patrimonialmente apprezzabile, per indurre il soggetto subornato a commettere i reati di false informazioni al pubblico ministero (art. 371-bis c.p.), di false dichiarazioni al difensore (art. 371-ter c.p.), di falsa testimonianza (art. 372 c.p.) e di falsa perizia o interpretazione (art. 373 c.p.). Dell'art. 377-bis,invece, viene messa in luce la punibilità della violenza o della minaccia ovvero della promessa o della dazione di qualsiasi utilità per indurre a essere reticenti o a mentire, anche nel caso che si tratti di responsabilità delle persone giuridiche. L'opera offre quindi un quadro esauriente e aggiornato degli elementi strutturali delle fattispecie, anche alla luce delle più recenti novità giurisprudenziali.
20,00 19,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.