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Libri di Federica Manzon

Biografia e opere di Federica Manzon

Di fama e di sventura

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 448
“È nato nell’ora degli infelici. Tutti i figli di quell’ora del giorno più caldo hanno un dono. Un dono sfortunato.” Tommaso nasce nell’ora più calda del giorno più caldo dell’estate più calda. “È nato sotto una cattiva stella,” diranno. Ma quel bambino ha qualcosa di speciale. Sarà in grado di capire l’animo delle persone con uno sguardo, di leggere il futuro, ma su di sé attirerà tanto il successo quanto la sventura. Cresciuto da nonna Vittoria, incantatrice di uomini che solo da lui è stata davvero conquistata, Tommaso viene soprannominato sin da subito “l’Indiano”, perché sembra destinato a stare dalla parte dei deboli, dei perdenti. E tuttavia lui sogna di diventare un cowboy. Dopo un inizio segnato da abbandoni e ingiustizie, si getterà nella lotta per ottenere riscatto, lasciando la sua città costiera per immergersi con facilità inaspettata nel mondo dell’alta finanza americana, che trasformerà per sempre la sua natura e il suo sguardo, cancellando l’influsso di nonna Vittoria, dell’amico Ariel Fiore, nuotatore dal carattere gentile facile da amare e tradire, e l’amore di Luce, che la sua storia racconta e il suo nuovo sguardo, quello infine “da cowboy”, fatica a incontrare. Federica Manzon ci offre una saga famigliare coinvolgente, segnata dalle sventure ma ricca di amore, riscatto e follia, e capace di narrarci in modo crudo e originale l’economia agli inizi del nuovo millennio, tra speculazioni spietate e l’onda nera e devastante della crisi economica.
14,00 13,30

Alma

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 272
Tre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma, che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano, e ora è tornata per raccogliere l’imprevista eredità di suo padre. Un uomo senza radici che odiava il culto del passato e i suoi lasciti, un padre pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell’isola, all’ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”. A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita. Ritrova la bella casa nel viale dei platani, dove ha trascorso l’infanzia grazie ai nonni materni, custodi della tradizione mitteleuropea, dei caffè colti e mondani, distante anni luce dal disordine chiassoso di casa sua, “dove le persone entravano e se ne andavano, e pareva che i vestiti non fossero mai stati tolti dalle valigie”. Ritrova la casa sul Carso, dove si sono trasferiti all’improvviso e dove è arrivato Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre. Vili che da un giorno all’altro è entrato nella sua vita cancellando definitivamente l’Austriaungheria. Adesso è proprio dalle mani di Vili, che è stato “un fratello, un amico, un antagonista”, che Alma deve ricevere l’eredità del padre. Ma Vili è l’ultima persona che vorrebbe rivedere. I tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l’infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l’aria seducente respirata all’ombra del confine – e quello che sarà. Federica Manzon scrive un romanzo dove l’identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste un punto di vista da cui guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov’è la nostra casa.
18,00 17,10

Il bosco del confine

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 120
La narratrice di questa storia e cresciuta in una terra di confine, educata a uno spirito internazionalista dal padre, un pacifista di origini slave che credeva nel libero scambio delle persone, nelle lingue straniere mescolate senza regole e nelle camminate nel bosco. E proprio durante quelle lunghe passeggiate, fatte perlopiù in silenzio o scambiando osservazioni sulle tracce di un cerbiatto o una lepre, che il padre spiega alla figlia che non esistono confini, che il bosco e di tutti, non si divide per nazionalità come una cartina geografica: “hai mai visto una betulla ritrarre i rami per non sconfinare in territorio straniero?”. Eppure lei, affascinata e al tempo stesso spaventata, si accorge che i boschi di là sono diversi, più scuri, popolati da orsi: di là c’è la nazione con uno degli eserciti più forti al mondo, una terra di uomini sanguinari con il coltello tra i denti e la barba da pastore, come la descrive la gente della sua città di mare, che sembra aver capito poco della grandezza di quel popolo. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, la protagonista – che a differenza del fratello non teme le temperature da neve e dimostra una certa attitudine allo scivolamento tra i pali da slalom – riceve dal padre un biglietto per assistere alle Olimpiadi invernali di Sarajevo. Il 5 febbraio 1984 partono in macchina per quello che sarà un viaggio rivelatorio, durante il quale si farà largo in lei un sentimento nuovo, un senso di appartenenza strano, un’epifania che culminerà con un fuoripista notturno, a rotta di collo, tra i boschi fitti del Trebević, in compagnia di Luka...
14,00 13,30

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 48
«Le rampe, in fondo al molo. Qualche marinaio che martella un motore, occhi alzati dal lavoro per un secondo. I negozietti aperti d’estate e chiusi adesso, qualche passante frettoloso, due vecchi che chiacchierano. Le scarpe lo sanno, dove devono andare...» Ecco Ventotene, isola sperduta nel blu del mar Tirreno, così come affiora nelle parole di Maurizio De Giovanni, e già l’incanto della letteratura lascia immaginare nuovi scorci, nuove storie. Insieme al racconto di De Giovanni, quelli di Giusi Marchetta, Carlo Nan, Romana Petri, Laura Pugno, Veronica Raimo – e l’originale cruciverba di copertina di Stefano Bartezzaghi – sono stati i protagonisti della settima edizione di Gita al Faro, festival letterario unico nel suo genere, durante il quale ciascun autore è stato chiamato a far vivere a suo modo l’isola pontina, animando luoghi antichi e selvaggi grazie al potere universale delle storie, raccolte in questa nuova antologia.
8,00 7,60

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 48
Scrive Loredana Lipperini, direttrice artistica del festival Gita al faro, nell'introduzione a questa raccolta di racconti, che «nella storia della letteratura fantastica le isole sono il luogo dove tutto accade. Ci sono isole sepolte, isole di re, isole di antichi dei, isole dove il tempo si ferma per sempre… E poi c'è Ventotene, dove la storia è passata e ha germogliato altra storia». Ogni anno, in estate – e nel 2017 siamo arrivati alla sesta edizione – l'isola pontina si anima per alcuni giorni di scrittrici e scrittori, e le parole di ciascuno sono chiamate a far vivere i luoghi antichi, legandosi a essi, nell'incanto della letteratura. Così, perduti per un momento su un piccolo scoglio nel mar Tirreno, all'ombra del faro, si torna a respirare, come in queste pagine, tutta la magia di quando, con una storia, è possibile creare mondi infiniti.
8,00 7,60

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 64
Ad accompagnare le voci degli scrittori e delle scrittrici ospiti della quinta edizione di Gita al Faro – il festival letterario che è ormai diventato un appuntamento fisso nell’estate di Ventotene – c’è stata la riscoperta dell’isola quale «luogo di ripartenza per l’Europa», così come la definisce, nella prefazione a queste pagine, la madrina della manifestazione, Loredana Lipperini. Perché Ventotene, con la selvaggia presenza del mare a infondere una naturale sensazione di separatezza, non è solo il fondale dove gli autori hanno sperimentato il potere eterno della letteratura, ma lo scoglio da cui trovare nuovo slancio per una diversa realizzazione dell’idea stessa di Europa, che proprio qui nacque. E così il nucleo di questi testi – impreziositi dall’intervento della scrittrice francese Annie Ernaux, premio Strega Europeo – si rivela ancora più «politico», tornando di nuovo a quel sogno che a Ventotene prese forma, dalle parole di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann, trasformandosi in "Manifesto".
10,00 9,50

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 72
Il volume raccoglie tutti i racconti inediti presentati durante l'edizione 2015 di Gita al Faro, il festival letterario che si svolge ogni estate sull'isola di Ventotene, arricchito quest'anno da alcune tavole di Zerocalcare ispirate alla figura di Gaetano Bresci.
12,00 11,40

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 120
Come scrive Loredana Lipperini nella prefazione a questa raccolta di racconti nati dal festival "Gita al faro" - manifestazione che anima l'estate di Ventotene, giunta nel 2014 alla terza edizione - l'isola si svela luogo di incanti ma ancor più "luogo di cura". Ventotene cura dai propri affanni, ma soprattutto cura chi scrive, scrittrici e scrittori invitati per sei giorni a dimenticare recensioni, presentazioni, rapporti editoriali, per tornare all'essenza della propria vocazione letteraria. "Essere scrittori, essere insieme, restituire parole". Come nelle letture notturne alla luce del faro, durante le quali questi racconti, composti "al confino" per l'occasione, giungono immediati al pubblico, ai lettori. Racconti differenti, voci e temi diversissimi: la fragilità dei rapporti affettivi, la storia del carcere di Santo Stefano, una notte di guerra e di incontri, la solitudine di Giulia, nella villa dove fu rinchiusa dal padre imperatore... E sullo sfondo, onnipresente, il mare che dà pace.
10,00 9,50

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 128
"Se non fai il bravo ti spedisco a Ventotene" recita l'antico ammonimento, che nei secoli ha sancito il destino di questa piccola isola sperduta nel Tirreno. E dunque il silenzio, l'attesa, il confino, il carcere: quelle stesse suggestioni a cui ha attinto una pattuglia di "forzati della letteratura" scrittori e scrittrici fra i più noti del panorama italiano contemporaneo per farsi suggerire altrettanti racconti, dove la bellezza arcaica del mare e della natura si presta come spunto per riflettere sulla propria ispirazione letteraria e sul ruolo dell'intellettuale. Composti in occasione della seconda edizione del festival "Gita al faro", e accompagnati da un saggio della direttrice artistica Sandra Petrignani dedicato non a caso a Virginia Woolf, questi racconti spaziano attraverso i generi, e offrono ognuno una prospettiva differente sulle infinite possibilità, che solo la letteratura ha, di tramutare in storie il fascino misterioso dei luoghi.
10,00 9,50

L'isola delle storie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 120
"Gita al faro" è il festival letterario diretto da Lidia Ravera che anima l'estate della suggestiva isola di Ventotene. La prima edizione, nel 2012, ha ottenuto un vasto consenso di pubblico e di critica. Otto grandi scrittori italiani contemporanei - "un coraggioso drappello di militanti delle letteratura" li ha definiti la stessa Ravera - invitati a trascorrere una settimana sull'isola per scrivere un inedito ispirato a e da Ventotene. Otto piccoli racconti qui raccolti in volume, otto modi di vivere "forzatamente" la condizione di scrittore e l'ispirazione letteraria, in un mosaico di voci tra le più fresche della narrativa italiana.
10,00 9,50

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