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Libri di Fabio Mini

Biografia e opere di Fabio Mini

L'arco dell’impero. Con la Cina e gli Stati Uniti alle estremità

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 248
"Guerra senza limiti", scritto da Qiao Liang nel 1999, è lo stemma intellettuale dell'autore. Quell'opera estrema fece irruzione nel panorama del pensiero militare di fine millennio innovando le categorie di interpretazione con una forza senza eguali. Mancava però un approfondimento del raggio economico dei conflitti. Questo nuovo libro riprende il ragionamento là dove era stato lasciato e colma quella lacuna. Qual è la natura, la genesi e la morte degli imperi? Tra attacchi all'illusoria supremazia del dollaro, moniti ingenui alla correttezza morale della finanza, digressioni storiche e bagliori visionari, Qiao Liang ci conduce fino al limite dell'abisso quando si chiede se non stia arrivando l'inverno più freddo nella storia dell'economia globalizzata. Quest'opera diventa un nuovo contributo per la comprensione del mondo odierno e futuro anche in virtù del Generale Fabio Min, autore di un saggio che lo pone al rango di coautore di questa edizione.
20,00 19,00

La NATO in guerra. Dal patto di difesa alla frenesia bellica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 176
Come si è arrivati a questo punto? Se la NATO è in guerra lo deve alla sua sistematica violazione delle proprie regole e del Trattato costitutivo. Con la fine dell’Unione Sovietica, ha cominciato a “giocare” con le parole del Trattato, poi a mistificarle e infine a tradirle. Ora la NATO non ha limiti di territorio e non ha un solo nemico. Ne ha molti, scelti con cura rispettando le priorità americane. E così ogni Stato membro deve vedersela con la Russia, la Cina, l’Iran, la Corea del Nord, l’India, i BRICS, gli Stati nuclearizzati, i terroristi, i criminali, gli scafisti, le organizzazioni umanitarie e perfino i pacifisti. Questo libro individua i metodi, i pretesti e i trucchi che hanno portato la NATO e l’Europa alla frenesia bellica e verso l’autodistruzione, con l’auspicio che si torni a ragionare.
15,50 14,73

L'Europa in guerra

Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2023
pagine: 201
La guerra in Ucraina è il risultato della difesa di un Paese membro delle Nazioni Unite dall’attacco della Russia. Poteva essere evitata, ma non l’ha voluto nessuno. Anzi, la patente di giustizia e legittimità è servita a inasprire il conflitto e ad allargarlo. Proprio la legittimità è un dogma dell’Occidente, che rappresenta un quarto delle terre emerse e un settimo della popolazione mondiale. Che produce il 50% del Pil globale e consuma parte di quello del resto del mondo. Gli Usa cercano di limitare lo sviluppo economico dell’Occidente europeo, negando qualsiasi strumento militare indipendente. E, fortunatamente per gli States, l’Europa è gestita da organi burocratici che ne riconoscono l’egemonia. Gli Stati Uniti esercitano quindi la supremazia globale e si oppongono alla Cina e alla Russia. E il vero ostacolo è rappresentato dalla potenza nucleare di Mosca, e non da quella commerciale della Cina. L’Ucraina è quindi uno dei passi statunitensi verso la sistemazione definitiva di una vecchia faccenda: il depotenziamento militare della Russia e quello economico dell’Europa. Ed è l’anticipazione del contrasto politico, economico e militare nei confronti della Cina. Tutto questo può giustificare un conflitto? Il pacifismo risponderebbe di no. La prassi politica risponderebbero di sì. Anzi, sono bastati eventi meno gravi per indurre l’Occidente a scendere in guerra: nei Balcani, in Iraq, in Siria, in Afghanistan, in Libia. È questa costante geopolitica e mentale a rivelare l’ennesimo e ipocrita segreto di Pulcinella: siamo in guerra.
16,00 15,20

Ucraina. La guerra e la storia

Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2022
pagine: 144
Perché è iniziata la guerra in Ucraina? Quanto durerà e come potrebbe finire? Uno storico che conosce la Russia e un generale di corpo d'armata che conosce la Nato spiegano con un linguaggio schietto i temi strategici e le radici storiche del conflitto. In un momento in cui il dibattito è ingessato e la descrizione della realtà è piegata alle idee "giuste a prescindere", gli autori escono dallo steccato del politically correct per tornare ai fatti, anche quelli più lontani, elencati in una minuziosa cronologia. Il generale Mini esamina la situazione sul campo alla luce delle dottrine militari moderne mentre il professor Cardini parte dall'invasione russa per risalire alle cause profonde del conflitto. La dissoluzione dell'Urss, la storia del nazionalismo di Kiev, l'allargamento a est della Nato e l'interferenza di Washington sulla politica ucraina sono i punti di partenza per dare risposte originali alle domande che tutti si fanno. Prefazione di Marco Travaglio.
13,00 12,35

L'arco dell’impero. Con la Cina e gli Stati Uniti alle estremità

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 256
"Guerra senza limiti", scritto da Qiao Liang in collaborazione con Wang Xiangsui nel 1999, è oggi senza dubbio lo stemma intellettuale dell’Autore. Quell’opera estrema e quasi brutale, figlia della grande tradizione della saggezza cinese, nel suo ossessionato inseguimento del “volto del dio della guerra” ai tempi della globalizzazione, fece irruzione nel panorama afasico del pensiero militare di fine millennio innovandone le principali categorie di interpretazione con una forza innovatrice senza eguali. Mancava a quel saggio lucido e felice, si disse, un adeguato approfondimento del raggio economico dei conflitti. A vent’anni esatti dalla prima pubblicazione italiana di "Guerra senza limiti", questo nuovo libro di Qiao Liang riprende il ragionamento là dove era stato lasciato nel primo libro e colma quella lacuna con risultato altrettanto felice. Qual è la natura degli imperi? Come nascono, si sviluppano e muoiono? In quali modi e in quali tempi seguirà questa parabola – esplicito e polemico il riferimento al capolavoro storiografico di Paul Kennedy, "Ascesa e declino delle grandi potenze" – l’ultimo degli imperi ancora in vita, quello americano? E la Cina, una volta completatosi il processo di avvicendamento, che tipo di impero sarà? Tra attacchi furibondi all’illusoria supremazia del dollaro, moniti apparentemente ingenui alla correttezza morale della finanza, digressioni storiche e bagliori visionari, Qiao Liang, come un antico aruspice, ci conduce fino al limite dell’abisso quando si chiede se forse non stia arrivando l’inverno più freddo nella storia dell’economia globalizzata, come esso si stia configurando e come raffredderà il mondo. Opera conturbante anche per tutti gli interrogativi che lascia irrisolti, l’"Arco dell’impero" diventa un nuovo contributo essenziale per la comprensione del mondo odierno e di quello di domani anche in virtù del Generale Fabio Mini, autore di un saggio magistrale che, vero libro nel libro, lo accompagna ponendolo al rango di coautore di questa edizione.
20,00 19,00

La guerra di Quinton. Commentario di un generale d'oggi alle «Massime sulla guerra» di uno scienziato dell'Ottocento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 116
Le "Massime sulla guerra" di René Quinton, eclettico biologo francese di fine Ottocento, vengono riordinate e commentate dal generale Fabio Mini, mentre la figura di Quinton è tracciata nel profilo bio-bibliografico curato da Luca Gallesi. Quinton fu scienziato brillante a cui si deve la formulazione di varie leggi biologiche e dei principi della talassoterapia ancora oggi pienamente validi. Fu ardito pioniere dell'aviazione e precursore del volo a vela. Combattè da prode e fu pluridecorato nella Prima Guerra mondiale. Dalla vita della trincea trasse ispirazione per le sue Massime che furono pubblicate postume ed ebbero un discreto successo in tutta. Europa nell'intervallo fra le due guerre, prima di cadere nell'oblio. Fabio Mini è stato alto ufficiale della Nato e Comandante della missione Internazionale in Kosovo. Saggista, analista di strategia e geopolitica, editorialista del "Il Fatto Quotidiano", collaboratore di "Limes" e "L'Espresso" nonché autore di una decina di libri, Mini scava negli scritti di Quinton alla ricerca degli aspetti ancora attuali del pensiero militare che guidò il sacrificio dei combattenti della Grande guerra. E si confronta con il darwinismo sociale che impregnò quella guerra e che a tratti compare nelle successive. Fino ad oggi.
12,00 11,40

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