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Libri di Evelyn Waugh

Biografia e opere di Evelyn Waugh

Ritorno a Brideshead

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
pagine: 432
Da molti considerato il capolavoro di Evelyn Waugh, "Ritorno a Brideshead" getta uno sguardo nostalgico e riflessivo sull’epoca dorata che precedette la Seconda guerra mondiale, il canto del cigno di un mondo fondato sul privilegio ma anche su un devastante analfabetismo affettivo. Charles Ryder è studente a Oxford quando conosce Sebastian Flyte: eccentrico, sregolato, umorale, Sebastian è il secondo dei quattro figli di una famiglia nobile, i Marchmain. Poco interessato allo studio e allergico a qualsiasi forma di vita regolare, sceglie Charles come amico e compagno di scorribande, trascinandolo con sé in folli giri in auto e nottate di bagordi. La consacrazione della loro amicizia coincide con l’invito a trascorrere insieme parte delle vacanze a Brideshead, la sontuosa dimora della famiglia Marchmain, nella campagna inglese. È qui che però le prime crepe cominciano ad aprirsi nel rapporto tra i due giovani: il fascino esercitato su Charles da Sebastian è infatti accresciuto ma anche complicato dall’impatto con il mondo da cui quest’ultimo proviene. Una nobile famiglia cattolica popolata di individui feriti e irrisolti, tormentati, incapaci di fare i conti tanto con i propri personali abissi quanto con la fine di un mondo per cui il loro status di superiorità era un dogma inattaccabile. Tutti, in qualche modo, si contendono capricciosamente l’affetto e la lealtà di Charles, ma così facendo accelerano la discesa di Sebastian verso abissi di infelicità e autodistruzione e spingono Charles a prendere coscienza della distanza sociale e spirituale che lo separa da loro.
14,00 13,30

Scoop

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 272
Commedia tra le più esuberanti di Evelyn Waugh, "Scoop" è una satira deliziosamente irriverente sul mondo di Fleet Street, per gran parte del Novecento centro nevralgico del giornalismo londinese, dove ogni giorno si rincorrevano le notizie. I tempi e le sedi dei colossi dell’informazione sono cambiati, ma quanto alle notizie c’è una cosa che è rimasta invariata: poco importa se non sono esattamente vere; basta che siano appetibili. Lord Copper, magnate della stampa e proprietario del “Daily Beast”, si è sempre vantato del suo intuito nello scovare giornalisti di razza, ma questo non vuol dire che non abbia commesso qualche errore di valutazione in passato, e che magari, preso da un momento di debolezza, non possa compierne di nuovi. Basandosi su una soffiata ricevuta a una cena, Copper si convince che non c’è miglior candidato di John Boot per ricoprire il ruolo di inviato speciale per seguire una succulenta guerra nella repubblica africana immaginaria di Ismaelia. Peccato che, per un errore, al suo posto venga reclutato William Boot, timido e impacciato gentiluomo di campagna che per il “Daily Beast” cura la rubrica “Luoghi lussureggianti” e per il quale l’incarico potrebbe rivelarsi fatale. In questa personale odissea, William si troverà costretto a portare, svogliatamente e quasi per caso, un incredibile scoop al suo capo. Basandosi sulle proprie esperienze come inviato speciale durante la guerra in Abissinia, Waugh indaga con la leggerezza della beffa il barbaro mercato delle notizie a qualunque costo.
22,00 20,90

Un turista in Africa

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 196
Partire senza una meta precisa è la filosofia di Evelyn Waugh, sempre in cerca di conferme ai pregiudizi che lo affliggono: più un’opinione è indifendibile, più se ne farà paladino. Ne ha per tutti – bianchi, neri, gialli, musulmani, ebrei, francesi, americani –, ma gli affondi più feroci li riserva ai connazionali. Per riuscire divertente deve lamentarsi di qualcosa, e non appena si mette in viaggio la sorte comincia puntualmente a tramare contro di lui. Nei panni del vecchio pieno di acciacchi (ha poco più di cinquant’anni) e munito di queste credenziali, decide di svernare in un’Africa che sta cambiando: ed eccolo, l’innocente all’estero, a Mombasa, Aden, Zanzibar, Dar-es-Salaam, nelle due Rhodesie. Quasi gli riesce di trovare la sua Città Perduta nelle rovine del Grande Zimbabwe, si imbatte in personaggi pittoreschi che degna sì e no di un mezzo sguardo, incappa in situazioni assurde che non lo scalfiscono, o in inverosimili avventure che come nessun altro sa porgere al lettore. Waugh è cresciuto, ma del giovane per cui viaggiare era un piacere conserva l’entusiasmo e l’ironia corrosiva: «Come uomini più fortunati osservano gli uccelli, io osservo gli uomini. Sono meno belli ma più vari».
14,00 13,30

Ritorno a Brideshead

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 432
Charles Ryder è studente a Oxford quando conosce Sebastian Flyte: eccentrico, sregolato, umorale, Sebastian è il secondo dei quattro figli di una famiglia nobile, i Marchmain. Poco interessato allo studio e insofferente a qualsiasi forma di vita regolare, elegge Charles a compagno di scorribande, trascinandolo con sé in folli giri in auto e nottate di bagordi. La consacrazione della loro amicizia coincide con l’invito da parte di Sebastian a trascorrere insieme un periodo di vacanza a Brideshead, la sontuosa quanto decadente dimora di campagna della sua famiglia. È qui che però nel rapporto tra i due giovani cominciano ad aprirsi le prime crepe. Il fascino esercitato su Charles da Sebastian è infatti accresciuto ma anche complicato dall’impatto con il mondo da cui quest’ultimo proviene: una nobile casata cattolica popolata di individui feriti e irrisolti, tormentati, incapaci di fare i conti tanto con i propri personali lati oscuri quanto con la fine di un’era in cui il loro status di superiorità era un dogma inattaccabile. Tutti, in qualche modo, si contendono capricciosamente l’affetto e la lealtà di Charles, ma così facendo accelerano la discesa di Sebastian verso abissi di infelicità e autodistruzione e spingono il suo amico a prendere coscienza della distanza sociale e spirituale che lo separa da loro. Eppure, in un modo o nell’altro, Brideshead accompagnerà Charles per tutta la vita. Considerato il capolavoro di Evelyn Waugh, "Ritorno a Brideshead" getta uno sguardo nostalgico e riflessivo sull’epoca che precedette la Seconda guerra mondiale: il canto del cigno di un mondo sul punto di scomparire. Prefazione di Alessandro Piperno.
22,00 20,90

I luoghi santi

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 61
Nel 1951 il cinico, caustico, cattolico Evelyn Waugh rimette piede in Terra Santa, eterno terreno minato, e ha il coraggio di dire la sua, come solo lui sapeva fare – con devozione, curiosità e meraviglia per lo splendore dei luoghi –, su una piaga mai sanata in ogni animo, credente o non credente.
5,00 4,75

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