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Libri di Enrica Morlicchio

Biografia e opere di Enrica Morlicchio

Prima agli italiani. Welfare, sciovinismo e risentimento

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 224
Lo sciovinismo del welfare, che considera gli immigrati e i rifugiati un «salasso delle risorse della nazione», riflette la crisi dei sistemi di capitalismo democratico e il fallimento del progetto neoliberista. Attraverso ricostruzioni storiche e affondi sul caso italiano, gli autori vedono in questa particolare combinazione di retorica e pratica politica neostatalista una strategia di gerarchizzazione della società che crea status giuridici diversificati agendo sullo «spazio» di appartenenza e facendo perno sul tempo di permanenza. In questa ottica, diventa possibile e legittimo riformulare la distinzione tra soggetti meritevoli e non meritevoli: il discrimine non è più tra poveri inabili che possono aspirare alla protezione sociale e poveri abili forzati ad accettare qualsiasi lavoro, ma tra «veri appartenenti» alla nazione e «ospiti indesiderati».
22,00 20,90

La povertà in Italia. Soggetti, meccanismi, politiche

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il libro esplora le dimensioni strutturali della povertà nel nostro paese in un'ottica comparata. La povertà è un fenomeno multidimensionale, prodotto dall'interazione di una pluralità di elementi e non legato soltanto alla mancanza di lavoro. Ne sono corresponsabili, in Italia, la crescente precarietà del mercato del lavoro, i bassi tassi di occupazione femminile, la frammentazione e l'eterogeneità del sistema di protezione sociale, la scarsa e diseguale disponibilità di servizi di conciliazione famiglia-lavoro, le forti differenze territoriali. Un quadro reso ancora più difficile dalle due crisi che hanno caratterizzato i primi vent'anni del secolo, quella finanziaria del 2008 e quella pandemica. In assenza di politiche che agiscano sull'intero complesso di questi fattori, il solo aumento dell'occupazione non è sufficiente ai fini di una riduzione della povertà.
24,00 22,80

Sociologia della povertà

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 256
Perché ci sono i poveri, chi sono, come si è trasformata storicamente la loro condizione e come è stata descritta? Questo volume affronta il tema della povertà secondo una prospettiva sociologica, illustrando con chiarezza gli strumenti che misurano il fenomeno nelle sue varie dimensioni. La seconda edizione si avvale dell'esperienza didattica fatta negli anni scorsi grazie all'utilizzo del libro nei corsi di laurea triennale e magistrale. Il testo, completamente rivisto e aggiornato, si arricchisce adesso di due nuovi capitoli: uno sulla ricerca qualitativa, l'altro sul rapporto tra spazio e povertà. Sono stati anche aggiunti nuovi paragrafi sul modello italiano di povertà e su Simmel.
25,00 23,75

Mezzogiorno, lavoro e società. Scritti in onore di Enrico Pugliese

Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 268
La sociologia italiana si sviluppa e trova un immediato largo seguito negli anni '70 dedicando la propria attenzione alle trasformazioni dell'Italia più industrializzata, quella del Nord. In quegli stessi anni Enrico Pugliese si forma e poi si afferma come sociologo mantenendo l'attenzione sul Mezzogiorno, innestando nella tradizione meridionalistica elementi di innovazione e allargando poi lo sguardo ai temi emergenti: la disoccupazione giovanile, l'immigrazione straniera, il ritrarsi del welfare, l'invecchiamento della popolazione. Il lavoro sociologico è stato inteso da Enrico Pugliese come costante militanza critica intorno e assieme ai protagonisti delle trasformazioni sociali, combinando una ricerca scientifica rigorosa e una sensibilità politica critica che gli ha consentito una originale comprensione dei fenomeni sociali. Questo volume raccoglie le relazioni e i contributi presentati nella giornata di studio dedicata a "Mezzogiorno, lavoro e società" che si è svolta a Napoli il 1° Ottobre 2012.
25,49 24,22

Su e giù per l'Italia. La ripresa delle emigrazioni interne e le trasformazioni del mercato del lavoro

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 208
Gli articoli raccolti in questo volume, interamente dedicato al tema dei flussi migratori interni, sono stati scelti con l'obiettivo di dare un'interpretazione più ampia a un fenomeno che negli ultimi anni ha segnato una forte ripresa. Lo spostamento di popolazione dal Mezzogiorno verso il Nord e il Centro dell'Italia si presenta con modalità e caratteri molto diversi dalla fase migratoria degli anni '60. Oggi assistiamo a un flusso meno visibile, ma che coinvolge oltre 100mila persone ogni anno e offre un interessante punto di osservazione sul mercato del lavoro nel nostro paese. L'aumento della scolarizzazione nel Mezzogiorno ha fatto aumentare la quota di chi parte con elevati livelli di istruzione, così come è aumentato il numero delle donne che intraprendono un percorso autonomo di mobilità. Queste novità aggravano la perdita di capitale umano qualificato da parte delle regioni del Mezzogiorno. Prosegue, comunque, un flusso altrettanto consistente di persone con livelli di istruzione più bassi. Ai lavoratori che si trasferiscono si affianca un flusso, in continua crescita, di persone che lavorano al Centro-Nord senza emigrare, pendolari di lungo raggio, per lo più maschi e spesso in condizioni di maggiore debolezza contrattuale. Non va dimenticato infine che anche i lavoratori stranieri contribuiscono in vario modo ai flussi interni.
23,00 21,85

Mestieri e professioni. Come si rappresentano le occupazioni nella società contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 192
Gli uomini e le donne si rappresentano la struttura della società in cui vivono partendo dalle relazioni che instaurano nelle disuguali situazioni sociali, economiche, territoriali, culturali. Nell'attuale società e con i nuovi strumenti mediatici a disposizione, tuttavia, sembra che si oltrepassino i limiti cognitivi definiti dalla vita quotidiana, e si conoscano altre condizioni, altri luoghi, altri tempi, altre opportunità. Perciò la rappresentazione della società e del sistema delle disuguaglianze sociali riflette anche una conoscenza mediata, influenzata alla fine da modelli culturali diffusi, istituzionalizzati e dominanti. La questione del nesso tra la realtà e la sua rappresentazione appare semplice o squisitamente metodologica, ma non lo è visto il dibattito internazionale che hanno suscitato ed ancora oggi suscitano i temi relativi agli indicatori della stratificazione sociale e occupazionale e alla loro importanza per le analisi della valutazione sociale delle occupazioni. Questi temi si ritrovano nei saggi qui presentati, che possono essere letti seguendo una logica ipertestuale. Infatti ciascun contributo offre un approfondimento di singoli aspetti della stratificazione occupazionale e della mobilità sociale, in alcuni casi con una attenzione specifica alla dimensione di genere. Il volume mette insieme saggi di studiosi italiani e stranieri che hanno concorso allo sviluppo di questa prospettiva di studio e di ricerca.
20,50 19,48

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