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Libri di Emanuele Lelli

Biografia e opere di Emanuele Lelli

Proverbi, sentenze e massime di saggezza in Grecia e a Roma. Tutte le raccolte da Pitagora all'Umanesimo. Con testi greci e latini a fronte

Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 2592
L'immenso serbatoio del sapere proverbiale greco e romano è stato fissato, dall'età arcaica greca fino al Rinascimento, in raccolte ora attribuite a figure leggendarie di filosofi e sapienti (Pitagora, Focilide, Epicarmo, Catone, Varrone), ora frutto di compilatori per noi quasi sconosciuti (i "paremiografi"). Pur senza uno statuto autoriale definito, queste raccolte hanno costituito per secoli un punto di riferimento importantissimo per la cultura e per il pensiero occidentale. Se ne propone, per la prima volta al mondo, una traduzione completa che abbraccia oltre duemila anni di storia, con numerose traduzioni di testi inediti: dai Sette sapienti ai filosofi ellenistici, dai monostici di Menandro alle sentenze di Appio Claudio, dai Proverbi della Bibbia greca alla raccolta di Publilio Siro, dai papiri con le raccolte private di massime morali ai Sentenziari bizantini, dai proverbi popolari del medioevo greco alle raccolte latine dei monaci d'occidente, fino alla più cospicua silloge paremiografica, quella di Michele Apostolio, del XV secolo, base indispensabile degli Adagia di Erasmo da Rotterdam, pubblicati sempre in questa collana, dei quali questo volume costituisce la naturale premessa. Nel saggio introduttivo Emanuele Lelli ripercorre la storia e la funzione del proverbio in Grecia e a Roma, da Omero al medioevo. Un'indice lemmatizzato di oltre trentamila proverbi e sentenze chiude il volume. Con i testi greci e latino a fronte.
85,00 80,75

Mousàon exeghetés. Studi in onore di Massimo Di Marco offerti dagli allievi per il suo congedo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 130
Questo fascicolo di «Appunti Romani di Filologia» è dedicato al Professor Massimo Di Marco per il suo pensionamento dopo vent'anni di insegnamento di Lingua e Letteratura greca presso la Sapienza di Roma. Il volume raccoglie otto saggi che spaziano da Omero alla poesia epigrammatica di Alceo di Messene, passando per Pindaro, la tragedia di Eschilo ed Euripide, Platone, la commedia attica, e in qualche modo riflettono la vastità di interessi del laudandus. Un elemento importante accomuna tutti coloro che hanno saputo imparare da Massimo Di Marco e si potrà evincere anche dal taglio di questi otto contributi: l’attenzione al dato linguistico e testuale. Ogni discorso dal testo deve partire e al testo deve ritornare, poiché compito del filologo è anzitutto la ricostruzione e l’interpretazione dei testi.
75,00 71,25

Folklore antico e moderno. Una proposta di ricerca sulla cultura popolare greca e romana

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2014
pagine: 280
Questo libro vuole essere la proposta di un metodo di ricerca su un ambito tanto affascinante quanto sfuggente del mondo antico: la cultura popolare. La vita culturale e le concezioni del mondo proprie delle donne e degli uomini appartenenti alle classi 'popolari', vissuti secoli prima di noi, sono ormai un oggetto storiografico di diffuso interesse. Se si prendono in considerazione tutti gli ambiti in cui gli auctores antichi ci hanno lasciato tracce di una definizione di cultura popolare (proverbi e racconti, farmacopea e canti popolari, mimi e generi comici, credenze e superstizioni, manuali tecnico-pratici, favole e novelle, letteratura antiquaria e geografica, notizie mediche), il quadro che ne risulta rende legittimo pensare che i Greci e i Romani ebbero chiara coscienza di una cultura popolare, diversa e divisa da quella dotta e ufficiale. Quanto resta oggi di tale cultura? Nel campo della tradizione proverbiale greca e romana, per esempio, l'approccio comparativo, tipico degli studi sul folklore moderno, ha fatto emergere una continuità di tradizione culturale riguardante espressioni proverbiali incentrate su animali e oggetti del quotidiano, insomma su quella cultura 'materiale' che davvero sembra spesso manifestarsi immutata nel trascorrere dei secoli. Inoltre, la tradizione orale delle genti meridionali ha conservato, in modo ininterrotto, centinaia di tratti 'popolari' del mondo antico, greco e romano.
168,00 159,60

Folklore antico e moderno. Una proposta di ricerca sulla cultura popolare greca e romana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 280
Questo libro vuole essere la proposta di un metodo di ricerca su un ambito tanto affascinante quanto sfuggente del mondo antico: la cultura popolare. La vita culturale e le concezioni del mondo proprie delle donne e degli uomini appartenenti alle classi 'popolari', vissuti secoli prima di noi, sono ormai un oggetto storiografico di diffuso interesse. Se si prendono in considerazione tutti gli ambiti in cui gli auctores antichi ci hanno lasciato tracce di una definizione di cultura popolare (proverbi e racconti, farmacopea e canti popolari, mimi e generi comici, credenze e superstizioni, manuali tecnico-pratici, favole e novelle, letteratura antiquaria e geografica, notizie mediche), il quadro che ne risulta rende legittimo pensare che i Greci e i Romani ebbero chiara coscienza di una cultura popolare, diversa e divisa da quella dotta e ufficiale. Quanto resta oggi di tale cultura? Nel campo della tradizione proverbiale greca e romana, per esempio, l'approccio comparativo, tipico degli studi sul folklore moderno, ha fatto emergere una continuità di tradizione culturale riguardante espressioni proverbiali incentrate su animali e oggetti del quotidiano, insomma su quella cultura 'materiale' che davvero sembra spesso manifestarsi immutata nel trascorrere dei secoli. Inoltre, la tradizione orale delle genti meridionali ha conservato, in modo ininterrotto, centinaia di tratti 'popolari' del mondo antico, greco e romano.
84,00 79,80

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