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Libri di Elisabetta Carrà Mittini

Biografia e opere di Elisabetta Carrà Mittini

I servizi di accoglienza residenziale per minori in Lombardia. Verso una valutazione della qualità relazionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 199
L'attuazione di un welfare plurale e sussidiario passa attraverso la realizzazione di servizi non solo efficienti (che usino in modo razionale risorse adeguate), non solo efficaci (che raggiungano gli obiettivi per i quali sono stati creati), ma anche dotati di una qualità di tipo relazionale, che riguardi la capacità di valorizzare i soggetti e le loro reti di relazione, attivandole affinché partecipino fattivamente alla definizione, alla produzione del proprio benessere e alla valutazione dei risultati ottenuti. Nell'ambito della ricerca presentata in questo volume, l'idea della qualità relazionale viene applicata al campo dei servizi per l'accoglienza dei minori, con l'intento di valutare il livello raggiunto dalle strutture lombarde. Ciò ha portato a riflettere sul fatto che l'efficacia del loro intervento non potesse essere misurata esclusivamente da un punto di vista "interno"; era, invece, necessario considerare le strutture solo come uno "strumento" (il "nodo" di una rete) nell'ambito delle policies che rispondono al bisogno di minori e famiglie in difficoltà. Attraverso un congegno di ricerca molto articolato, che ha coinvolto 133 responsabili di enti che gestiscono i servizi di accoglienza, 187 coordinatori di comunità, 97 minori e 30 assistenti sociali, è stato possibile documentare in modo circostanziato i punti di forza e di debolezza di tale complesso assetto.
18,00 17,10

Buone pratiche e capitale sociale. Servizi alla persona pubblici e di privato sociale a confronto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 162
Fulcro di questo volume è la tesi secondo cui la qualità dei servizi alla persona e il considerarli pratiche "buone" dipendono dalla capacità di generare il capitale sociale degli utenti e delle loro reti di relazioni. Secondo la prospettiva della sociologia relazionale, il capitale sociale consiste di relazioni reciproche basate sulla fiducia e sulla cooperazione. Tali caratteri specifici rendono più probabile che si generi nell'ambito delle organizzazioni di privato sociale in cui i soggetti agiscono sulla base di uno spirito solidaristico e prestano un aiuto centrato sulla relazione di fiducia tra chi eroga il servizio e chi lo riceve. Al contrario, è difficile che si sviluppi capitale sociale nelle organizzazioni pubbliche o di mercato che erogano servizi standardizzati. Attraverso l'analisi dei risultati di due ricerche l'ipotesi di partenza viene solo in parte confermata: il capitale sociale può anche essere l'effetto di azioni promosse da soggetti pubblici che riescono a innescare il lavoro delle reti sociali, mentre può stentare a incrementarsi laddove i soggetti di privato sociale non riescono a promuovere in modo pieno l'empowerment dei destinatari dei propri servizi.
28,00 26,60

Un'osservazione che progetta. Strumenti per l'analisi e la progettazione relazionale di interventi nel sociale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 174
Il volume si propone di documentare la maggior efficacia di un approccio alla progettazione e all'intervento, che metta al centro le relazioni tra i soggetti e promuova la loro attivazione nel processo di identificazione e realizzazione degli obiettivi. La consapevolezza della complessità e della rischiosità del vivere contemporaneo, argomentate nella prima parte, rafforzano la convinzione di dover moltiplicare i punti di vista, progettando e lavorando in rete, per ridurre l'incertezza dell'agire sociale. Il volume offre, poi, nella seconda parte, una panoramica esauriente dei principali strumenti di cui si avvale l'analisi e la progettazione relazionale. Come le parole finali del volume suggeriscono, l'adozione della prospettiva relazionale nell'osservazione, nella progettazione e nell'attuazione di interventi sociali può promuovere la realizzazione di pratiche "buone", in senso forte, ovvero "eticamente buone", tese a un modello di vita "buona", capaci di rigenerare il legame sociale e il tessuto relazionale della società, deteriorati ed erosi dal prevalente individualismo.
29,00 27,55

Dentro le politiche familiari. Storia di una ricerca relazionale sulla L. R. 23/99 della Regione Lombardia «Politiche regionali per la famiglia»

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2003
pagine: 170
Questo volume racconta un'esperienza molto significativa di ricerca - tuttora in corso - sull'attuazione della Legge 23/99 della Regione Lombardia "Politiche regionali per la famiglia", realizzata da un'équipe del Centro Studi e Ricerche sulla Famiglia dell'Università Cattolica di Milano. L'obiettivo è innanzitutto di tipo metodologico: illustrare come ricerca sociale e politiche familiari possano efficacemente intrecciarsi. Il modello che viene utilizzato per illustrare tale intreccio è il costrutto ODG (Osservazione, Diagnosi e Guida relazionale), in cui si combinano tre esigenze: osservare e analizzare la situazione, diagnosticare i rischi potenziali o reali, individuare strategie o percorsi di soluzione. La ricerca che ne è nata viene definita "ricerca relazionale". Il volume raccoglie per la prima volta in un unico contenitore tutti i risultati finora raggiunti: l'ampia disanima del mondo associativo che è entrato a far parte del Registro regionale delle associazioni di solidarietà familiare; l'analisi della progettualità del Terzo Settore scaturita dalle politiche familiari lombarde; il percorso compiuto fino a questo momento nel campo della valutazione dei progetti e dei servizi che la l.r. 23/99 ha promosso e finanziato. Il risultato più significativo del progetto nel suo complesso è sicuramente la declinazione operativa del "familiare".
29,00 27,55

24,50 23,28

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