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Libri di Elisa Fuksas

Biografia e opere di Elisa Fuksas

Buone notizie

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 372
Lorenza vive con il tollerante Alighiero, ha due gemelle ("degna nemesi" dice "per una ossessionata dal doppio") ed è una cantante di successo che non smette di chiedersi che strada dare al suo talento. Il suo agente, JPD, la guida con ruvida consapevolezza. La vorrebbe più pop (perché non andare a Sanremo, per una volta?), la vorrebbe comunque più aggressiva. Peccato che il mondo, quello interiore ma non solo, continui a incrinarsi: l'insicurezza si manifesta nella vita professionale, nell'intesa coniugale, nelle dinamiche relazionali, persino in una profonda crepa che si apre nel salone di casa, e forse non è un caso che, nella vita di Lorenza, entri un enigmatico amante dopo un concerto in Sicilia sulle rovine di Gibellina. Lorenza ha cominciato a frequentare un maestro dell'omeopatia: si possono leggere tanti segni di tanto dissesto, attraverso lo scandaglio di questo nuovo interlocutore? Quanto conforto portano i controversi "rimedi" del percorso omeopatico? La crepa del salone di casa si apre, bisogna riparare in albergo, bisogna obbedire, dar forma al talento, quello di vivere, quello dell'arte. Ma fin dove portare l'urgenza di cambiare? Con sapiente tensione narrativa e smagliante ironia, Elisa Fuksas ci guida nell'universo di una donna avviluppata dentro le sue contraddizioni, dentro lo stupore che l'accompagna, fra immaginazione e vita, verso un tempo migliore.
20,00 19,00

Non fiori ma opere di bene

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 400
La protagonista di questo romanzo si chiama Elisa Fuksas, come l’autrice, ed è Elisa Fuksas, almeno nelle intenzioni e nei desideri. Soprattutto nella ricerca. Tre anni or sono, Elisa era in piedi, la notte di Pasqua, nel battistero di Firenze, aveva trentasette anni e, dopo un periodo di avvicinamento e studio della religione cattolica, aveva deciso di battezzarsi, sollevando un coro di santità ed eccezioni, dalla famiglia, al confessore, al vescovo, fino a lei stessa e ai passanti. Ma in fondo sono le incertezze e le certezze che rendono umani, l’accesso a un’eternità a venire. Alla santità, anche, perché no. Non fiori ma opere di bene, a metà tra videogioco e romanzo cavalleresco, racconta le vicende della protagonista che, ormai battezzata e convinta delle possibilità e delle promesse del battesimo, si mette alla ricerca, nel cimitero del Verano a Roma, della tomba di famiglia del nonno paterno. Tomba di famiglia di cui tutti parlano e dicono, sulla quale tutti conoscono aneddoti e storie, della quale il padre – con la memoria architettonica e quantitativa che forse aveva già ma che il mestiere gli ha esercitato – indica addirittura la posizione. Solo che questa tomba, come certe radici, certe origini, certe appartenenze pure, non si trova. C’è, ma non si trova, non è dove tutti dicono che sia. E così, tra arciconfraternite che gestiscono porzioni di cimitero, vite che si intrecciano alle bacche dei pioppi, a vialetti che paiono condurre in un certo luogo e invece divergono verso un altrove non sempre confortante, e medium torinesi, la protagonista, così come si è appropriata, attraverso il battesimo, dell’eternità a venire, si appropria e soprattutto ci regala l’unica eternità accessibile agli esseri umani, come ha scritto Simone Weil: il passato. Con tono comico e tragico, e una lingua che riflette e pensa, Elisa Fuksas aggiunge un altro tassello alla propria biografia desiderata.
19,00 18,05

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