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Libri di Domenico Ribatti

Biografia e opere di Domenico Ribatti

Giulio Alfredo Maccacaro, scienziato militante

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 112
Giulio A. Maccacaro (1924-1977), ex partigiano, laureatosi in Medicina, da subito avviò coraggiose e spesso solitarie battaglie contro le baronie medico-universitarie. Divenuto direttore dell’Istituto di Biometria dell’Università di Milano, si occupò di metodi della statistica applicata alla medicina e alla ricerca delle cause ambientali e lavorative delle malattie, come la focomelia provocata dal talidomide, le conseguenze della nube tossica di Seveso, il cancro come malattia di classe. Pubblicò una controperizia sull’autopsia di Giuseppe Pinelli, nella quale dimostrava che non si era suicidato. Diresse la rivista “Sapere”, fondò le riviste “Medicina Democratica” ed “Epidemiologia e Prevenzione”, la collana “Medicina e Potere” di Feltrinelli, e scrisse per le principali testate italiane. Il volume ricostruisce il profilo biografico di uno scienziato-umanista che si distinse soprattutto per il suo impegno, oggi più che mai attuale, nel promuovere la salute pubblica a livello planetario, senza discriminazioni di sorta, in nome di un autentico principio di eguaglianza sociale.
12,00 11,40

Il maestro dei Nobel. Giuseppe Levi, anatomista e istologo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 126
Giuseppe Levi (1872-1965) è stato definito come il più autorevole biologo italiano tra le due guerre. L'altissimo profilo morale ne fa inoltre una figura unica tra gli intellettuali italiani del Novecento. Questa breve biografia descrive lo straordinario contesto familiare di Levi: l'amata moglie Lidia, i figli Gino, Mario e Alberto, figure esemplari di antifascisti, la bella figlia Paola, sposata con Adriano Olivetti, e infine Natalia, moglie di Leone Ginzburg, che nelle sue opere letterarie ha tracciato un vivace ritratto della figura paterna e ha ricostruito l'atmosfera e il fermento di quegli anni per gli intellettuali che ruotavano intorno alla casa editrice Einaudi. Il libro illustra poi l'ampiezza degli interessi scientifici di Levi, e racconta infine la storia di alcuni scienziati che si sono formati alla sua scuola, tra cui Rodolfo Amprino, suo allievo prediletto, e i tre hanno ottenuto il premio Nobel per la Medicina: Rita Levi-Montalcini, nel 1986, per la scoperta del fattore di crescita nervoso (NGF); Salvador Edward Luria, nel 1969, per le ricerche sulla genetica batterica; Renato Dulbecco, nel 1975, per i lavori sui virus oncogeni. Si tratta solo di una coincidenza o fu in parte anche merito del maestro?
13,00 12,35

La cura del cancro nel Novecento. Dalla chirurgia alle nuove terapie molecolari

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 111
Il cancro non è una malattia ma una costellazione di malattie, in rapporto alle diverse localizzazioni anatomiche, e le varie forme che assume differiscono luna dall'altra in termini di risposta alle terapie e di prospettiva di guarigione. Perciò è difficile pensare che il cancro, nella sua complessità, possa essere sconfitto in tempi relativamente brevi. Il libro traccia una breve storia dell'evoluzione della terapia dei tumori dal Novecento fino ai giorni nostri. L'analisi comincia con i due pilastri della terapia convenzionale, la chirurgia e la chemioterapia, spesso impiegate in combinazione con la radioterapia e con l'ormonoterapia. Si prosegue con la descrizione delle terapie più recenti, incluse quelle biologiche e del nuovo impiego di farmaci già noti, gli antinfiammatori. Tra le differenti strategie di bioterapia, la vaccinoterapia mira a indirizzare l'attività del sistema immunitario del paziente contro le proprie cellule tumorali. Tale approccio terapeutico in continua evoluzione offre nuove speranze alla possibilità di debellare questo male oscuro.
12,00 11,40

L'immunologia nel Novecento. Una scienza dell'individualità biologica

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 109
Nel Novecento, le conoscenze in ambito immunologico hanno avuto un'accelerazione impressionante e molti immunologi sono stati insigniti del premio Nobel per la Medicina. L'immunologia ha instaurato stretti rapporti con le altre scienze biologiche: chimica, biochimica, anatomia patologica, genetica, microbiologia, biologia molecolare e farmacologia. Il volume traccia il profilo di alcuni elementi fondanti della ricerca immunologica a livello internazionale nel Novecento. Vengono prese in esame le problematiche relative allo studio degli anticorpi e delle cellule del sistema immunitario, alle basi genetiche della risposta immunitaria, alle più frequenti patologie del sistema immunitario e, infine, ai rapporti che intercorrono tra sviluppo dei tumori e funzionamento del sistema immunitario. La prospettiva in questo millennio è che il progresso delle conoscenze nell'immunologia consenta di affrontare in maniera sempre più razionale ed efficace il trattamento delle malattie ancora oggi, purtroppo, inguaribili.
12,00 11,40

Agli albori dell'embriologia sperimentale. Storia di una disciplina scientifica

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 98
Una volta fecondato, l'uovo di un organismo superiore si suddivide in migliaia di cellule che si organizzano a formare i tessuti dell'embrione. La comprensione di questo elaborato e complesso processo è uno dei problemi più difficili che i biologi hanno affrontato negli ultimi secoli. Il volume definisce gli elementi che hanno caratterizzato lo sviluppo dell'embriologia sperimentale passandone brevemente in rassegna l'evoluzione: dalla controversia fra la teoria della preformazione (nel germe esisterebbero preformati i vari organi) e quella dell'epigenesi (le differenze sorgono ex novo da materiale indifferenziato) ali'affermazione della "meccanica dello sviluppo" per merito di W. Roux, fino alla nascita dell'embriologia chimica, grazie alla quale è stato possibile il passaggio dall'embriologia tradizionale a quella sperimentale. Vengono infine trattati i temi che caratterizzano la disciplina a livello di sperimentazione di laboratorio.
11,00 10,45

Raccontare la scienza

Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2016
pagine: 124
La frattura tra tecnica e scienza, da una parte, e la cultura umanistica dall'altra, sono un solco tipicamente italiano, di derivazione crociana. Questa raccolta di scritti di Domenico Ribatti, che si è adoperato per abbattere questa barriera, si propone di fornire al lettore spunti di riflessione e di ulteriori approfondimenti su temi cruciali che interessano le neuroscienze e i suoi protagonisti, la teoria dell'evoluzione, maestri e luoghi della fisica del Novecento. Sullo sfondo si muovono le grandi questioni ancora insolute e aperte della ricerca biomedica, che postulano sfide all'etica e nuove conquiste delle scienze. Il volume si chiude con nove testi incentrati sulle relazioni che intercorrono tra la medicina, le scienze naturali e le loro narrazioni.
15,00 14,25

Un medico d'avanguardia. Gianni Bonadonna e la chemioterapia dei tumori

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 125
Gianni Bonadonna è stato un pioniere della ricerca sui tumori e ha rivoluzionato la storia dell'oncologia clinica mondiale. Laureato a Milano, rientrato in Italia nel 1964, dopo un tirocinio al Memorial Sloang Kettering Cancer Center di New York, ha sempre lavorato presso l'Istituto nazionale dei Tumori di Milano, dove nel 1976 è stato nominato direttore della Divisione di Oncologia medica e, successivamente, direttore del Dipartimento di Medicina oncologica. Le sue ricerche di maggior rilievo comprendono le prime valutazioni cliniche sull'efficacia dell'adriamicina, vari studi sulla chemioterapia adiuvante e primaria del carcinoma mammario, sulla malattia di Hodgkin, per il cui trattamento ha messo a punto una nuova combinazione di farmaci, nota come ABVD. Nel 1995, un ictus ha interrotto bruscamente la sua carriera professionale. Nel 2013, ha lasciato definitivamente l'Istituto dei Tumori di Milano, per dedicarsi alle attività della "Fondazione Michelangelo", organizzazione non lucrativa di utilità sociale per l'avanzamento dello studio e della cura dei tumori, che egli stesso ha fondato nel 1999. L'American Society of Clinical Oncology ha istituito il "Gianni Bonadonna Award and Lecture" come riconoscimento dell'importante attività clinico-scientifica svolta dal grande medico. Bonadonna ha ricevuto varie onorificenze nazionali e internazionali e nel 2004 è stato insignito della laurea honoris causa in Medicina dall'Università di Torino.
14,00 13,30

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