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Libri di Domenico Fiordalisi

Biografia e opere di Domenico Fiordalisi

Abuso del diritto altrui. Una figura formale di qualificazione giuridica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 240
L’A. prospetta una concezione normativa dell’abuso del diritto, rigorosamente radicata nelle norme di tutela dei diritti individuali dalle azioni pericolose o lesive poste in essere da chi esercita un diritto, pertanto, respinge l’idea diffusa in dottrina, per la quale l’abuso del diritto sarebbe un limite interno del diritto incentrato sull’interesse o sul valore che il diritto esercitato reca in se medesimo, e per la quale l’abuso si risolverebbe in uno “sviamento dall’interesse del titolare del diritto esercitato”. In base alla qualificazione logico-formale dell’abuso, è possibile riconoscerlo in modo più preciso con una fattispecie parziale e una completa, perché il dovere di tutelare il diritto altrui, essendo generico, si pone inizialmente come limite esterno all’esercizio del diritto proprio e, una volta esaurito il necessario processo di specificazione concreta del valore del diritto dell’altro e di determinazione dell’azione realizzatrice del dovere stesso, conforma le modalità dell’esercizio di un diritto. È un processo che permette il posizionamento dell’interesse specifico altrui all’interno della fattispecie complessiva, governata dalla norma-reale. Il giudice deve confrontare tale limite (incentrato sull’iniuria), esterno al diritto esercitato, con la “causa oggettiva dell’attività giuridica” compiuta, cioè con la funzione svolta in concreto dall’atto o dagli atti di esercizio del diritto posti in essere.
29,00 27,55

Glossario breve di etica della pubblica amministrazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 166
Il volume, frutto dell’esperienza accademica e professionale, nasce dall’esigenza di caratterizzare sempre più la formazione di funzionari e studenti sui temi teorico-pratici dell’etica della pubblica amministrazione. In tale ambito l’etica indica il dovere di agire nell’esercizio delle funzioni con disciplina e onore, con imparzialità e attraverso un’azione che nel suo complesso si pone al servizio esclusivo della Nazione. Svolge in tal modo la delicata funzione di condurre e orientare i funzionari pubblici verso comportamenti amministrativi virtuosi per la miglior cura e tutela dell’interesse pubblico e del bene comune. Il ruolo dell’etica nelle scelte e nelle decisioni amministrative, il rapporto tra etica e politica, i Codici di comportamento nella pubblica amministrazione italiana e la relazione tra Costituzione, doveri civili e morali, richiedono un’adeguata formazione valoriale, non sempre realizzata dalle amministrazioni pubbliche nonostante gli inviti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Dopo una prima parte introduttivo-teorica, il glossario vero e proprio è riservato all’esposizione di alcuni dei più importanti precetti che devono caratterizzare l’essere e l’agire, eticamente orientato, dei funzionari al servizio dell’amministrazione. Tra di essi, alcuni rientrano tra i principi costituzionali ed europei di organizzazione e funzionamento, altri, più recenti, recepiscono l’evoluzione della società e degli enti pubblici, evidenziando l’esigenza di garantire buona amministrazione e trasparenza. Sono lemmi strettamente connessi, che si intrecciano tra di loro nei contenuti, a volte si sovrappongono, in genere sono complementari. Tutti insieme interagiscono e partecipano nel completare quel mosaico di concetti e valori che, se condivisi, riconosciuti e socializzati, potranno contribuire a una utile riflessione anche sui temi della corruzione e della maladministration nell’amministrazione pubblica italiana.
23,00 21,85

Efficacia giuridica e falso. Per un «concezione normativa» della fede pubblica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: XI-227
La novità del libro è lo studio del "falso" come figura pluridimensionale di qualificazione giuridica. Con una concezione strettamente normativa, l'autore indica negli artt. 537 e 675 c.p.p. la norma centrale dell'intero sistema di tutela della fede pubblica documentale e individua nell'efficacia giuridica (non solo di tipo probatorio) il contenuto dell'aspettativa sociale tutelata dai delitti di falso in atto pubblico, traendo, in merito al delitto di cui all'art. 479 c.p., conclusioni utili nella pratica giudiziaria: l'efficacia giuridica è il criterio per individuare le persone offese dal reato; la caducazione ex tunc degli effetti dell'atto comporta l'inesistenza dell'oggetto dell'azione, ai sensi dell'art. 49 c.p.; la mancata ostensione dell'atto pubblico può determinare in concreto l'inidoneità dell'azione; l'errore nell'esercizio delle funzioni dell'agente inerisce al "fatto di reato" ed esclude il dolo, ai sensi dell'art. 47 c.p.; la "destinazione alla prova" dei fatti attestati ha natura solo "oggettiva" ed assurge ad autonomo elemento strutturale del reato.
26,00 24,70

Giudicato progressivo e recidiva

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: VIII-104
12,00 11,40

Abuso di facoltà legittime ed impedibilità degli atti antigiuridici

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: X-174
19,00 18,05

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