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Libri di Cristina Comencini

Biografia e opere di Cristina Comencini

Epoca felice

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
pagine: 144
17,00 16,15

Flashback

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
pagine: 240
Un paio di scarpette rosse, una carrozzina, una molletta che trattiene capelli ondulati, grandi occhi blu dalle ciglia cariche di mascara. Dettagli vividi che emergono da brevi amnesie. In un periodo della sua vita particolarmente difficile, la narratrice – nella quale il lettore può riconoscere l’autrice stessa – inizia a soffrire di fulminee perdite di conoscenza, flashback che la immergono in storie diversissime dalla sua, storie di donne lontane, eppure connesse al suo presente da una segreta corrispondenza. Accade con Eloisa, splendida cocotte il cui destino viene rovesciato dalla Comune parigina del 1871: il desiderio di seguire la sua vicenda coincide con la fine del matrimonio della narratrice; e con Sofia, una ragazza russa che vorrebbe diventare attrice ma non ha fatto i conti con l’amore e con la Rivoluzione d’ottobre, offrendo a chi racconta una misura delle sue stesse scelte; poi con Elda, giovane operaia friulana, realmente esistita nello spietato inverno fra il 1944 e il ’45, e infine con una diciassettenne della Swinging London libera e malintesa dei primi anni sessanta. Legate tra loro da una trama che supera le epoche in cui hanno vissuto, tutte arrivano a deviare e ad ampliare il corso dell’esistenza della donna che le racconta. Perché, suggerisce Comencini, la scrittura è atto che modifica, che travolge. “La letteratura è un’esistenza nascosta e pericolosa.” La Comune di Parigi, la Rivoluzione bolscevica, la Resistenza, la rivoluzione sessuale: quattro epoche di ribellione narrate attraverso quattro donne come tante, per questo straordinarie. Eroine che incarnano una metà della Storia a lungo nascosta, negletta, ritenuta meno degna: vite, sentimenti, corpi, piccoli gesti di cura quotidiana. Cristina Comencini, con mirabile vividezza e potenza scenica, in un romanzo pubblico e insieme personale, storico e attuale, li chiama finalmente a vivere per quello che sono: la forza indomabile che muove il mondo.
12,00 11,40

Qualcosa per sé. Teatro 2006-2023

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 272
Madri, mogli, figlie, sorelle. Le donne che Cristina Comencini mette in scena in questa raccolta sono tutte parte di reti di relazioni che le definiscono ma in cui si sentono talvolta soffocare. È da questa limitazione che tutte cercano una via d’uscita: tragica o comica, temporanea o definitiva, la strada che ognuna trova è diversa e unica, e interroga il lettore. Scritti nell’arco di vent’anni e riuniti qui per la prima volta, questi cinque testi teatrali si saldano perfettamente a comporre un mondo dentro cui sbirciare per studiare i grandi temi dell’amore, del dolore e dei rapporti umani. Il confronto fra generazioni in Due partite; le incomprensioni fra parenti e fra persone di diverse nazionalità in Est-Ovest; le divergenze e gli inaspettati punti di contatto fra sessi ed età differenti sui temi dell’amore e delle relazioni in La scena; il radicale cambiamento delle abitudini quotidiane, fra rivoluzione tecnologica e inedite modalità di vivere i legami, in Tempi nuovi; la riflessione sui ruoli che fin dall’infanzia ci vengono attribuiti in famiglia, e sul modo in cui plasmano la nostra vita, nell’inedito I turni. Ogni donna porta con sé il suo particolare dolore, il suo specifico rovello, ma in ciascuna, a prescindere dall’età, arde una passione mai sopita, uno slancio a realizzare la visione di cui parla Rilke in una sua poesia: “Un giorno esisterà la fanciulla e la donna, / il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile, / ma qualcosa per sé, / qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine, / ma solo a vita reale: l’umanità femminile”.
14,00 13,30

Flashback

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 272
Un paio di scarpette rosse, una carrozzina, una molletta che trattiene capelli ondulati, grandi occhi blu dalle ciglia cariche di mascara. Dettagli vividi che emergono da brevi amnesie. In un periodo della sua vita particolarmente difficile, la narratrice – nella quale il lettore può riconoscere l’autrice stessa – inizia a soffrire di fulminee perdite di conoscenza, flashback che la immergono in storie diversissime dalla sua, storie di donne lontane, eppure connesse al suo presente da una segreta corrispondenza. Accade con Eloisa, splendida cocotte il cui destino viene rovesciato dalla Comune parigina del 1871: il desiderio di seguire la sua vicenda coincide con la fine del matrimonio della narratrice; e con Sofia, una ragazza russa che vorrebbe diventare attrice ma non ha fatto i conti con l’amore e con la Rivoluzione d’ottobre, offrendo a chi racconta una misura delle sue stesse scelte; poi con Elda, giovane operaia friulana, realmente esistita nello spietato inverno fra il 1944 e il ’45, e infine con una diciassettenne della Swinging London libera e malintesa dei primi anni sessanta. Legate tra loro da una trama che supera le epoche in cui hanno vissuto, tutte arrivano a deviare e ad ampliare il corso dell’esistenza della donna che le racconta. Perché, suggerisce Comencini, la scrittura è atto che modifica, che travolge. “La letteratura è un’esistenza nascosta e pericolosa.” La Comune di Parigi, la Rivoluzione bolscevica, la Resistenza, la rivoluzione sessuale: quattro epoche di ribellione narrate attraverso quattro donne come tante, per questo straordinarie. Eroine che incarnano una metà della Storia a lungo nascosta, negletta, ritenuta meno degna: vite, sentimenti, corpi, piccoli gesti di cura quotidiana. Cristina Comencini, con mirabile vividezza e potenza scenica, in un romanzo pubblico e insieme personale, storico e attuale, li chiama finalmente a vivere per quello che sono: la forza indomabile che muove il mondo.
18,00 17,10

L'altra donna

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 175
Elena è giovane, Pietro è molto più vecchio di lei. Ma si sono scelti, e dalla loro relazione hanno deciso di tener fuori le ferite della vita di prima: fanno l'amore con il gusto di chi scopre tutto per la prima volta, bevono caipirinha quando lui torna tardi, si concentrano sull'ebbrezza del quotidiano. Quando Maria, l'ex moglie di Pietro, riesce a conoscere Elena con un inganno, la vita si complica per tutti. Le due donne si raccontano, si confidano e confrontano, e poco per volta la figura di Pietro si trasforma per tutt'e due. La scrittura affilata e rivelatrice di Cristina Comencini torna a illuminare i vortici e le secche delle relazioni, scegliendo la prospettiva di due donne rivali che in comune sembrano avere soltanto lo stesso uomo. Una turbinosa e vitalissima riflessione sulla complicità e sulla rivalità femminile. E su quella stanza tutta per sé a cui gli uomini - con questo romanzo - possono avere accesso.
18,00 17,10

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