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Libri di Cristiano Cavina

Biografia e opere di Cristiano Cavina

Tropico del fango

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 144
«Ho scritto questi testi con la casa ancora mezza allagata, i salvagenti di sicurezza legati sul tetto, e la gente intorno che aveva perso tutto. Un vicino anche la vita. Non sono racconti, non sono reportage. C’ho messo quello che vedevo, andando con mio figlio ad aiutare dopo aver ripulito casa nostra. Io sono nato a Casola Valsenio, negli Appennini, dove letteralmente sono venute giù le montagne ed era rimasta solo la strada per andarci. Per un giorno intero non ho saputo se mia mamma era viva o morta. Era viva. Aveva creato un rifugio di emergenza per galline profughe. Io non sono un giornalista. Sono un narratore. Non mi interessano tanto i fatti in sé, quanto cosa accade agli esseri umani che ne sono travolti. Non come franano le montagne o si allagano i quartieri, ma come franano – o non franano – le persone, come si allagano le loro vite e come riscono a non affondare. E anche con queste parole, ho cercato di fare quello che da sempre tento: salvare mondi che rischiano di scomparire.»
14,00 13,30

L'ananas no

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 272
Ogni carattere ha la sua pizza e ogni pizza il suo carattere: questa è una delle poche certezze di Manolo Moretti, ex sovrintendente della polizia penitenziaria e ora pizzaiolo del Gradisca di Galatea a Mare, in Romagna. Moretti ci mette poco a capire se chi ha di fronte è un tipo concreto da Prosciutto e funghi, un esagerato Doppio salame piccante o un raffinato Bufala con basilico. Ma nemmeno il suo principale Vittor Malpezzi - che, ironia della sorte, è un ex pregiudicato - potrà mai convincerlo a preparare una pizza con l'ananas sopra. Nonostante i battibecchi tra Moretti e Malpezzi a proposito di frutta tropicale, le cose in pizzeria procedono a gonfie vele fino a che, proprio la sera in cui la cameriera Channèl, appassionata di true crime, si è presa ferie, succede qualcosa di eccezionale: la morte fa capolino tra i tavolini del Gradisca e i carabinieri devono aprire un'indagine. Nell'aria dolce della Romagna di fine estate, un delitto ci sta proprio come l'ananas sulla pizza: è un corpo estraneo, inquietante, incomprensibile. Ma non è così per tutti: la Channèl, per esempio, è entusiasta di poter finalmente avere a che fare con un vero crimine. E per Moretti, che ha un passato pieno di segreti e una singolare incapacità di tenersi lontano dai guai, potrebbe essere l'occasione per ammettere che quello dietro il forno delle pizze è un nascondiglio da cui deve trovare il coraggio di uscire. L'ananas no è l'atto di nascita di un nuovo detective più che mai improbabile eppure carico della profonda umanità di chi maneggia ogni giorno la pasta di cui noi umani siamo fatti. Con Manolo Moretti, Cavina dà vita a un personaggio, capace di infondere a questo giallo tutta l'autenticità, la malinconia e l'allegria delle nostre estati italiane.
16,90 16,06

Un'ultima stagione da esordienti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 232
L’estate macinavano polvere nel campetto di ghiaia. Appuntamento alle sette del mattino per la prima partita, e avanti fino a sera. Stava per cominciare la terza media, ma è solo un dettaglio. Il calendario delle partite scandiva le tappe di un’avventura. Sprofondavano nella Bassa, sotto un cielo esagerato, circondati da milioni di peschi. Si inerpicavano tra i monti, su campetti gelati, in fondo a tornanti interminabili. Per scardinare squadre di geometri ben pettinati, che li disorientavano con finte, passaggi di prima e triangoli di perfezione assoluta. Un tunnel che porta dritto a Borgo Ghibellino, una filiale dell’inferno. In una finale epica, dove ci si gioca il campionato e molto di più.
17,00 16,15

La parola papà

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 176
Si può diventare un papà senza averne avuto uno? Il protagonista di questa storia trascorre l’infanzia sognando il mondo visto dall’alto, quello dei bambini che hanno un padre che li prende sulle spalle, ma le sole risposte alle sue domande le trova tra le pagine dei libri. È così che, quando tocca a lui diventare padre, pensa di poter fare i conti con il passato scrivendo a sua volta un romanzo. Ma saranno proprio i figli – che coniano per lui l’ambiguo appellativo di “babba” – insieme ai detenuti di un carcere a spingerlo verso la soglia dove l’immaginazione osa incontrare la realtà e ciascuno si assume la responsabilità di vivere la sua storia fino in fondo. Per questo il “babba” e i suoi tre bambini si mettono in viaggio tra la Via Emilia, la letteratura e la vita, alla ricerca di una parola che bisogna trovare il coraggio di pronunciare. Cristiano Cavina scrive un romanzo di famiglia mettendone al tempo stesso in discussione i fondamenti. Grazie a una lingua viva, plasmata dall’urgenza, viaggia attraverso il gioco di specchi che trasforma un figlio in un genitore. E in queste pagine tenere e spietate si interroga insieme a noi sull’onestà della scrittura, sul potere della lettura, sulle narrazioni a cui affidiamo il compito di renderci le persone che siamo.
16,00 15,20

L'Andreana

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 304
Pubblicato nel 1932 a puntate sulla rivista di Ugo Ojetti Pègaso e poi in volume nel 1935 con l’eloquente sottotitolo Romanzo dei figli, L’Andreana, come tutti i libri di Moretti, fu più volte rivisto e modificato negli anni, fino all’edizione del 1961 nei Romanzi della mia terra. Ambientato nella Cesenatico cara all’autore, narra le vicende della fiera Andreana, vedova del più noto pescivendolo del paese ed emblema della donna “più forte dell’uomo” che le disgrazie, le proprie e quelle dei due figli Anita e Fortunato, non riescono a piegare. La storia di maternità delusa di questa figura altera è tratteggiata sullo sfondo della vita dei mercanti di pesce dell’Adriatico e contiene alcune delle pagine più belle della narrativa di Moretti, che non a caso lo preferiva a tutti i suoi romanzi. Da questo libro, uno dei più fortunati dell’autore, è stato tratto nel 1982 uno sceneggiato a puntate diretto da Leonardo Cortese con Ilaria Occhini, Gastone Moschin e Ida Meda. Introduzione Cristiano Cavina.
13,00 12,35

La principessa sposa

La principessa sposa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 512
Un celebre sceneggiatore cerca disperatamente una copia del romanzo chiave della propria infanzia. Vorrebbe regalarlo al figlio annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando l'agguanta, si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante la "parte buona". La magia si realizza. Il risultato è straordinario. Si parte da una cotta clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C'è poi il di lei fidanzamento con un principe freddo e calcolatore. Poi c'è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il ritmo cresce, l'atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura - arricchito da brillanti "fuori campo" dell'autore - l'incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera passione, musica, nostalgia. Si corre a trecento all'ora su un terreno tutto nuovo che abbraccia classico e stramoderno, fiabesco e farsesco, ironico e romantico. Edizione speciale con centocinquanta pagine inedite. Prefazione di Cristiano Cavina.
19,00

Alla grande

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 220
Casola Valsenio, Romagna. In viale Neri, in cima alla salita del viale delle Rimembranze, ci sono le case popolari. Ci abitano il Mago Mammola, con le gambette arrossate e piene di lividi; e Mone, che non vuole che lo guardi quando scende le scale. E Noemi la matta, che le porta da mangiare la panda dell'assistenza sociale. Ci abita soprattutto Bastiano Casaccia, detto anche Bla. Di babbo si sa poco o nulla, mamma è una tigre che nasconde un agnello, nonna e la gatta giocano a fare i soprammobili. Una peste, Bastiano: un dolce pirata, un po' ingenuo ma pieno di grinta, e leale. Pensieri limpidi, quelli di Bastiano, ma il cuore batte per le malefatte di zio Paolo, fuggito in Germania dopo un clamoroso furto di pellicce. Sfreccia per il paese con la bicicletta — la sua Turboberta — come cavalcasse una pallottola. E stupirà tutti, di questo è sicuro, costruendo un favoloso sommergibile, alla faccia di Mirko Contoli, piagnone e riccastro rivale in amore.
16,00 15,20

Ottanta rose mezz'ora

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 197
Si incontrano per caso. Due vite sospese per aria. Lui scrive, e tra libri e seminari ricava più o meno di che vivere; Sammi è una ballerina che insegna danza alle bambine. Si mandano messaggi, si cercano. Il desiderio sale dritto dalla pancia, li trascina nei vicoli bui, contro saracinesche arrugginite. Li fa vibrare come una corda sola. Lui con le sue zone oscure, la sua attrazione per i territori estremi. Sammi con il suo broncio, il passo che piega la superficie del mondo. Sammi che attira disastri, e si trova sommersa dai debiti. C'è una strada che sembra molto facile. Basta un annuncio. Aprire la porta a sconosciuti. Può assentarsi dal corpo e vendersi così, senza emozioni?
17,00 16,15

Pinna Morsicata

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 170
Era l'avventuroso Pinna Morsicata del Clan di Muso Lungo, saltava sulle onde a perdifiato. La cicatrice sulla pinna lo rendeva unico, speciale. Adesso invece si lascia trasportare dalla corrente, lontano dal suo Clan, senza rotta né compagnia. Pinna Morsicata ha perso la gioia, e quando un delfino perde la gioia, perde tutto. Si è spezzato il cuore con le sue pinne e non vuole parlarne con nessuno: pensa solo a scomparire in fondo al mare. Che buio, laggiù. Tutto quel mare che ti schiaccia, nemmeno una creatura intorno. Poi, di colpo, una voce. C'è un pesce giallo a forma di valigia. "Ho un guasto alle code, continuo a colare a picco, potresti nasarmi in su?" Unire le rotte è necessario. "Porto al sicuro questo pesce a spigoli e poi sparisco di nuovo con la mia tristezza" pensa Pinna Morsicata. Ma è difficile scomparire come si deve, quando ci si ritrova qualcuno tra le pinne. Spigolo conosce tutte le lingue del mondo d'acqua. Ha navigato in molti mari. Anche lui ha perso qualcosa. Nuotando pinna a pinna, si sorride, si litiga e si scambiano i segreti. Si diventa molto di più che semplici compagni di rotta. Insieme si nuota più veloci, più leggeri, e si può affrontare tutto: anche il ghigno beffardo di uno squalo. Età di lettura: da 7 anni.
13,00 12,35

Romagna mia!

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: XI-121
"Non avrei mai potuto scrivere questo racconto della mia Romagna senza gli anni di studio forsennato ai tavolini del Bar di Sopra, a Casola Valsenio (Paese dei Matti, di Alfredo Oriani, delle Erbe Aromatiche e dei Frutti Dimenticati). Mi sono ammollato nell'avventura di questo libro anche per dare un po' di pace alla folla di voci che mi fanno compagnia da una vita intera, e che non stanno mai zitte. In una terra di chiacchieroni come la nostra, popolata da gente che bacaglia da mattina a sera, il passato e il presente si mischiano in continuazione e niente ha mai davvero un principio e una fine. E come unità di misura, ho usato la mia dolcissima e sgangheratissima famiglia. Mi è stata donata una infanzia selvatica e "ingavagnata", dignitosamente povera e felice, trascorsa in un minuscolo appartamento delle Case Popolari insieme a mia mamma e i miei nonni materni, gli unici nonni che abbia mai avuto; non avevo nemmeno bisogno di andare al cinema per godere di un qualche spettacolo, mi bastava aspettare l'ora di pranzo, e qualcosa di mirabolante sarebbe sicuramente accaduto. Sono uno degli ultimi della mia generazione a essere nato in dialetto, tra persone che parlavano solo quello, e sono cresciuto in una lingua meticcia italiano romagnola in cui le cose accadevano diversamente."
7,90 7,51

Inutile Tentare Imprigionare Sogni

Inutile Tentare Imprigionare Sogni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 215
All'istituto tecnico Alberghetti non suona la campanella. Una sirena da contraerea urla la fine dell'ultima ora. Confittoni è preoccupato: ha un intorto con una tipa di ragioneria e non può certo presentarsi con quella felpa piena di scheletri e simboli satanici. La tipa che lo aspetta insegna catechismo. Oscar Rosini, sultano dei pluriripetenti, si impietosisce: con gesto fluido da torero si sfila il fedele montoncino e lo drappeggia sulla felpazza dannata. Con le falde del montoncino svolazzanti e un sorriso immenso, Confittoni saltella verso il suo intorto. Creonti e Pigna lo guardano invidiosi dal cancello. Vittime predestinate del rientro pomeridiano, restano lì a rollare canne con una mano sola. Confittoni torna in ritardo, con un occhio nero e il montoncino insanguinato. A Creonti viene in mente la vicina del piano di sopra, che ha visto in cortile con il labbro spaccato e una ciabatta sola. Forse è per quello che si muove per primo. Aggrappato al piano B più scricchiolante del mondo, sfidando gli anatemi del vicepreside baffuto in tuta verde, affronta campioni della pace arcobaleno che ti stampano otto punti di sutura sulla fronte. Non l'ha proprio scelto, Creonti, ma ormai c'è dentro fino al collo. C'è un torto da vendicare, e molto di più. Ci sono sogni che non puoi mettere in gabbia e cuori che si spezzano. C'è una libertà, almeno una, che non ci faremo togliere. La libertà di scegliere che cosa cantare.
16,00

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