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Libri di Carlo Ossola

Biografia e opere di Giuseppe Ungaretti

Maria. Cronaca di una vita

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 228
Il primo documento narrativo che racconta i fatti terribili dello sterminio causato dalla fame (l’«Holodomor») del 1932-1933, aggravato dalle persecuzioni sistematiche e deportazioni ordinate da Stalin. La forma del romanzo ha, sin dal titolo delle sezioni, molte caratteristiche della letteratura agiografica. Il nome Maria fa allusione all’immagine della Madonna, ne è quasi l’allegoria, come ricorda la dedica: «Alle madri morte per fame in Ucraina negli anni 1932-1933». Il romanzo venne pubblicato per la prima volta nel 1934 a Leopoli, ma fu subito vietato dal regime sovietico e soltanto al suo scioglimento quest’opera poté arrivare ai lettori ucraini; in Italia giunge ora, 2022, mentre si rinnova - ancora una volta - il genocidio e l’esodo del popolo ucraino. Innestando la narrazione sullo sfondo politico dell’Unione Sovietica di Stalin, con l’industrializzazione forzata, la collettivizzazione delle proprietà agricole, il gulag, le misure coercitive, la carestia e la fame. Il romanzo segue questa vertigine di annientamento con tragica asciuttezza.
14,00 13,30

Raccontare la cultura. Come si informano gli italiani, come si comunicano i musei

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
La valorizzazione del patrimonio culturale italiano è un tema sempre più dibattuto per i suoi risvolti sociali e culturali, ma anche per il peso economico che ha e potrebbe avere per il nostro Paese. È necessario però riflettere sulle leve comunicative da utilizzare, in particolare da parte dei musei, e su quale ruolo viene giocato, nello specifico, dall’informazione culturale. Il volume si propone di affrontare queste tematiche in maniera sistematica, utilizzando i dati raccolti dall’Osservatorio News-Italia del Laboratorio LaRiCA, attivo all’Università di Urbino Carlo Bo fin dal 2010. La ricerca, infatti, permette di comprendere quali sono i mezzi e le modalità utilizzate dalla popolazione italiana per informarsi su temi generali e culturali e quali strategie comunicative vengono messe in atto da alcuni musei italiani per intercettare attuali e potenziali visitatori. Il libro contiene dieci storie esemplari di musei che consentono di costruire una interessante visione d’insieme dello stato attuale della comunicazione museale nel nostro Paese; dell’utilizzo dei vari strumenti comunicativi e promozionali; delle professionalità coinvolte nel governo della comunicazione. Queste le istituzioni museali che hanno partecipato alla ricerca: Galleria Nazionale delle Marche (Urbino), Il Grande Museo del Duomo (Firenze), Museo Archeologico Nazionale-MANN (Napoli), Museo Archeologico regionale Antonino Salinas (Palermo), Museo d’Arte Moderna-MAMbo (Bologna), Museo delle Scienze-MUSE (Trento), Museo del Novecento (Milano), Museo Egizio (Torino), Museo nazionale delle arti del XXI secolo-MAXXI (Roma), Peggy Guggenheim Collection (Venezia). L’analisi di storie, modelli comunicativi, dati sulle aspettative dei cittadini, consentirà al lettore di avere una fotografia della realtà museale e culturale di un Paese che possiede ricchezza e bellezza straordinarie. Il volume contiene contributi di: Stefania Antonioni, Francesca Carabini, Piero Dorfles, Gea Ducci, Fabio Giglietto, Giada Marino, Lella Mazzoli, Carlo Ossola, Giulia Raimondi, Giorgio Zanchini.
18,00 17,10

Molteplicità e coerenza. Il lascito di Calvino al XXI secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: 56
6,50 6,18

Il Porto Sepolto seguito da Derniers Jours

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 304
Opera d’esordio di Giuseppe Ungaretti, pietra miliare della poesia del Novecento, «coagulo mitico che contiene in nuce i simboli e le matrici figurali del suo intero percorso poetico», Il Porto Sepolto è qui commentato da Carlo Ossola, autorevole guida nel complesso percorso di “riconoscimento” e di “quête” di un giovane autore che si definiva «frutto / d’innumerevoli contrasti d’innesti». Una ricerca che il poeta realizza grazie alla tensione della scrittura raccolta nell’essenziale, al brevissimo verso scolpito nella memoria della tradizione e nella guerra di popolo. L’edizione 1916 del suo primo libro si amplia qui, secondo un progetto dello stesso Ungaretti risalente al 1919 ma mai realizzato, con i versi in francese della plaquette La Guerre, apparsa proprio nel 1919 (e poi raccolta, nello stesso anno, in clausola ad Allegria di Naufragi), e con la sezione P L M, che organicamente appartiene alle poesie francesi di Derniers Jours. Nel progetto di un Porto Sepolto bilingue prende forma il desiderio del giovane poeta di cimentarsi con i propri amici d’oltralpe, di inscriversi nel loro stesso campo di ricerca. Con queste poesie Ungaretti entra in emulo dialogo con i compagnons de route: Apollinaire, Breton, Cendrars, Jacob, Salmon, nella cornice delle avanguardie parigine; e attinge, non meno, ai grandi classici europei, in quell’«inconstant stay» del sonetto 15 di Shakespeare che sarà l’ossimoro permanente della sua poesia, come afferma nei versi di Nostalgia: «e come portati via / si rimane».
20,00 19,00

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