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Libri di Bruno Frank

Biografia e opere di Bruno Frank

Giornate del re

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 128
I sudditi e i nemici sono d’accordo: Federico II è un semidio, o un demonio. Ha reso la piccola Prussia una potenza mondiale del Settecento – ma è volgare nel vestire, ateo, e forse omosessuale. Ha parole dolci solo per i suoi levrieri e insulti per tutti gli altri; disprezza il suo stesso popolo, ma è pronto a combattere la nobiltà prussiana per difendere un povero mugnaio. Bruno Frank cattura questo personaggio straordinario nella vecchiaia, segnato dalla stanchezza, con una lente intima e introspettiva. Alla fine dei suoi giorni Federico si sente padrone di niente. Non gli è stata data la vita che sognava – di musica e letteratura – e ne ha vissuta una di fango e polvere da sparo. Non ha mai lasciato la Prussia aspra e piovosa, potendo solo fantasticare un “Sud” immaginario che non vedrà mai. Eppure c’è ancora qualcosa che vuole lasciare ai secoli a venire: nonostante tutta la sua misantropia, un dono per l’umanità. Trilogia di racconti o romanzo storico in tre atti, “Giornate del re”, qui tradotto per la prima volta in italiano, ricostruisce con prosa limpida un’epoca intera, una meditazione sulla grandezza del potere e sul suo doloroso segreto: la solitudine.
16,50 15,68

Novella politica

Libro: Libro in brossura
editore: Keller
anno edizione: 2024
pagine: 154
«La "Politische Novelle" ("Novella politica"), pubblicata da Rowohlt a Berlino nel 1928, diede vita a un vero e proprio "caso Bruno Frank", come si direbbe oggi. Caso letterario, ma con un sottofondo politico. È bene ricordare che il 1928 letterario, in Germania e in Europa, non fu un anno avaro. Solo per fare qualche esempio: il 1928 vide la prima assoluta a Berlino dell'"Opera da tre soldi" di Brecht e Weill; l'uscita a puntate di Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque sulla «Vossische Zeitung»; le prime edizioni di romanzi come Zipper e suo padre di Joseph Roth, Orlando di Virginia Woolf, Punto contro punto di Aldous Huxley e - in semiclandestinità - dell'Amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence. Ebbene, in quel già brillante 1928, in Germania la literarische Sensation di primavera fu appunto la Politische Novelle. L'autore aveva allora 41 anni, non era certo uno sconosciuto, ma non aveva ancora raggiunto l'apice della notorietà. [.. .] Bruno Frank, borghese libertario, di famiglia ebraica assimilata, aveva avuto l'ardire di usare l'aggettivo "politico" nel titolo di una novella filofrancese ispirata a ideali pacifisti e internazionalisti Il tutto nella Germania ancora piegata dalla crisi economica, dal rimborso dei debiti di guerra, e scossa dal movimento hitleriano in ascesa. Frank, insomma, spiazzava, o voleva spiazzare». (Enrico Arosio)
15,00 14,25

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