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Libri di Bernhard Schlink

Biografia e opere di Bernhard Schlink

Il tempo che resta

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
pagine: 272
19,00 18,05

Il lettore

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 208
Germania, fine anni Cinquanta. Mentre il paese cerca di archiviare definitivamente gli orrori della guerra, il quindicenne Michael Berg cerca di lasciarsi alle spalle i giorni maledetti della sua adolescenza. Svanita l’itterizia che lo ha costretto a letto per un intero inverno, ora può avventurarsi di nuovo per le strade della sua città, e raggiungere la casa di Hanna Schmitz, la sconosciuta trentenne che lo ha soccorso un giorno d’ottobre in cui, di ritorno dalla scuola, la malattia si era fatta sentire con violenza. Occhi azzurri, capelli biondo cenere, il volto spigoloso ma femminile, Hanna Schmitz esercita un’attrazione fatale sul ragazzo. Nella sua casa, un modesto appartamento in cui la stanza più grande è la cucina, Michael riceve la sua iniziazione alla vita sentimentale. Un’iniziazione fatta di travolgente passione e pudori, interrotti di tanto in tanto da uno strano rituale imposto dalla donna: la lettura ad alta voce da parte del ragazzo dei classici della letteratura tedesca. Un giorno, però, Hanna svanisce nel nulla senza lasciare traccia, gettando Michael nella più cupa disperazione. Alcuni anni dopo, il ragazzo, divenuto studente di legge, la rivede in un’aula di tribunale in cui si celebrano i cosiddetti Auschwitzprozesse… in veste di imputata.
13,50 12,83

La nipote

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 336
Non c'è forse scrittore oggi, in Germania, che più di Bernhard Schlink abbia al centro della sua narrativa l'eterno conflitto tra i sogni della ragione e del cuore e le crudeli disillusioni che il tempo e la Storia approntano inesorabilmente. "La nipote" è un'opera che si svolge interamente attorno a questo conflitto... Nel maggio del 1964 a Berlino Est, al convegno promosso dalla Freie Deutsche Jugend, l'organizzazione giovanile del partito al comando dell'allora DDR, Birgit e Kaspar si incontrano per la prima volta. Birgit è incaricata dalla FDJ di accogliere gli ospiti provenienti da ogni parte della Germania, Kaspar è un giovane studioso di storia dell'Ovest. Si incontrano e si innamorano, in luminose giornate di primavera in cui tutto sembra possibile. In Alexanderplatz, i giovani delle due Germanie ballano e suonano insieme, superando ogni barriera e confine. Nella Berlino odierna, quella primavera del 1964 è ormai parte delle illusioni perdute. I suoi sogni di fratellanza chimere, l'amore dissolto nel potere distruttivo delle bugie e dei segreti della vita. Dopo la morte della donna con cui ha vissuto una vita intera senza avere figli, Kaspar scopre nel suo computer che, prima di lui, Birgit aveva avuto una relazione con un funzionario del Partito dalla quale era nata una bambina, affidata poi a un'amica. Kaspar è distrutto dal dolore, ma animato anche da una nuova speranza: fare ciò che Birgit non ha mai avuto il coraggio di fare, trovare la figlia perduta. Nel Meclemburgo, in uno degli insediamenti dei Völkischen, l'estrema destra tedesca che ha rispolverato il Drangnach Osten, la spinta verso est dei nazisti, in una casa in cui su una parete campeggia il ritratto di Rudolf Heß, Kaspar si imbatte in Svenja, una donna che negli occhi, nei capelli, persino nella voce, ricorda Birgit. Accanto a lei una ragazzina dai capelli rossi, dinoccolata, sui quindici anni. La nipote? Romanzo in cui la storia tedesca, dal dopoguerra agli anni successivi alla unificazione, appare come l'impossibile impresa di ritrovare una patria comune, La nipote è una di quella opere in cui il naufragio della Storia accompagna il naufragio degli individui, perché la forza della speranza e della ragione affiori di nuovo.
19,00 18,05

La giustizia di Selb

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 272
È di vecchia data l'amicizia fra Gerhard Selb e Ferdinand Korten; risale ai tempi del liceo che entrambi hanno frequentato a Berlino. Korten, che Selb ha chiamato sempre solo per cognome, è di buona famiglia, con una casa elegante nel quartiere di Wannsee: il classico tipo vincente, a scuola, con le ragazze, nella vita. È, per inciso, anche suo cognato, dopo che Gerhard ha sposato la sorella Klara. Ma alla morte prematura di Klara i due hanno amichevolmente cessato ogni contatto, se non per qualche casuale incontro a teatro o a un concerto. Ora, a sessantotto anni, lasciato da tempo l'incarico di pubblico ministero per lavorare come investigatore privato a Mannheim, Selb vive un'esistenza di moderato edonismo, fra colazioni al sole, sigarette irlandesi e cocktail da intenditori. Fino al giorno in cui Korten, ora direttore generale Korten, riemerge dal passato per chiedergli di investigare su un hacker che si è introdotto nei sistemi delle Industrie Chimiche Renane, l'azienda che dirige. Un'indagine all'apparenza non particolarmente impegnativa, visto che il crimine informatico sembra più che altro una burla: buste paga alterate, turni scambiati ai campi da tennis, ordini di materiali con un'aggiunta di zeri e altri accidenti affini. Ma quando il principale indiziato muore in circostanze poco chiare, ecco che quell'indagine si tra - sforma in qualcosa di molto più oscuro, che riporta a galla ricordi dei vecchi tempi. A Selb i vecchi tempi non piacciono, li ha impacchettati e messi da parte. Ora è costretto a riviverli per pareggiare i conti una volta per tutte… In una Germania caliginosa, fortemente industrializzata, ancora ostaggio dei fantasmi del passato, La giustizia di Selb, pubblicato per la prima volta nel 1987, mette in scena un detective ruvido e disincantato, esponente di quella generazione che fu coinvolta in un'indicibile colpa nazionale, e che si chiedeva se fosse ancora possibile aspirare a qualche forma di giustizia.
18,00 17,10

Il lettore

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2018
pagine: 206
Germania, fine anni Cinquanta. Mentre il paese cerca di archiviare definitivamente gli orrori della guerra, il quindicenne Michael Berg cerca di lasciarsi alle spalle i giorni maledetti della sua adolescenza. Svanita l’itterizia che lo ha costretto a letto per un intero inverno, ora può avventurarsi di nuovo per le strade della sua città, e raggiungere la casa di Hanna Schmitz, la sconosciuta trentenne che lo ha soccorso un giorno d’ottobre in cui, di ritorno dalla scuola, la malattia si era fatta sentire con violenza. Occhi azzurri, capelli biondo cenere, il volto spigoloso ma femminile, Hanna Schmitz esercita un’attrazione fatale sul ragazzo. Nella sua casa, un modesto appartamento in cui la stanza più grande è la cucina, Michael riceve la sua iniziazione alla vita sentimentale. Un’iniziazione fatta di travolgente passione e pudori, interrotti di tanto in tanto da uno strano rituale imposto dalla donna: la lettura ad alta voce da parte del ragazzo dei classici della letteratura tedesca. Un giorno, però, Hanna svanisce nel nulla senza lasciare traccia, gettando Michael nella più cupa disperazione. Alcuni anni dopo, il ragazzo, divenuto studente di legge, la rivede in un’aula di tribunale in cui si celebrano i cosiddetti Auschwitzprozesse… in veste di imputata.
16,00 15,20

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