Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Barbara Di Prete

Biografia e opere di Barbara Di Prete

Spazio al cibo. Il ruolo del design nel progetto dell'alta cucina

Libro
anno edizione: 2018
pagine: 272
La tavola viene interpretata nel testo come epifenomeno della società: attraverso la storia della cucina – intesa in senso ampio come momento di incontro e convivialità, come rito, ma anche come ambiente di vita e come business economico – si può leggere la storia della nostra cultura. La ricerca indaga in particolare il progetto per l’Alta cucina, un settore oggi in grande fermento e che cerca continue contaminazioni per affermarsi come espressione privilegiata di una cultura solo apparentemente elitaria. In questo contesto gli chef, sempre più acclamati come star, si fanno preziosi interpreti della società contemporanea; anche a loro è interessante guardare per tracciare nuove direzioni di ricerca che possono coinvolgere la disciplina del design in generale, e del design degli interni in particolare. Il libro focalizza così il contesto teorico e progettuale entro cui le più recenti ricerche spaziali afferenti all’ambito gastronomico si iscrivono.
24,00 22,80

Verso un'estetica del momentaneo. L'architettura degli interni: dal progetto al «processo»

Libro
anno edizione: 2011
pagine: 258
Attualmente la progettazione architettonica sembra interessata non solo allo spazio e alla forma, ma soprattutto a tutto ciò che nello spazio accade: persegue un'estetica aperta e mutevole, un "paesaggio di azioni" in cui i comportamenti dei fruitori assumono un valore estetico. La celebrazione del vivere urbano e delle ritualità quotidiane, che vengono innalzati ad una dimensione "spettacolare", partecipano così alla definizione compositiva dello spazio. In questi progetti, costantemente mutevoli e godi in "quell'unico istante", prevale dunque la dimensione temporale; in tal senso l'architettura si avvicina ad espressioni quasi performative ed è manifestazione di una nuova estetica del momentaneo. I fruitori recitano, inconsapevoli, la parte di un copione aperto: è una "nuova teatralità", spontanea, che si afferma all'interno di una società in cui media, spettacolo e realtà vivono frammisti, ed in cui i progetti si configurano sempre più come scene in movimento, moderne "composizioni narranti".
18,00 17,10

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.