Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 184
Con l’occupazione austro-russa dell’Italia centrale e settentrionale tra aprile 1799 e giugno 1800, vengono deportati senza processo in Dalmazia e in Ungheria parte dei prigionieri politici raccolti nelle carceri milanesi. Tra questi, trentotto approdano il 2 luglio 1800 a Cattaro, l’odierna Kotor in Montenegro, dove sono rinchiusi nella casamatta chiamata Posto Soranzo. Questa esperienza carceraria durata un anno la racconta l’ingegnere Antonio Maria Porcelli, ex rappresentante al consiglio dei Giuniori e unico a farne la cronaca. Il suo testo porta una testimonianza preziosa su un episodio poco noto della storia italiana.